Organizzare un viaggio senza guida turistica
Croce e delizia della pianificazione di ogni viaggio, le guide turistiche stanno piano piano cedendo il passo ad altre fonti di informazione relative ai luoghi da visitare. Del resto non importa se si è amanti dei viaggi last minute o se si è inclini a organizzare tutto con largo anticipo, la velocità del web unita alla potenza dei motori di ricerca e alla comodità data dalle app per smartphone rendono esaudibile in pochi secondi qualsiasi curiosità. Ecco qualche breve consiglio per poter organizzare un viaggio su misura senza necessità di acquistare una guida turistica.
Non solo Google, ma anche social
Si sa, Google è il punto di partenza di ogni ricerca. A partire da una query di ricerca, oggi possiamo accedere a mappe e portali dedicati al turismo in pochi secondi. In questo caso, il nostro primo suggerimento riguarda la specificità dei termini impiegati per ricercare: per dare il via a una prima fase esplorativa possiamo cominciare con ‘le 10 cose da fare a…’ oppure ‘quando è meglio andare a…’ – in entrambi i casi si otterranno centinaia di risultati relativi alla nostra destinazione. All’interno della destinazione possiamo individuare una o più zone di interesse e da qui ripartire con nuove ricerche, ad esempio se cerchiamo un alloggio: ‘dove dormire a…’ o un locale caratteristico per una cena romantica: ‘dove mangiare a…’.
Individuata la zona di interesse si possono intraprendere nuovi percorsi più specifici anche al di fuori della ricerca su Google, per esempio attraverso i social network. Social, blog di settore e forum sui viaggi possono fornire informazioni ancora più dettagliate sulle attività locali. Se si tratta di destinazioni molto battute è probabile ritrovare informazioni anche all’interno di apposite pagine Facebook e su tutto tornano utili portali specifici come l’ormai diffusissimo TripAdvisor che ospita recensioni dei viaggiatori praticamente su ogni luogo esistente.
App per realizzare una guida turistica personalizzata
Oltre a rete e social non va sottovalutato il supporto che si può ottenere attraverso le più comuni app per smartphone. Pensiamo a Sygic che consente di scaricare tutte le mappe relative alla destinazione scelta così da poterle consultare off line, o a GeoTravel (solo per iOS), che promette di offrire una esperienza di realtà aumentata con distanze e percorsi dall’hotel ai luoghi di interesse. Anche Google Goggles, progettata solo per dispositivi Android può risultare molto utile: basterà inquadrare oggetti e monumenti con la fotocamera dello smartphone per conoscerne storia e descrizione dei luoghi più noti. Poi foto e appunti da memorizzare e integrare elettronicamente, corredate da mappe, il tutto esportabile in un semplice documento di testo che può essere convertito in formato PDF sia per essere stampato e portato con sé, sia per restare salvato nel proprio tablet o smartphone per una rapida consultazione. In fondo, nessuna guida di viaggio può risultare tanto efficace quanto la somma di informazioni che oggi il web mette a disposizione e che è possibile ritagliare e confezionare ad hoc sulle proprie esigenze.