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Il nuovo Codice della Strada è entrato in vigore. Regole più severe per chi si distrae alla guida

Esaminiamo le principali novità riguardanti l’uso del cellulare alla guida, la guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di droghe, l’eccesso di velocità e le nuove norme per i monopattini elettrici

Il nuovo Codice della Strada è ufficialmente entrato in vigore il 14 dicembre scorso e introduce importanti modifiche per migliorare la sicurezza stradale e promuovere una mobilità più sostenibile.
Con un testo completo consultabile sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), le nuove norme prevedono sanzioni più severe per scoraggiare comportamenti pericolosi e iniziative mirate a proteggere i soggetti più vulnerabili sulla strada.

Tra le principali novità spiccano il rafforzamento delle misure contro l’uso del cellulare alla guida e l’introduzione del casco obbligatorio per i monopattini. Inoltre, il limite di tolleranza per alcol e droga sarà azzerato per neopatentati e conducenti professionali. Anche il trasporto sicuro dei bambini riceve maggiore attenzione grazie a controlli più stringenti e sanzioni pesanti in caso di violazioni.

Queste misure rappresentano un inasprimento delle pene e una ridotta tolleranza per specifiche categorie di infrazioni. Vediamo in dettaglio cosa prevede il nuovo Codice della Strada per le misure inerenti alla distrazione alla guida e alla sicurezza stradale.

  • Uso del cellulare alla guida
    Sanzioni più severe per chi infrange le regole, sospensione della patente e punti decurtati
  • Alcol alla guida, maggiore severità per i recidivi
    Introduzione dell’alcolock e sanzioni più mirate per i recidivi
  • Droghe alla guida: tolleranza zero e nuove modalità di controllo
    Eliminato il requisito “stato di alterazione” e test salivari direttamente sul posto
  • Multe più salate per chi supera i limiti di velocità
    Si passa da 173 a 220 euro per eccessi compresi tra 10 e 40 chilometri orari
  • Monopattini elettrici, nuove regole per sicurezza e responsabilità
    Obbligo di targa, assicurazione e casco per tutti gli utenti, non più solo per i minorenni

Uso del cellulare alla guida

Tra le principali novità del nuovo Codice della Strada, si distinguono le sanzioni più rigide per chi utilizza cellulari o dispositivi elettronici durante la guida, una delle cause principali di distrazioni e incidenti stradali. Le multe subiranno un sensibile aumento, passando da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000 euro, rispetto ai precedenti 165-660 euro. Inoltre, sarà introdotta la sospensione immediata della patente da 15 a 60 giorni, calcolata in base ai punti residui sulla patente, anche in caso di prima violazione (prima limitata ai recidivi).

In caso di recidiva nel biennio successivo, le sanzioni saranno ancora più dure: la multa salirà da 350 a 1.400 euro, con la sospensione della patente da 1 a 3 mesi e una decurtazione da 8 a 10 punti. Per una prima infrazione, saranno decurtati 5 punti.

Queste misure più stringenti mirano a ridurre drasticamente l’abuso di dispositivi elettronici al volante, favorendo una guida più responsabile e sicura per tutti gli utenti della strada.

Alcol alla guida, maggiore severità per i recidivi

Il nuovo Codice della Strada mantiene invariati i limiti alcolemici per i guidatori, ma introduce novità significative per i recidivi e per coloro che devono rispettare regole più rigide. Chi viene nuovamente sorpreso alla guida in stato di ebbrezza entro 2 o 3 anni dalla prima condanna sarà obbligato a utilizzare veicoli dotati di dispositivo alcolock, un sistema che impedisce l’accensione del motore se viene rilevato un tasso alcolemico superiore a zero. Le specifiche tecniche di questo sistema saranno definite tramite un decreto ministeriale atteso entro sei mesi. L’obbligo dura due anni, o tre se il tasso alcolemico rilevato era superiore a 1,5. Se durante questo periodo la stessa persona viene nuovamente trovata positiva all’alcol test, le sanzioni e le pene per ogni nuova violazione saranno aumentate di un terzo.

È stata inoltre introdotta una multa di 158 euro per chi, avendo il codice 68 sulla patente – ossia il codice che indica l’obbligo per il conducente di rispettare il limite di tasso alcolemico pari a zero (0 g/l), come ad esempio i neopatentati e i conducenti professionali – viola il limite di tolleranza zero per l’alcol. Per chi, invece, deve obbligatoriamente guidare veicoli con alcolock (codice 69) e ne utilizza uno manomesso, alterato o non funzionante, è prevista una sanzione di 316 euro.

Queste misure puntano a garantire maggiore sicurezza stradale e a prevenire il rischio di incidenti causati da guida in stato di ebbrezza, soprattutto per i soggetti già sanzionati in passato.

Droghe alla guida: tolleranza zero e nuove modalità di controllo

Una delle principali novità del nuovo Codice della Strada riguarda la guida sotto l’effetto di droghe. Viene eliminato il requisito dello “stato di alterazione” per configurare il reato: sarà sufficiente aver assunto sostanze stupefacenti per incorrere nelle sanzioni, indipendentemente dall’effettiva alterazione delle capacità di guida.

Gli agenti avranno la possibilità di effettuare prelievi salivari direttamente sul posto per rilevare la presenza di droghe, secondo modalità che saranno definite dal Ministero dell’Interno. In caso di risultato positivo, la patente potrà essere ritirata in via cautelare per un massimo di 10 giorni. Se i successivi accertamenti confermeranno l’assunzione di droghe, la patente sarà revocata, con il divieto di conseguirne una nuova per un periodo minimo di 3 anni.

Questa misura sottolinea la politica di tolleranza zero verso l’uso di sostanze stupefacenti alla guida, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza stradale e prevenire incidenti legati a comportamenti irresponsabili.

Multe più care per chi supera i limiti di velocità

Il nuovo Codice della Strada prevede un lieve aumento delle sanzioni per chi supera i limiti di velocità nei centri abitati: le multe saliranno da 173 a 220 euro per eccessi compresi tra 10 e 40 chilometri orari oltre il limite consentito.

Per quanto riguarda i rilevatori di velocità, come gli autovelox, le sanzioni saranno più contenute in caso di infrazioni ripetute. Se un conducente supera i limiti di velocità più volte sullo stesso tratto stradale nell’arco di una giornata, verrà emessa una sola multa, anziché una per ogni rilevazione, come avveniva in passato.

Un criterio simile sarà applicato ai varchi delle zone a traffico limitato (ZTL): chi attraverserà più volte lo stesso varco senza pagare riceverà un’unica multa, anziché una per ogni passaggio illecito.

Monopattini elettrici, nuove regole per sicurezza e responsabilità

Il nuovo Codice della Strada introduce norme più stringenti per l’uso dei monopattini elettrici, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza e regolarne l’utilizzo nelle aree urbane. Tra le principali novità, vi sono l’obbligo di targa, assicurazione e casco per tutti gli utenti, non più solo per i minorenni.

Chi circola senza assicurazione o senza targa rischia una sanzione che varia da 100 a 400 euro, mentre i proprietari che non comunicano variazioni di residenza o sede saranno multati con lo stesso importo. Sanzioni più pesanti sono previste per chi utilizza monopattini non conformi, privi di freni su entrambe le ruote o di indicatori luminosi di svolta, con multe che vanno da 200 a 800 euro.

Viene inoltre stabilito il divieto di circolazione su strade con limite superiore ai 50 km/h e quello di sosta sul marciapiede, salvo specifiche aree autorizzate dai Comuni. Per agevolare il rispetto di queste regole, le società di noleggio dovranno dotare i monopattini di sistemi che ne impediscano l’uso al di fuori delle aree consentite.

Queste nuove disposizioni puntano a rendere l’utilizzo dei monopattini più sicuro e compatibile con il contesto urbano, promuovendo una mobilità più ordinata e responsabile.

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