Il pieno più caro d’Europa parla italiano
Immaginiamo di fare un road trip in giro per l’Europa con la nostra auto. Al momento di pagare il carburante non potremo fare a meno di notare la variabilità dei prezzi, che salgono e scendono a seconda del paese visitato. Già, perché fare il pieno ha un costo ben diverso nei vari stati europei. Purtroppo l’Italia ha i prezzi più cari d’Europa e si contende questo sfortunato primato con l’Olanda.
Benzina o diesel: i prezzi più cari sono quelli italiani
Sono pochi in Europa i paesi che superano la soglia di 1,50€ al litro per il prezzo della benzina e l’Italia purtroppo è tra questi. In Italia, il prezzo medio è di 1,56€ e solo l’Olanda fa peggio di noi, salendo addirittura a 1,60€ al litro.
Anche per il diesel la situazione non migliora: noi italiani lo paghiamo 1,41€ al litro e il pieno di gasolio costa più caro solo nel Regno Unito, dove si paga 1,42€ al litro, e in Svezia, dove il prezzo del diesel al litro raggiunge l’1,44€.
IVA e accise: come incidono sul costo del carburante
Sui prezzi dei carburanti in Italia pesano molto l’IVA e le accise. Per ogni litro di benzina noi paghiamo ben 1,01€ solo per la componente fiscale, cioè il 64,9% del costo della benzina è rappresentato da tasse, sotto forma di IVA e accise. La media europea si attesta invece intorno al 62,5%. La differenza in percentuale potrebbe sembrare irrilevante, ma applicando questo piccolo scarto percentuale alla quantità di carburante che viene acquistata ogni anno, si atterra su cifre impressionanti.
Se parliamo di gasolio la differenza con l’Europa è ancora più marcata. In Italia paghiamo il 63,8% di IVA e accise sul diesel, mentre la media europea scende al 56,4%. Guardando ai nostri vicini di casa, scopriamo che in Germania il prezzo del gasolio al netto delle tasse è superiore a quello praticato in Italia, ma la pressione fiscale è inferiore alla media europea (solo il 55,2%): in questo modo il prezzo al distributore è più basso di quello italiano di ben 20 centesimi.