New mobility

TEB, il maxi bus elettrico che passa sopra le auto

Spostarsi in mezzo al traffico delle grandi città può diventare un vero e proprio incubo.
Da anni si cerca di trovare una soluzione per agevolare il traffico urbano senza acuire il problema dell’inquinamento atmosferico.
La Cina ha provato a rispondere a questa crisi con il progetto TEB (Transit Elevated Bus), l’autobus sopraelevato testato per la prima volta su strada nella città cinese di Qinhuangdao.

Come funziona TEB

Il TEB è un mezzo di trasporto pubblico progettato per viaggiare su binari costruiti ai lati della strada, la cui funzione principale, con i suoi quasi 5m di altezza e 7,6m di larghezza, è di spostarsi ignorando il traffico cittadino, data la sua capacità di muoversi sugli autoveicoli che si spostano lungo le strade.
I passeggeri a bordo avranno la sensazione di trovarsi su un bus su due piani mentre le fermate del TEB sono state pensate come banchine sopraelevate rispetto alla strada servite da scale e/o ascensori.
Tuttavia la caratteristica saliente di agevolare il traffico nelle grandi metropoli, non è la sola svolta dal TEB: l’altro grande e importante tema riguarda il risparmio energetico. Considerata l’alimentazione elettrica e in virtù della sua capacità di trasportare fino a 300 passeggeri contemporaneamente, secondo il responsabile dei progetto, Song Youzhou, l’innovativo bus potrebbe sostituire anche 40 autobus convenzionali, che in altri termini significa un enorme risparmio di carburante e una notevole diminuzione di emissioni di C02.
Ma allora cosa avrebbe in più rispetto a una metropolitana? Intanto non in tutte le città si può scavare sotto il piano stradale, inoltre si è stimato che l’infrastruttura del bus rispetto a una linea della metropolitana, costa circa il 10% in meno e, inoltre, i lavori di costruzione di una linea TEB impiegano circa un anno per essere terminati, un tempo di costruzione molto più rapido rispetto a qualsiasi altra linea.

Il TEB è il futuro nel resto del mondo?

In Cina, il TEB è stato accolto con massimo entusiasmo e presto anche le città di Nanyang, Shenyang, Zhoukou e Tientsin lo adotteranno come alternativa agli altri trasporti pubblici. Intanto anche nel resto del mondo TEB ha già attirato l’interesse nazionale dei governi di Francia, Brasile, India e Indonesia.
Non mancano tuttavia alcune critiche al progetto, soprattutto riguardo all’interazione del bus con gli altri veicoli: come reagirebbe TEB se sulla sua strada dovesse incontrare un veicolo, come un tir o un pullman, che sia più alto del massimo consentito per circolare al suo interno (massimo 2,2m)? E come può essere risolto il cambio di corsia o la svolta per i veicoli che si trovano nel suo raggio di azione?
Insomma, permangono alcune perplessità sul fatto che questa astronave del futuro possa essere la risposta definitiva ai temi di mobilità urbana, ma un ulteriore passo in avanti è stato fatto.

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