Curiosità

Auto: con la crisi invecchia di più

Secondo le statistiche effettuate dall’ACI, nel corso degli anni si è registrato un aumento dell’età media dei veicoli, dai 7,5 anni del 2007 agli odierni 8,8 anni. Questo sta ad indicare che gli italiani cambiano l’auto ancora più di rado rispetto a quanto facessero prima, complice sia la crisi finanziaria che ha penalizzato il mercato delle automobili, sia l’aumento dei costi di manutenzione.

La statistica però fa riferimento al solo mercato del nuovo, che sembra un lusso destinato a pochi italiani. Verificando i dati possiamo notare un aumento più consistente al Sud , in particolare in Sicilia, dove l’età media di un veicolo raggiunge quota 9,5 anni con il conseguente calo del valore dell’auto, che proprio qui si aggira intorno ai 6.500 euro.

Le abitudini in fatto di auto

Assistiamo a una netta inversione di tendenza nelle abitudini di consumo. Per quanto riguarda l’auto si opta per il risparmio, sacrificando il gusto del nuovo a tutti costi.
Si preferisce quindi fare visita più spesso al meccanico investendo in manutenzione, piuttosto che in un nuovo veicolo; inoltre il 30% degli italiani dichiara di aver ridotto persino le spese relative alle piccole manutenzioni dell’auto e di non dar peso alle piccole ammaccature nella carrozzeria. Chiudere un occhio, ogni tanto, serve anche al portafoglio.

Risparmio e rispetto dell’ambiente vanno di pari passo con il vero e proprio boom che si è registrato per i veicoli a GPL che, con maggior frequenza, vengono preferiti a quelli a benzina, sia per motivi economici, sia per il minor impatto inquinante. E sono tante le innovazioni totalmente green a cui si sta aprendo il mondo dell’auto, segno di un cambio di priorità nelle tecnologie su quattro ruote.

Comments are closed.

Potrebbe interessarti anche:Curiosità

0 %