Connected Bike, una bici sempre connessa
Xiaomi ha appena presentato QiCycle, una bicicletta pieghevole, trasportabile, munita di motore elettrico e con connettività mobile di serie. Non si tratta della prima bici elettrica e con dispositivi per connettersi, ma probabilmente della prima e-bike a prezzi competitivi, segnale di un mercato che sta maturando, con dispositivi hi-tech ormai solidamente agganciati ai mezzi di trasporto utilizzati più comunemente. Dopo le auto, ora è la volta delle bici.
Meno impatto sull’ambiente e connettività integrata con l’e-Bike
La direzione è quella di una maggiore attenzione al tema della sostenibilità, resa possibile nel settore dei trasporti dal crescere di soluzioni eco-friendly che puntano a minimizzare l’impatto ambientale e nel contempo a garantire una connessione integrata con lo smartphone.
Del resto, il binomio smartphone – connessione domina la nostra vita quotidiana influenzando anche gli spostamenti: pensiamo non solo ai semplici navigatori satellitari, ma ad app come ChargeMap, un sistema che sfruttando il segnale GPS permette di individuare la più vicina colonnina di ricarica per il motore elettrico del veicolo, oppure al Car Sharing, che con un semplice clic grazie alla geolocalizzazione consente di trovare l’auto a noleggio più vicina e di prenotarla.
In questo caso, QiCycle, oltre alla maneggevolezza e trasportabilità, punta sulla tecnologia. La bici è in grado di garantire una connessione mobile, regolata da un computer di bordo posto sul manubrio che tiene il conteggio di tutti i parametri relativi all’attività fisica (tra cui le calorie consumate), lo stato della batteria, i km percorsi, la velocità. Grazie alla tecnologia bluetooth e a un’apposita app, lo smartphone dialoga con la bicicletta registrando tutti questi dati e trasmettendo sul display il navigatore GPS, per avere sempre sotto controllo gli spostamenti senza farsi distrarre dal telefono cellulare. E dopo tutto non è un caso che a produrla sia stato Xiaomi, player tecnologico già specializzato nella costruzione di smartphone low cost.
E-bike, sempre più vicina all’automobile
Ecco dunque che la bici diventa un’estensione dell’automobile, garantendo maggiori vantaggi rispetto alla quattro ruote come nel caso di centri abitati cui l’auto non può accedere, oppure in zone metropolitane non facilmente raggiungibili dai mezzi pubblici.
Si tratta di un segmento di mercato in forte espansione e sono stati diversi i precursori di QiCycle di Xiaomi, per esempio già Ford si era mossa in questo senso presentando i due modelli Mode:Me e Mode:Pro, anch’essi muniti di applicazione e di un “assistente” che dà consigli per organizzare al meglio il proprio viaggio, suggerendo ad esempio in quali parcheggi lasciare la propria auto per poi proseguire sulle due ruote. Il vantaggio di QiCycle rispetto ad altri modelli è quello di essere alla portata di tutti, il costo infatti è intorno ai 450 euro.