Quando cambiare le gomme estive e montare le invernali
In autunno scatta l’obbligo di montare le gomme termiche. Scopri tutte le scadenze, perché il cambio è necessario, quali sono le eccezioni e le multe.
Come ogni autunno, anche quest’anno ci avviciniamo alla data prevista per passare di nuovo alle gomme invernali. In particolare il Codice della strada prevede l’obbligo di montare le gomme da neve su tutte e quattro le ruote, o in alternativa di tenere le catene a bordo anche quando sul manto stradale non sono presenti neve o ghiaccio. Non è possibile lasciare le gomme estive durante la stagione invernale e chi non rispetta questa prescrizione rischia una multa e altre sanzioni accessorie.
In alcuni casi l’obbligo del cambio non c’è ed è importante conoscere bene quali solo queste eccezioni. Chi non rientra in questa casistica, farebbe meglio a segnare la data in calendario per recarsi dal gommista.
- Obbligo pneumatici invernali: quando scatta?
Ecco le date da segnare in agenda per il cambio degli pneumatici
- Perché cambiare le gomme estive montando quelle invernali?
Tutte le motivazioni che rendono necessario il cambio gomme in autunno
- Multe e sanzioni
Non solo multe, ma anche ritiro del libretto e decurtazione dei punti della patente
- Chi non ha l’obbligo di cambiare le gomme
Scopri chi è esentato dall’obbligo del cambio gomme
Obbligo pneumatici invernali: quando scatta?
L’utilizzo delle gomme invernali è disciplinato da apposite Ordinanze, che prevedono l’obbligo di dotarsi di pneumatici adatti alle condizioni climatiche tipiche dell’inverno. La neve, il ghiaccio e il fango mettono a dura prova l’aderenza al manto stradale, con i relativi rischi per la sicurezza.
Quando la temperatura si abbassa diventa difficile affrontare l’asfalto bagnato e scivoloso con delle normali gomme estive, perché gli spazi di frenata si allungano e la cattiva tenuta su strada rende la circolazione difficoltosa e potenzialmente pericolosa.
Perciò anche per il 2019 scatta l’obbligo del montaggio di gomme adatte all’inverno dal 15 novembre al 15 aprile, sia nei centri abitati che in montagna. In alternativa, nella stagione invernale la marcia su strade e autostrade è consentita con le catene a bordo della vettura, pronte per essere agganciate sugli pneumatici.
Il proprietario dell’auto deve quindi affrontare dei costi per adeguarsi alla normativa e alle disposizioni del Codice della Strada. Ad ogni cambio di stagione, infatti, bisogna recarsi dal gommista per le sostituzioni necessarie.
Perché cambiare le gomme estive montando quelle invernali
L’obbligo di montare le dotazioni invernali in vista della stagione fredda è ovviamente inerente al tema della sicurezza stradale.
Il Codice della strada ha introdotto l’obbligo per cercare di limitare i disagi sulle strade in caso di nevicate improvvise, che possono creare grossi disagi a causa dei troppi automobilisti che essendo dotati esclusivamente di gomme estive provocano troppo spesso tamponamenti e incidenti.
Le gomme invernali e quelle estive hanno caratteristiche molto diverse. Le prime hanno delle scanalature ideali per migliorare la tenuta di strada sulla neve e ridurre i tempi di frenata.
Gli pneumatici estivi, invece, hanno delle scanalature longitudinali studiate appositamente per evitare l’effetto acquaplaning sul bagnato e ottenere una maggiore aderenza in caso di pioggia.
Un’altra caratteristica che permette di distinguere le gomme estive da quelle invernali è la mescola. Il battistrada di quelle estive è in grado di resistere alle temperature più elevate, perché la miscela ha una percentuale inferiore di gomma naturale, ma sotto i 7° non assicurano più grip e sicurezza, indurendosi inevitabilmente.
Le gomme termiche sono invece realizzate con una particolare mescola arricchita di silice che consente al battistrada di entrare in temperatura più rapidamente, rimanendo morbido. Così otteniamo migliore tenuta di strada in spazi di frenata ridotti, più trazione su neve o ghiaccio e maggiore sicurezza su asfalto bagnato, anche in presenza di temperature molto rigide.
Infine vi è anche un altro vantaggio: le gomme da neve sono progettate per interagire in maniera efficace e ottimale con i moderni sistemi di controllo elettronico della dinamica del veicolo e della frenata, come l’ESP e dall’ABS
Multe e sanzioni
Non rispettare l’obbligo di circolare con gomme termiche (oppure con catene a bordo) è rischioso non solo per la sicurezza stradale ma anche per il portafoglio, perché c’è il rischio di dover pagare una sanzione amministrativa. Gli importi della multa possono variare da un minimo di 41 euro nei centri abitati, fino a 168 euro, come previsto dall’art. 7 del Codice della Strada. E da un minimo di 84 euro, fino ad arrivare alla cifra di 335 euro per quanto riguarda invece le zone al di fuori dei centri abitati, come le strade extraurbane.
Il conducente è obbligato a fermare il veicolo, oppure può proseguire la sua marcia solamente nel momento in cui ha dotato il mezzo dei dispositivi antisdrucciolevoli. Se non viene rispettato l’ordine, oltre alla multa di 84 euro, è prevista anche la decurtazione di 3 punti dalla patente. L’agente può quindi imporre il fermo del veicolo finché non lo si mette in regola. In città si potrebbe essere persino venire accusati di guida pericolosa, con altri 39 euro di sanzione e la decurtazione di 5 punti dalla patente.
Chi non ha l’obbligo di cambiare le gomme
Vi sono particolari casi nei quali non scatta l’obbligo: non sono tenuti alla sostituzione gli automobilisti che hanno scelto di montare sulla propria macchina delle gomme quattro stagioni all season, caratterizzati da un disegno del battistrada invernale e una mescola estiva, e possono essere utilizzati tutto l’anno e in tutte le condizioni. Tuttavia è bene ricordare che gli pneumatici all season sono ideali per chi guida dei veicoli piccoli che in genere non percorrono molti chilometri, meno indicati per chi percorre delle strade che si coprono di neve per diversi mesi nel periodo invernale. In questi casi, infatti, è molto più sicuro utilizzare delle gomme termiche o le catene da neve.