Truffe online, la Polizia di Stato lancia “Pillole di cybersicurezza”
Per sensibilizzare il pubblico, sono stati creati video informativi con brevi messaggi sulle frodi online, visibili in luoghi molto affollati come l’aeroporto Marconi di Bologna e l’Unipol Arena
Negli ultimi anni, le truffe online in Italia sono diventate una minaccia sempre più diffusa e insidiosa, colpendo cittadini e aziende di ogni dimensione. Con l’aumento dell’uso di dispositivi digitali e la crescente dipendenza da servizi online, i cybercriminali hanno affinato le loro tecniche, sfruttando la fiducia degli utenti e le vulnerabilità dei sistemi informatici.
Dal phishing alle truffe finanziarie, passando per furti di identità e frodi su piattaforme di e-commerce, il panorama delle frodi digitali si è diversificato, generando danni economici e psicologici significativi. L’Italia non è immune a questo fenomeno globale e la necessità di maggiore consapevolezza e misure di prevenzione è oggi più urgente che mai.
Per contrastare un fenomeno, è stata presentata l’iniziativa della Polizia di Stato “Pillole di cybersicurezza”: un progetto che coinvolge partner pubblici e privati, come l’Aeroporto di Bologna, il Centro Commerciale Gran Reno, il gruppo UNIPOL Arena (che comprende i due complessi per eventi, Unipol Arena e Sequoie Music Park), e che si pone l’obiettivo di intercettare il maggior numero di utenti attraverso la diffusione di brevi messaggi video informativi sui rischi delle frodi online.
- Acquisti online in sicurezza, con le opportune precauzioni
Crescono i reati informatici, serve prudenza - Pillole di cybersicurezza per acquisti senza rischi
Brevi video con messaggi chiari, trasmessi in spazi molto frequentati - Buone pratiche per una navigazione online sicura
Semplici precauzioni essenziali per proteggere i propri dati e prevenire le truffe online
Acquisti online in sicurezza, ma con le opportune precauzioni
Gli acquisti online sono comodi, pratici e sicuri se si adottano le precauzioni necessarie, perciò non vanno demonizzati. Tuttavia, i reati informatici sono in aumento e servono delle accortezze particolari per evitare raggiri sempre più insidiosi. Secondo le più recenti analisi del volume delle truffe online in Italia, sono 12,7 milioni gli italiani, il 21,6% dei cittadini, che hanno subìto almeno una truffa nel settore degli acquisti sul web, e addirittura un giovane su 3 (il 33,1%) è caduto nelle trappole dello shopping online.
Questo fenomeno, che riguarda il settore delle vendite online, ha generato perdite globali stimate in oltre 48 miliardi di dollari nel 2023. I reati informatici colpiscono diverse tipologie di utenti, tra cui privati cittadini, professionisti e aziende.
Tra i crimini più comuni c’è il furto di dati personali, come password, codici bancari e numeri di carte di credito, che interessa il 17,8% dei cittadini italiani. Queste informazioni, una volta sottratte, possono essere utilizzate per frodi finanziarie o vendute nel dark web.
Il furto di identità rappresenta un’altra minaccia significativa, coinvolgendo circa il 14% della popolazione. Questo tipo di reato compromette la sicurezza di account sui social media, email e altre piattaforme digitali, con conseguenze che vanno dalla diffamazione all’uso improprio dei profili per truffe o attività illegali.
Secondo l’Osservatorio sulle Frodi Creditizie e i furti d’identità, nei primi sei mesi del 2023, i casi di utilizzo illecito di dati personali e finanziari altrui per rubare denaro o acquistare beni hanno raggiunto quota 17.100, con un aumento del 10,8% rispetto all’anno precedente.
Pillole di cybersicurezza per acquisti senza rischi
Per contrastare il fenomeno delle truffe online la Polizia di Stato ha realizzato dei brevi video con dei messaggi molto chiari, che verranno trasmessi in zone di passaggio molto frequentate come l’aeroporto Marconi di Bologna, il centro commerciale Gran Reno, l’Unipol Arena e Sequoie Music Park con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di persone possibili.
Suggerimenti in pillole, consigli pratici brevi e facili da ricordare, messaggi non invasivi ma mirati come, ad esempio: “Proteggi i tuoi dati”, “Non fornire informazioni personali”, “Diffida delle proposte di finanziamento online”, “Scegli forme di pagamento tracciabili”. Questi sono solo alcuni dei consigli utili inseriti nei video, per evitare truffe o frodi online.
Con l’obiettivo di prevenire le frodi online, le Pillole puntano a sensibilizzare il pubblico sui principali rischi digitali, come il phishing, il falso trading online, la truffa del CEO fraud (una frode informatica in cui i truffatori si spacciano per alti dirigenti di un’azienda, come il CEO o il direttore finanziario, inviando email o messaggi falsi ai dipendenti o ai responsabili finanziari) e le truffe delle case vacanza (un tipo di frode in cui i truffatori pubblicizzano false case o appartamenti in affitto su siti web, portali turistici o social media, solitamente a prezzi molto convenienti per attrarre potenziali vacanzieri).
I video vengono trasmessi più volte al giorno negli spazi dedicati, raggiungeranno gli utenti mentre attendono di prendere l’aereo, fanno shopping al centro commerciale o aspettano l’inizio di un concerto o uno spettacolo.
In un contesto in cui i truffatori affinano costantemente le loro tecniche, un’informazione capillare e ripetuta è essenziale per accrescere la consapevolezza e la comprensione di questi fenomeni criminali. Grazie a un’opera di sensibilizzazione continua e mirata, gli utenti possono così imparare a riconoscere e prevenire le minacce.
Buone pratiche per una navigazione online sicura
Per difendersi dalle truffe online e proteggere le proprie informazioni personali, è fondamentale adottare comportamenti consapevoli e seguire alcune semplici, ma efficaci, precauzioni. Prima di tutto, è essenziale verificare l’affidabilità di siti web e venditori, soprattutto quando si effettuano acquisti su piattaforme di e-commerce poco conosciute.
Utilizzare metodi di pagamento tracciabili, come carte di credito o servizi di pagamento digitali sicuri, e mai condividere dati sensibili come password o codici bancari via email o chat. Attenzione anche alle offerte troppo allettanti: spesso nascondono truffe o prodotti inesistenti.
È importante, inoltre, non cliccare su link sospetti o allegati non richiesti, che possono portare a siti di phishing progettati per rubare le credenziali di accesso. Infine, monitorare regolarmente i movimenti bancari e le attività dei propri account online consente di rilevare tempestivamente eventuali attività sospette e intervenire prima che si verifichino danni maggiori.
La sicurezza online non dipende solo dagli strumenti tecnologici, ma soprattutto dall’adozione di comportamenti prudenti e consapevoli nella gestione della propria identità digitale
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