Bioedilizia: che cos’è l’architettura sostenibile

In che modo l’edilizia può combinarsi con il rispetto della natura? La risposta a questa domanda è una sola: architettura sostenibile.

Si tratta di un nuovo modo di progettare gli edifici che punta alla riduzione dell’impatto ambientale e al tempo stesso migliora l’efficienza energetica delle costruzioni e il comfort abitativo. Benvenuti nell’era della bio-architettura!

Tutti i vantaggi della bioedilizia

Quando si costruisce un edificio secondo i criteri della bio-sostenibilità non è solo la natura a vincere, ma anche l’uomo. Sfruttando con criterio le risorse disponibili, si possono realizzare delle soluzioni per migliorare il comfort e la salute delle persone che abiteranno l’edificio.

Il beneficio immediato della bioedilizia è la riduzione dei consumi energetici e quindi un consistente risparmio. Se invece riflettiamo un attimo sui vantaggi nel lungo periodo, ci accorgiamo che esiste davvero la possibilità di migliorare la qualità del territorio e sensibilizzare i cittadini verso scelte ecologiche. La bioedilizia potrebbe diventare il motore di una vera rivoluzione culturale.

Alcuni esempi di architettura sostenibile

Ogni edificio e i suoi materiali non durano per sempre, ma il loro ciclo di vita prima o poi si esaurisce. Riuscite a immaginare quanta energia sia necessaria per demolire una casa in cemento armato? È per questa ragione che l’architettura sostenibile tiene in considerazione lo smaltimento dei materiali di costruzione già in fase di progettazione.

Ecco che nascono allora edifici realizzati con materiali scomponibili e che si prestano al riutilizzo. Un esempio straordinario sono le costruzioni in tubo di cartone progettate dall’architetto giapponese Shigeru Ban.

Troviamo esempi di architettura sostenibile anche in Italia, come il Bosco verticale di Milano. Si tratta di due torri residenziali che ospitano quasi 1000 alberi e sono interamente ricoperte di giardini pensili. In una città congestionata come Milano, questi edifici contribuiscono all’assorbimento del CO2 e producono umidità e ossigeno.