L’autunno outdoor della Slovenia
L’itinerario di oggi è circolare ed è pensato per godersi un weekend di questo inizio autunno tra le montagne e le foreste della Slovenia, non mancando però di fare un salto nella vivace capitale.
Consideriamo, appunto, Ljubljana come punto di partenza; si tratta di una piccola città, che si esplora al meglio a piedi o noleggiando una bici. Le tre cose irrinunciabili sono: la passeggiata lungo il fiume, tra negozi, bar e ristoranti, magari con una capatina in una delle numerosissime gallerie d’arte; assaggiare un burek, lo street food locale fatto con pasta fillo ripiena di carne o formaggio; fotografare i graffiti e i colori della Metelkova, ex quartiere militare, ora cuore della street art e della vita notturna.
Fuori da Ljubljana però, ci attende un piccolo paradiso fatto di boschi, strade tortuose, panorami, grotte e chiesette. Procediamo verso il lago di Bled. In questa stagione le sue spiagge non sono affollate come d’estate, e, con le foglie degli alberi che iniziano a cambiare colore e una leggera nebbiolina autunnale, potreste ammirare l’isoletta al centro del lago in uno scenario ancor più suggestivo.
Gli amanti del trekking possono dedicare la tappa successiva ad un’escursione nel Parco Nazionale del Triglav, altrimenti proseguiamo verso Kranjaska Gora per affrontare gli strettissimi tornanti del Passo del Vršič, meraviglioso da affrontare in motocicletta, regalerà comunque scorci incantevoli a prescindere dal mezzo di trasporto. Non dimenticate di fermarvi alla chiesetta di legno, costruita dai russi in memoria dei compatrioti che qui persero le loro vite.
Dopo il passo si scende verso la valle del Soča, arrivando fino a Bovec, mecca del rafting. Le ultime due tappe consigliate sono due evergreen del turismo sloveno: il castello di Predjama, incastonato nella roccia, e le grotte di Postojna (Postumia), che non hanno bisogno certo di presentazioni. Si ritorna verso la capitale attraversando le colline di Škofja Loka, tra gole e vallate.