Cosa fare in caso di smarrimento del libretto di circolazione
Ecco la procedura prevista in caso di smarrimento della carta di circolazione: scopri come fare la denuncia, richiedere il duplicato e quali sono le tempistiche
Quando ci muoviamo col nostro veicolo, sappiamo bene che è necessario portare con noi non solo i nostri documenti, ma anche quelli dell’auto o della moto. In caso di smarrimento del libretto di circolazione, dobbiamo subito attivarci per ottenere un duplicato, così da evitare le sanzioni previste dalla legge.
I passaggi burocratici da seguire non solo molti, ma vale la pena conoscerli bene, così da non restare impreparati in caso di furto o smarrimento del documento. Le multe per chi viaggia senza carta di circolazione non fanno sconti a nessuno e riguardano automobili, motoveicoli, ciclomotori e tutti i mezzi dotati di motore e targa.
I passaggi da seguire per denunciare lo smarrimento
Ecco le 2 modalità per chiedere il duplicato del libretto
Scopri le tempistiche da conoscere per la denuncia e per ottenere il duplicato
Multe e sanzioni per chi è sprovvisto di libretto o non lo presenta agli agenti di Polizia
In arrivo il documento unico di circolazione che fa risparmiare gli automobilisti
Smarrimento del libretto di circolazione: cosa fare
Lo smarrimento del libretto di circolazione avviene molto più spesso di quello che si pensa e riguarda più di frequente chi non lascia il documento in macchina, ma ha l’abitudine di portarlo con sé dopo aver posteggiato.
Per fortuna questa disattenzione costa all’automobilista solo una decina di euro e qualche ora per sbrigare la pratica presso gli uffici preposti. Prima di correre a fare la denuncia, uno dei migliori consigli da seguire è fare una ricerca più approfondita, così da risparmiare tempo e denaro.
Se la ricerca del libretto non ha dato i suoi frutti, il primo passo da fare è quello di recarsi entro 48 ore presso le forze dell’ordine, Polizia o Carabinieri. Al comando sarà necessario presentare una denuncia di smarrimento, muniti di documento di riconoscimento in corso di validità.
A conclusione di questo procedimento il denunciante riceve subito un permesso provvisorio, che gli permetterà di circolare col veicolo senza incorrere in alcuna sanzione. Questo documento resta valido finché il proprietario del mezzo non riceve il nuovo libretto di circolazione.
Dopo la denuncia, in caso di ritrovamento del documento smarrito, l’automobilista deve procedere alla sua distruzione perché ormai la vecchia copia del libretto ha perso la sua validità.
Come presentare la richiesta di duplicato
Per ottenere il duplicato, si aprono due diversi scenari: in alcuni casi è possibile che la carta di circolazione sia duplicabile con la procedura semplificata, mentre in altri il conducente dovrà recarsi presso l’ufficio della Motorizzazione Civile per presentare la richiesta di rilascio del duplicato.
Quando il documento è duplicabile, sono gli stessi organi di Polizia a richiedere il duplicato al Ministero dei Trasporti e chi ha la proprietà del veicolo riceverà il duplicato per posta al proprio domicilio o all’indirizzo di residenza. Queste pratiche hanno un costo di 10,20€ più 9€ di spese postali e il pagamento va effettuato al postino, così come accade di solito per il contrassegno.
Se per qualunque ragione il documento non dovesse arrivare per posta entro 45 giorni dalla richiesta, è necessario chiamare il numero verde 800 23 23 23 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 o il sabato dalle 8 alle 14.
Se invece il foglio di circolazione non risulta duplicabile, il proprietario del mezzo dovrà presentarsi presso uno sportello della Motorizzazione Civile con tutta la documentazione necessaria. In particolare è necessario portare con sé:
- Attestazione del versamento di 10,20€;
- Modulo TT2119 compilato con tutti i dati richiesti;
- Fotocopia delle denuncia di smarrimento rilasciata dalle autorità;
- Permesso provvisorio di circolazione;
- Carta d’identità valida.
I cittadini possono scaricare il modello TT2119 presso il Portale dell’Automobilista, ma possono trovare una copia cartacea del modulo anche presso gli sportelli della Motorizzazione.
La domanda può essere presentata anche da una persona diversa dal proprietario del mezzo, ma in questo caso occorre munirsi di un’apposita delega.
Se invece dello smarrimento, il libretto ha subito solo un deterioramento, bisogna saltare il passaggio della denuncia e recarsi direttamente presso la Motorizzazione Civile per chiedere il duplicato.
Tempistiche per la copia del libretto
In caso di smarrimento del libretto di circolazione, bisogna conoscere bene le tempistiche di tutta la procedura. La denuncia di smarrimento va presentata entro 48 ore, quindi non appena l’automobilista si accorge che il documento è sparito, ha solo 2 giorni di tempo per cercarlo prima di rivolgersi alle forze dell’ordine.
Subito dopo la denuncia, il conducente riceve subito il documento provvisorio e questo snellimento procedurale libera il guidatore da ogni preoccupazione circa la possibilità di usare il veicolo.
Dopo la richiesta di duplicato, il proprietario del mezzo riceve il documento per posta entro 30 giorni circa e nell’attesa può tranquillamente usare il documento provvisorio. Qualora l’attesa si dovesse protrarre per oltre 45 giorni, bisogna chiamare il numero verde per avvisare la Motorizzazione Civile e al tempo stesso ricevere informazioni in merito alla pratica.
Cosa si rischia se si viaggia senza libretto di circolazione
Per il Codice della Strada viaggiare con la carta di circolazione a bordo del mezzo è un vero e proprio obbligo. Chi si mette alla guida senza il libretto di circolazione rischia di pagare delle sanzioni amministrative.
Le multe sono previste dall’art. 180 del Codice della Strada e vanno da 41€ a 168€. Quando il veicolo in questione è un ciclomotore, le sanzioni sono invece un po’ più leggere, perché la multa parte da 25€ fino a raggiungere i 99€.
I conducenti trovati sprovvisti dei documenti obbligatori per la circolazione, come il libretto, la patente di guida o il certificato di assicurazione, in genere vengono invitati dalle forze dell’ordine a presentarsi al comando di Polizia coi i relativi documenti ed entro una data prefissata.
Chi non si presenta presso gli uffici della Polizia con i documenti richiesti, viene ulteriormente sanzionato e stavolta la contravvenzione è molto più salata: la sanzione in questo caso parte da 419€ e può raggiungere anche i 1.682€.
Tutte le novità
La normativa stradale è in costante aggiornamento e alcune recenti modifiche hanno riguardato anche il libretto di circolazione. Siamo stati abituati a conoscere il libretto e il certificato di proprietà del mezzo come due documenti distinti e separati, ma dal 2020 non sarà più così.
La carta di circolazione e il certificato di proprietà, infatti, saranno unificati in un solo documento che prenderà il nome di documento unico di circolazione. Questa novità non solo introduce un’importante semplificazione burocratica, ma permette ai proprietari di mezzi a motore di ottenere anche un bel risparmio.
Se in questo momento ogni automobilista paga ben 4 bolli, per un ammontare di 64€, con l’arrivo del documento unico di circolazione nel 2020, i bolli diventeranno solo 2 e l’ammontare complessivo sarà pari a 32€. Inoltre si ridurrà da 27 a 20 € anche la tariffa PRA (Pubblico Registro Automobilistico) da pagare per l’iscrizione o la trascrizione di un mezzo all’ ACI.
In realtà gli automobilisti si aspettavano che il nuovo certificato entrasse in vigore già nel luglio 2018, ma la sua introduzione è slittata al 2020, quindi per beneficiare di questo risparmio occorrerà aspettare ancora qualche mese.