Hyperloop, la mobilità superveloce parla italiano
Chi di noi, da bambino, non ha fantasticato almeno una volta sulla possibilità di viaggiare da un luogo all’altro alla velocità della luce? Una veloicità non è ancora stata eguagliata, ma un interessante progetto chiamato Hyperloop potrebbe rendere quelle fantasie molto più vicine alla realtà.
Nato da un progetto coordinato da Elon Musk, nome già noto per le sue innovazioni in campo tecnologico (cofondatore di PayPal e AD di Tesla Motors), Hyperloop sarà il treno più veloce del mondo raggiungendo la velocità di oltre 1200 km/h. Per dare un’idea: trasporterà i passeggeri da Milano a Roma in appena 30 minuti.
Ma non è il solo aspetto rivoluzionario di questo progetto.
Come funziona Hyperloop
La prima domanda è: com’è fatto Hyperloop? E’ un treno con rotaie e binari, e i vagoni? No, nulla di tutto questo: Hyperloop sarà formato da un insieme di capsule, che potranno contenere fino a 28 passeggeri ciascuna. Queste capsule si muoveranno all’interno di un tubo, una sorta di tunnel creato appositamente e leviteranno grazie al campo magnetico che verrà creato artificialmente aspirando l’aria dal tubo e sfruttando i magneti di poli opposti, che si respingeranno permettendo al convoglio di muoversi. A dispetto della velocità raggiunta, per i passeggeri si tratterà di un viaggio molto confortevole.
Un mezzo “green”
Hyperloop sarà il primo treno a muoversi alimentandosi al 100% di energie rinnovabili quali, ad esempio, pannelli solari e energia geotermia. Queste fonti di alimentazione producono molta più energia dei normali carburanti e quindi oltre ad alimentarsi autonomamente, consentiranno ad Hyperloop di ridistribuire l’energia in eccesso con notevoli risparmi sui costi energetici.
Perché Hyperloop parlerà italiano?
Secondo quanto dichiarato dal fondatore del progetto, il debutto ufficiale di Hyperloop avverrà durante l’Expo 2020 a Dubai. Anche se costruire l’intera rete da Abu Dhabi a Dubai in 4 anni potrebbe sembrare utopistico. Musk non la pensa così e per accelerarne la costruzione ha indetto una gara internazionale.
Il ruolo del nostro Paese nel progetto è rilevante, sia perché la start up che detiene i diritti e che costruirà il progetto è composta da 52 professionisti italiani, specialisti del settore, sia perché i prototipi italiani per la creazione delle sospensioni del treno del futuro sono tra i candidati a vincere la gara. Del resto, lo stesso Musk ha dichiarato che gli ingegneri italiani sono tra i migliori in tutti i settori in cui lavorano.
Nel frattempo, per i curiosi che non voglio attendere fino al 2020, il primo prototipo di Hyperloop, con un percorso di 8 km, verrà messo in funzione a Quay Valley, in California, una città futuristica a impatto zero che sta sorgendo tra San Francisco e Los Angeles.