Solo il 30% degli italiani non usa l’auto
Solo 3 italiani su 10 non utilizzano l’automobile: è quanto emerso dalla ricerca ‘Smart&Slow: la visione della mobilità del futuro’ presentata dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) a margine della Conferenza nazionale sulla Mobilità sostenibile tenutasi a Catania a inizio luglio. Tanti i dati su cui riflettere: nelle città metropolitane il mezzo principe per eccellenza rimane l’auto (65,9%), mentre soltanto il 19,2% preferisce andare a piedi e il 12,4% in bici oppure con i mezzi pubblici.
Mobilità e viabilità, come e quanto si spostano gli italiani
Quasi 8 italiani su 10 si muovono quotidianamente nei giorni feriali e se da un lato gli spostamenti con auto e moto sono in diminuzione (-4% tra il 2012 ed il 2014) d’altro canto rappresentano ancora il 68,4% degli spostamenti complessivi nelle aree metropolitane. Dal 2012 al 2014 sono comunque aumentate le preferenze per gli spostamenti a piedi e in bicicletta: +1,9% nel primo caso con un 16,4% complessivo e +1,9% nel secondo con un 2,8% totale.
Mobilità urbana, non ci si limita ad una sola auto
Nell’ambito della stessa conferenza sono poi stati presentati i dati delle indagini di mercato dell’Istituto Piepoli sulla mobilità urbana. Si scopre così che più del 20% degli italiani residenti in città possiede più di due automobili: fra questi 2 su 10 vi trascorrono in media tra 1 e 2 ore al giorno (il 6% più di 2 ore). I mezzi pubblici e il camminare a piedi rappresentano comunque due valide alternative, con i rispettivi trend di crescita (+3 e + 4%) a confermare la cosa.
Viabilità sostenibile, maggiore attenzione all’ambiente
L’uso massiccio di automobili porta però in dote il problema dell’inquinamento atmosferico. Solo il 17% degli intervistati ha dichiarato di possedere un’auto a ridotto impatto ambientale (vale a dire ibrida, elettrica, metano o GPL): il 35% ha sottolineato che in futuro vorrebbe acquistarne una, mentre il 24% si è detto disponibile a prenderla in considerazione. Non tutti dunque sembrano pronti ad attivarsi per l’ambiente anche se 9 intervistati su 10 si sono detti allarmati per via dell’incremento dell’inquinamento urbano.