Viaggiare in sicurezza

L’educazione alla sicurezza stradale parte dalle scuole

Le iniziative del Ministero dell’Istruzione e del Merito, per coinvolgere e sensibilizzare i giovani al rispetto delle regole

L’educazione alla sicurezza stradale nelle scuole è fondamentale nella formazione dei giovani cittadini, contribuendo a sviluppare una cultura del rispetto e della responsabilità sulle strade. Fin dalla giovane età, imparare le regole fondamentali della circolazione e comprendere i rischi legati a comportamenti scorretti può fare la differenza nella prevenzione di incidenti. Educare bambini e ragazzi alla consapevolezza dei pericoli stradali non solo li tutela, ma promuove una società più sicura e attenta al bene comune.

Vediamo alcune iniziativa del Ministero dell’Istruzione e del Merito, rivolte a studenti di tutte le età.

  • Progetto Edustrada – PNES: la Piattaforma Nazionale per l’educazione alla sicurezza stradale
    Metodologie innovative per coinvolgere studenti e docenti
  • Progetto Icaro, educazione stradale per gli studenti
    Promuovere il rispetto delle regole con programmi personalizzati per ogni età
  • Innovazione didattica: realtà virtuale e testimonianze dirette
    Tecnologie per sperimentare scenari di rischio, in modo immersivo
  • L’impegno di ANAS: “Eroi sulla strada. In viaggio per Nico”
    Oltre 19mila studenti coinvolte con letture, laboratori e testimonianze

Progetto Edustrada – PNES: la Piattaforma Nazionale per l’educazione alla sicurezza stradale

Edustrada è la piattaforma nazionale promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, dedicata all’educazione stradale nelle scuole. Progettata per rendere l’insegnamento della sicurezza stradale più coinvolgente per studenti e docenti, Edustrada adotta metodologie innovative per diffondere una cultura di sicurezza e rispetto delle regole, oltre a sensibilizzare i giovani sulla mobilità sostenibile.

La piattaforma rappresenta uno spazio interattivo a disposizione di scuole di ogni ordine e grado, dove i docenti possono registrarsi e accedere a un’offerta formativa annuale fornita dalle principali istituzioni italiane impegnate nella sicurezza stradale. Gli utenti possono consultare progetti didattici, concorsi per le scuole e materiali informativi, arricchendo la formazione su tematiche come la sicurezza e i comportamenti responsabili in strada.

Progetto Icaro, educazione stradale per gli studenti

Tra le varie iniziative di Edustrada troviamo il progetto Icaro. Giunto alla sua 25ª edizione, è un’iniziativa di educazione stradale dedicata agli studenti, concepita per promuovere il rispetto delle regole di sicurezza su strada attraverso programmi personalizzati per ogni fascia d’età. Lanciato dalla Polizia Stradale in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito e altri partner istituzionali e privati, Icaro si avvale del supporto di importanti realtà come la Fondazione ANIA, il MOIGE, il Gruppo ASTM, e molte altre, per diffondere una cultura della sicurezza stradale nelle scuole.

Per l’anno scolastico 2024/25, il progetto si rivolge agli studenti delle scuole primarie e delle scuole secondarie di secondo grado di tutte le province italiane. La formazione si differenzia in base all’età:

  • Scuole primarie: per i più piccoli, Icaro propone attività ludico-didattiche per introdurli alle regole della strada. Attraverso il gioco, gli studenti sviluppano una consapevolezza precoce sui rischi associati ai comportamenti imprudenti.
  • Scuole secondo di secondo grado: Qui il focus è sulla percezione del rischio, intesa come capacità di anticipare situazioni pericolose e agire in modo preventivo. Il programma tocca temi cruciali come la distrazione alla guida, la velocità, e l’uso di alcol e droghe, e mira a favorire comportamenti sicuri e responsabili.

Innovazione didattica: realtà virtuale e testimonianze dirette

Quest’anno, Icaro introduce una novità per le scuole superiori: l’uso di visori di realtà virtuale. Questa tecnologia consente agli studenti di sperimentare scenari di rischio in modo immersivo, sviluppando una maggiore consapevolezza dei pericoli della strada. La realtà virtuale permette inoltre di assumere diversi punti di vista – come quello del pedone o del conducente – rendendo l’esperienza più coinvolgente e facilitando l’empatia e la responsabilità verso gli altri utenti della strada. Un’altra innovazione significativa riguarda l’inserimento di testimonianze di familiari di vittime della strada, che aiuteranno gli studenti a comprendere l’impatto sociale e familiare degli incidenti stradali, offrendo una prospettiva emotiva e concreta sulle gravi conseguenze di comportamenti rischiosi.

Le attività del progetto Icaro saranno monitorate attraverso valutazioni pre e post intervento, per misurare l’efficacia e il livello di soddisfazione degli studenti e dei docenti. La formazione prevede tre incontri in presenza per classe a livello provinciale, condotti da personale qualificato della Polizia Stradale e operatori formati scientificamente dal Dipartimento di Psicologia dell’Università Sapienza di Roma.

L’impegno di ANAS per la sicurezza stradale: “Eroi sulla strada. In viaggio per Nico”

Dal 2020, ANAS Gruppo FS è impegnata attivamente nell’educazione stradale nelle scuole primarie e secondarie di primo grado attraverso il progetto “Eroi sulla strada. In viaggio con Nico“.

Finora, oltre 19.000 studenti hanno partecipato al progetto, diventando ANAS Ambassador, ovvero ambasciatori della sicurezza stradale. Durante le lezioni di Educazione Civica, i ragazzi leggono in classe il libro “Eroi sulla strada. In viaggio con Nico,” disponibile sia in formato cartaceo che e-book, edito da Giunti Editore.

Il percorso didattico prosegue con un laboratorio di educazione stradale tenuto da un formatore ANAS. L’incontro è strutturato per sensibilizzare i ragazzi sui rischi della strada, stimolandoli tramite osservazione e riflessione.

  • Osservazione: i bambini, ispirati dai racconti del libro, sono invitati a cogliere vari aspetti legati alla sicurezza stradale.
  • Riflessione: vengono mostrati brevi video in cui alcuni cantonieri raccontano episodi della loro esperienza professionale collegati al tema della sicurezza. Al termine di ciascun video, gli studenti sono coinvolti in un dialogo e una riflessione condivisa.
  • Consapevolezza: l’obiettivo finale è guidare i ragazzi verso la consapevolezza di comportamenti corretti su strada. In questa fase si apre un dibattito sui comportamenti più responsabili da adottare.

Il progetto si conclude con una cerimonia di premiazione, durante la quale agli studenti viene consegnato il Diploma di Anas Ambassador.

Quando possibile, i cantonieri partecipano alla cerimonia con i propri mezzi di lavoro, offrendo agli studenti una dimostrazione diretta di come si occupano della manutenzione e della sicurezza delle strade.

 

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