Viaggiare in sicurezza

Viaggiare in bici attraverso tutta l’Europa? Un sogno che diventerà presto realtà, con 75 mila km di piste ciclabili

15 itinerari, 43 paesi, 75 mila chilometri di piste ciclabili, un solo continente: l’Europa. È questo l’ambizioso progetto che promette di portare a termine entro il 2020 la Federazione Europea dei Ciclisti (EFC): creare una rete di strade e piste ciclabili che attraversi in lungo e in largo tutto il Vecchio Continente, nessun paese escluso.

Una buona notizia anche e soprattutto per l’Italia che, in fatto di mobilità, sembra stia cambiando le proprie abitudini. A rivelarlo sono i dati forniti da un rapporto di Confindustria Ancma, secondo il quale il Bel Paese sta davvero cambiando passo, in fatto di biciclette.

I frequent biker, cioè gli italiani che utilizzano sistematicamente la bici per il tragitto casa-lavoro, sono 743 mila, con un picco nella provincia autonoma di Bolzano, in Veneto ed Emilia Romagna. E se è vero che i mezzi a pedalata assistita siano il vero traino del settore, è altrettanto giusto poter affermare che saranno proprio le bici elettriche ad aprire agli appassionati un mondo che prima sembrava essere accessibile soltanto agli sportivi ultra-allenati: grazie alle e-bike sarà infatti possibile intraprendere anche i percorsi più impegnativi, come quelli che si stanno affacciando in Europa.

Vediamo dunque cosa ci propone la Federazione Europea dei Ciclisti per le prossime vacanze targate UE.

La mappa delle piste ciclabili: ecco gli itinerari

Tra gli itinerari ci sarà davvero l’imbarazzo della scelta. Chi vuole alternare la pedalata a mezzi di trasporto marittimi, può orientarsi verso l’itinerario numero 1 che percorre tutto il Portogallo, passa per il Galles, l’Irlanda, la Scozia ed infine attraverso la Norvegia.

Niente male anche il percorso numero 3, la cosiddetta “pista ciclabile dei pellegrini” che, partendo dalla Galizia, percorre tutta la Spagna – sulle orme del Cammino di Santiago –, passa attraverso la Francia per poi dirigersi in Belgio e Olanda, per terminare in Norvegia.

Per chi non volesse rinunciare per nulla al mondo ad una vacanza a cavallo dei paesi del Mediterraneo, la scelta sarà pressoché obbligata. Sarà la pista numero 8 quella perfetta per voi: partendo dalle celeberrime Colonne d’Ercole, percorrerete tutta la costa iberica e francese, per poi tagliare in due la pianura padana. Da qui, passerete per Veneto e Friuli, per poi attraversare Slovenia, Croazia e Montenegro, verso la meta finale: Atene.

Dalla Puglia al Regno Unito? Ci pensa la pista numero 2. Le opzioni sono innumerevoli e, come ovvio, potrete scegliere di percorrerle tutte o solo piccoli tratti.

Insomma, di strada da fare ce ne è tanta, non vi è nessun dubbio. Ma “pedalare è un buon affare”. Parola di Legambiente.

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