In autostrada l’uso del cellulare è il comportamento più rischioso
Secondo il monitoraggio dell’Osservatorio stili di guida promosso da A4 Holding nel 2020 su 1.330 veicoli, il 12% del totale dei conducenti guida utilizzando lo smartphone. Un comportamento rischiosissimo che non accenna a diminuire. Inasprimento delle pene in vista nel nuovo Codice della Strada.
L’uso improprio del cellulare resta la principale causa di distrazioni alla guida, e di conseguenza di grave rischio di provocare incidenti. Un cattivo comportamento frequente anche in autostrada, come conferma il monitoraggio dell’Osservatorio stili di guida promosso da A4 Holding, società del Gruppo Abertis, che gestisce le tratte autostradali A4 Brescia-Padova e A31 Valdastico. Il calo generalizzato del traffico registrato su strade e autostrade nel 2020 a causa della pandemia, non ha modificato la mentalità degli automobilisti; appena la circolazione è ripresa regolarmente il problema si è riproposto in tutta la sua ampiezza e gravità. Vediamo i dati in dettaglio.
Il monitoraggio su 235 km di autostrade
Un anno di controlli su alcuni dei tratti più trafficati d’Italia
I risultati del monitoraggio: il cellulare è il principale problema
Nonostante la riduzione della circolazione, l’uso improprio dello smartphone alla guida è diffusissimo
Inasprimento delle sanzioni nel nuovo Codice della Strada
Pene più severe in arrivo per limitare il problema, con una maggiore decurtazione dei punti della patente
Il monitoraggio su 235 km di autostrade
Lo studio è stato realizzato osservando il comportamento di un campione di oltre 1.330 veicoli, 39% auto e 61% mezzi pesanti, tramite postazioni dislocate sulle arterie autostradali A4 Brescia-Padova e l’A31 Valdastico. Tratti autostradali di 235 km totali per 365 giorni dell’anno, al fine di stilare un rapporto sullo stato della sicurezza nella seconda autostrada più trafficata d’Italia. Purtroppo i risultati non sono positivi per quanto riguarda l’uso del cellulare alla guida.
I risultati del monitoraggio: il cellulare è il principale problema
Nonostante il calo generalizzato del traffico registrato su strade e autostrade nel 2020 a causa della pandemia e delle misure di restrizione che hanno limitato la circolazione, l’uso improprio del cellulare alla guida è ancora il comportamento più rischioso per i conducenti in autostrada.
L’Osservatorio ha evidenziato che il 12% del totale dei conducenti monitorati guida utilizzando impropriamente lo smartphone, di cui l’11% conducenti di veicoli leggeri e il 13% conducenti di mezzi pesanti.
Tra gli ulteriori fattori che costituiscono una potenziale causa di incidenti c’è il mancato utilizzo delle frecce per il cambio di corsia, un comportamento sul quale si registra un importante miglioramento, passando dal 67% del 2019, al 57% del 2020. Si riduce anche il totale dei conducenti che non impiega le frecce per segnalare la manovra di rientro di corsia, passando dal 74% al 70%.
L’Osservatorio ha inoltre analizzato l’approccio dei guidatori rispetto all’utilizzo delle cinture di sicurezza che risultano allacciate dall’87% del totale dei conducenti (il 93% dei veicoli leggeri e l’83% di quelli pesanti), percentuale che si riduce in modo significativo se si considera l’utilizzo della cintura da parte dei passeggeri che viaggiano sul sedile posteriore, in questo caso solo il 39% del totale.
Inasprimento delle sanzioni nel nuovo Codice della Strada
L’uso del telefono cellulare alla guida durante la circolazione è disciplinato dall’articolo 173 del Codice della Strada che vieta al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all’art. 138, comma 11, e di polizia. È consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolari purché il conducente abbia adeguata capacità uditive ad entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani.
La riforma del nuovo Codice della Strada è in discussione in Commissione Trasporti, e alcune novità importanti riguardano proprio l’inasprimento delle pene per chi guida con il cellulare: la nuova proposta prevede la sospensione della patente da 7 giorni fino a 2 mesi. Nel caso in cui la violazione si ripeta nel biennio, è previsto un ulteriore aumento della sanzione amministrativa con la sospensione della patente di guida da 1 a 3 mesi. La proposta di legge prevede anche maggiore severità per quel che riguarda la patente, con una decurtazione dai 5 ai 10 punti. L’obiettivo è la riduzione delle trasgressioni abituali e pericolose, delle distrazioni e degli incidenti stradali.