Il premio e la quietanza delle compagnie d’assicurazione. Quali sono le differenze?
I documenti necessari e le procedure per formalizzare la sottoscrizione di una polizza.
Premio e quietanza sono due elementi fondamentali per la corretta sottoscrizione di una polizza assicurativa. Il premio è la somma che l’assicurato dovrà come corrispettivo all’assicuratore per l’impegno a risarcire il danno derivante da un sinistro. La quietanza, invece, è un certificato che formalizza la corretta conclusione della transazione tra le parti. Vediamo di cosa si tratta in dettaglio.
- Il premio assicurativo
L’importo pagato a titolo di corrispettivo per la copertura assicurativa
- La quietanza
La ricevuta che certifica l’avvenuto pagamento della polizza
Il premio assicurativo
Che cosa si intende per premio assicurativo? Il premio di assicurazione è l’importo pagato a titolo di corrispettivo per la copertura assicurativa e rappresenta il costo addebitato al contraente di polizza, per il rischio assunto dall’assicuratore. Attraverso il premio polizza, l’assicuratore si fa carico di un rischio altrui (l’assicurato) e si impegna a risarcire il danno derivante da possibili sinistri secondo le condizioni e i massimali (la cifra massima indennizzabile) indicati in polizza.
Il premio si paga in anticipo, all’inizio del contratto, e comprende l’intero periodo di validità della polizza.
La quietanza
La quietanza è la certificazione che conferma l’avvenuto pagamento: una ricevuta ufficiale rilasciata a nome dell’impresa di assicurazione, che conferma il versamento dell’importo da parte del contraente della polizza.
La quietanza deve indicare la somma versata, la data dell’atto e la firma della persona che effettua l’incasso. Va conservata per almeno 5 anni a partire dal pagamento del premio.
La quietanza è disponibile all’interno del certificato di assicurazione, il documento che dimostra che il veicolo è regolarmente assicurato. A seguito della dematerializzazione dei documenti assicurativi, anche il certificato di assicurazione è diventato elettronico e benché sia obbligatorio tenerlo a bordo del veicolo, non occorre avere con sé l’originale, basta anche una semplice fotocopia o una copia digitale salvata sullo smartphone.
Sul certificato di assicurazione sono riportati:
- il periodo per il quale è stato pagato il premio (e quindi il periodo di validità della copertura RC Auto)
- i dati del contraente
- il numero di polizza, la targa e il tipo di veicolo
- il premio che è stato pagato
- la data e l’ora di pagamento del premio
- i dati identificativi della compagnia
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