Codice della strada

Quali catene da neve sono omologate e come riconoscerle

Come si usano, quando si montano, quanto costano, quali sono le sanzioni previste dalla legge. Dal 15 novembre scatta l’obbligo.

La stagione invernale sta arrivando egli automobilisti potrebbero trovare ghiaccio e neve sulle strade. Non tutti hanno gomme invernali, ma una valida ed economica alternativa sono le catene da neve che consentono circolazione in sicurezza (specialmente se amate la montagna). Ecco perché è importante scegliere quelle giuste e soprattutto omologate.

Le disposizioni della direttiva del Ministero dei Trasporti prevede l’obbligo, dal 15 novembre al 15 aprile, della presenza a bordo di una confezione di catene o essere muniti di gomme termiche.  Perciò bisogna scegliere un set di catene da neve perfettamente adattabili alla vostra auto, che vi permettano di viaggiare mantenendo comfort e qualità di guida anche in caso di forti nevicate.

Catene a Y, rombo, ragno e calze: tutte le possibilità, dalle più economiche alle più pratiche

Cosa prevede la normativa, quali sono i requisiti di sicurezza richiesti

Le diverse possibilità a seconda del diametro della ruota e la distanza dal parafango

Sono l’unica alternativa agli pneumatici invernali. Il 15 novembre scatta l’obbligo


Quali sono le tipologie di catene da neve?

Le catene offrono ottima aderenza e resistenza. Ma vi sono differenze significative tra i diversi tipi di soluzioni disponibili sul mercato. Di seguito tutte le soluzioni disponibili per facilitarvi la scelta.

Le catene a Y sono le classiche catene che chiedono una certa manualità pratica, e un po’ d’esercizio per montarle in modo che siano aderenti al pneumatico. Si possono acquistare a prezzi vantaggiosi ma è suggerito fare un po’ di pratica prima di trovarsi in mezzo a condizioni meteo proibitive. Pur essendo adatte a chi ne fa un uso sporadico, sono ormai considerate obsolete proprio per la difficoltà nel montaggio. I set più economici si possono acquistare a partire da 30 euro.

Le Catene a rombo sono la soluzione più diffusa per circolare. Si montano facilmente e sono utili soprattutto per chi si trova spesso su strade innevate. Il prezzo medio oscilla tra i 70 e i 90 euro, ma può superare facilmente i 100 euro nel caso delle versioni autotensionanti o a spessore ridotto.

Le Catene a ragno sono le più versatili e facili da montare grazie ad un sistema di fissaggio direttamente sul cerchio, e possono essere installate anche sulle vetture non catenabili. Sono dotate di graffe che permettono la massima aderenza sulla neve e sulla patina di ghiaccio.
Sono ideali per le persone che circolano frequentemente nelle condizioni climatiche estreme. Ovviamente hanno un costo superiore alla media, che può arrivare fino alle 500 euro per i modelli premium.

Non tutte le categorie di catene sono equivalenti, infatti per le calze da neve le condizioni sono differenti: si tratta di copri-pneumatici realizzati con dei tessuti particolarmente resistenti, in grado di aumentare l’aderenza. Pesano poco e si montano più velocemente rispetto alle soluzioni tradizionali. Inoltre occupano poco spazio nel bagagliaio e non rischiano di danneggiare cerchi e gomme. Tra gli svantaggi legati all’uso delle calze da neve c’è il loro facile deterioramento quando la strada è completamente asciutta. Infatti, a differenza delle catene da neve che consentono di percorrere brevi tratti di strada privi di neve, le calze da neve si deteriorano più facilmente se la ruota poggia sull’asfalto.

Come riconoscere le catene da neve omologate?

Bisogna prestare attenzione all’omologazione delle catene affinché la gomma abbia il giusto grip sull’asfalto durante la marcia del veicolo. Secondo la specifica normativa nel nostro paese possono essere commercializzate esclusivamente catene contrassegnate con il marchio UNI o equivalente (ÖNORM V5117 per le catene prodotte all’estero, ma sono anche ammessi i dispositivi supplementari di aderenza rispondenti alla ÖNORM V5119).

La qualità richiesta dallo standard UNI prevede che gli elementi delle catene abbiano un’ottima presa sulla neve e sul ghiaccio, garantendo la massima tenuta di strada del mezzo anche su piste bagnate e ghiacciate.

Nello specifico gli elementi della catena a contatto con il battistrada devono avere forma tale da realizzare una buona presa sulla neve e sul ghiaccio senza pregiudicare il comportamento del veicolo sul bagnato. Devono consentire l’incremento di aderenza in salita, durante la frenata, e ovviamente in curva.

Le catene da neve omologate devono essere sottoposte a prove di resistenza alla trazione, all’usura, alla corrosione, e a prove per verificarne l’aderenza al battistrada, il comportamento generale su strada e la reale efficacia nell’utilizzo. I test, per essere in regola, sono effettuati sia in laboratorio che su strada.

La norma UNI si distingue per la severità delle prove che le catene devono superare per essere certificate. In aggiunta, la norma prevede che sia possibile certificare dispositivi di qualsiasi materiale (tessile piuttosto che plastico), a condizione che questo soddisfi le prestazioni richieste dalla norma stessa.

Riconoscerete i prodotti in commercio a norma UNI dalle indicazioni che devono essere presenti sull’imballaggio:

  • numero della norma (UNI 11313)
  • nome del produttore
  • denominazione del tipo di catena
  • l’elenco delle misure degli pneumatici cui la catena è destinata.

Come scegliere le catene da neve adatte alla propria auto?

Per sapere se la vostra auto sia catenabile o meno, potete consultare il libretto d’uso e manutenzione, oppure chiedete consigli ad un meccanico o gommista di fiducia. Ma vanno anche fatte alcune distinzioni a seconda del modello della vettura.

In generale le catene vanno sempre montate sulle ruote motrici ma se la vostra auto appartiene alla categoria dei SUV a trazione integrale, suggeriamo di consultare il libretto. Solitamente le vetture che montano ruote di diametro compreso tra i 13″ ed i 17″ vengono considerate catenabili, ossia una misura compatibile con qualsiasi tipo di catene da neve disponile sul mercato.

Le vetture equipaggiate con cerchi di diametro superiore ai 17″, invece, vengono spesso etichettate come non catenabili direttamente dal produttore. In quest’ultimo caso lo spazio tra pneumatico, parafango e sospensioni è troppo ridotto e non consente un’istallazione sicura. Per superare il problema potete acquistare un kit di catene a spessore ridotto da 7 mm oppure optare per uno dei nuovi set a fissaggio esterno.

Quando montarle?

Come previsto dalla legge, da novembre vige l’obbligo di essere muniti di catene da neve o pneumatici invernali. Un obbligo che tuttavia non si estende per tutte le strade e zone del territorio italiano, ma solo su quelle dove l’ente proprietario della strada lo preveda con le relative ordinanze. Il codice della strada inoltre impone un limite di 50 km orari di velocità per i veicoli con le catene montate.

Le catene andrebbero montate quando lo strato di neve supera i 10 cm in pianura, se invece siete in salita, magari all’uscita di una rampa imbiancata, il loro utilizzo sarà necessario anche con soli 5 cm di neve.

Chi non osserva l’obbligo nel periodo di riferimento, e si imbatte in un controllo della Polizia, rischia una sanzione pecuniaria che va dai 41 ai 168 euro (nei centri abitati) e da 84 a 335 euro (fuori dai centri abitati). È prevista anche la sanzione accessoria della decurtazione di 3 punti sulla patente, nonché il fermo del veicolo fin quando lo stesso non venga dotato degli appositi dispositivi.

Quando l’auto inizia a slittare, con una temperatura di 0 C° o anche meno, magari accompagnati da una fitta nevicata, può diventare molto complicato catenare una macchina. Il consiglio è di fare qualche test verificando la marcatura e le misure pneumatici, esercitandosi in condizioni ottimali, senza fretta.

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