Codice della strada

Nuovo Codice della Strada: tutte le novità

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla riforma, inasprendo le sanzioni. Ecco cosa cambia.

Sanzioni che raddoppiano per le soste selvagge e triplicano per chi guida al telefonino: è stata approvata dal Consiglio dei Ministri la riforma del Codice della Strada che ad ottobre inizierà l’iter parlamentare per la conferma definitiva. Vediamo le principali novità.

Cellulare alla guida, scatta il ritiro della patente

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo del Ddl e della legge delega per le modifiche al Codice della Strada e nuove norme sulla sicurezza stradale: le novità riguardano soprattutto il telefonino, la guida in stato di ebbrezza e l’assunzione di stupefacenti, con un inasprimento delle pene per i recidivi. A ottobre inizierà l’iter parlamentare ma nel frattempo possiamo già anticipare le principali novità.

Guidare e contemporaneamente parlare al cellulare (senza viva voce) era già vietato, ma ora le sanzioni sono ancora più severe. Tra le novità del Codice della Strada 2023 è previsto lo stop per chi al volante si fa distrarre dal cellulare: il provvedimento prevede il ritiro della patente da 15 giorni a due mesi e una sanzione fino a 1.697 euro. In caso di recidiva la multa cresce fino a 2.588 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti.

Tolleranza zero per droghe e alcool  

Massima attenzione anche all’assunzione di alcool e sostanze stupefacenti. Per quanto riguarda le bevande alcoliche chi è già stato condannato e viene trovato di nuovo con un tasso alcolemico tra 0,5 e 1,5, dovrà rispettare lo 0 come nuovo limite, rinnovando la patente con una nuova visita medica. In questo caso le pene per guida in stato di ebrezza sono aumentate di un terzo ed è proibito circolare senza aver installato sulla macchina e a proprie spese l’alcolock (il dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero).

Se durante la guida vengono rilevate droghe al conducente, non dovrà più necessariamente essere in uno stato di alterazione psico-fisica, ma basterà che risulti positivo ai test affinché scatti la revoca della patente e la sospensione di tre anni. La patente potrà essere subito ritirata e sospesa anche in caso di sospetto uso di stupefacenti, in attesa del risultato delle analisi per l’accertamento dello stato psico-fisico.

I controlli da remoto  

Nel provvedimento c’è anche una novità molto particolare: sarà infatti possibile contestare attraverso gli accertamenti da remoto la violazione dell’obbligo di dare precedenza in corrispondenza degli attraversamenti a pedoni e ciclisti. I controlli a distanza entreranno in vigore anche per la violazione del divieto di fermata e della sosta riservata, nei soli casi in cui siano occupati gli stalli riservati a organi di polizia stradale, vigili del fuoco e servizi di soccorso, stalli rosa e stalli riservati a disabili, veicoli elettrici, al carico/scarico delle merci e ai servizi di trasporto pubblico.

Stretta sui monopattini

I monopattini avranno un codice identificativo, targa e assicurazione obbligatoria. Gli utenti avranno anche l’obbligo di indossare il casco. Arrivano inoltre le sanzioni per la sosta sul marciapiede o nelle aree riservate ai disabili. I monopattini avranno anche un dispositivo per il blocco appena si entra in aree extra-urbane. Le ore minime di guida necessarie per la patente passano a 12. Per chi circola senza i documenti necessari la multa oscillerà tra i 100 e i 400 euro. Obbligatori anche gli indicatori luminosi di svolta e freno, pena una sanzione tra i 200 e gli 800 euro.

Neopatentati

Attualmente la legge permette ai neopatentati di guidare veicoli di grossa cilindrata dopo appena un anno dal conseguimento della patente. Con la riforma, invece, la soglia sarà innalzata a tre anni. Ma cosa si intende per grossa cilindrata? Sarà sicuramente possibile guidare una citycar con potenza specifica non superiore ai 55 kW/t oppure una super utilitaria con una potenza massima di 70 kW.

Autovelox

Per quanto riguarda gli autovelox è previsto un incremento della sanzione amministrativa fino a 1.084 euro e la sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni, esclusivamente nei casi in cui la stessa persona commetta la violazione dei limiti di velocità all’interno del centro abitato per almeno due volte nell’arco di un anno.

 

Scopri subito quanto puoi risparmiare sulla polizza auto: è veloce e senza impegno

Comments are closed.

Potrebbe interessarti anche:Codice della strada

0 %