Obbligo mascherina: vale anche in auto?
Regole generali sul trasporto in auto delle persone nella “Fase 3”. Vediamo quando è obbligatorio indossare la mascherina e mantenere il distanziamento all’interno dell’abitacolo.
C’è l’obbligo di mascherina a bordo di un’automobile? Chi e quando deve essere indossata? Le misure di prevenzione per fronteggiare il coronavirus previste dal dpcm del Governo valgono anche al volante dell’auto, ma ci sono alcune precisazioni importanti, a seconda del grado di parentele e stato di famiglia. Ecco come comportarsi alla guida per viaggiare in sicurezza ed evitare la multa.
Le misure di prevenzione nei luoghi pubblici per evitare la trasmissione del virus
Le regole da rispettare se non si appartiene allo stesso nucleo familiare
Le regole per i congiunti, un amico o anche estranei ai quali si vuole dare un passaggio
Per i conviventi, i bambini o in presenza di separatori in plexiglas, le regole cambiano
Se durante i trasporti in auto non rispettano le regole, scattano sanzioni fino a 533 euro.
Quando e dove è obbligatorio indossare la mascherina
Tra le misure di prevenzione per proteggere le vie respiratorie, naso e bocca dal Covid-19, l’uso obbligatorio della mascherina unitamente al divieto di assembramento caratterizzano la cosiddetta “Fase 3” dell’emergenza sanitaria in Italia.
Si ha l’obbligo di indossare la mascherina in tutti i luoghi chiusi accessibili al pubblico e comunque in tutti i casi in cui non sia possibile rispettare il distanziamento sociale, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina.
Bisogna provvedere al ricambio d’aria nei luoghi chiusi, evitare di stare seduti vicini anche se siete all’aria aperta, restare distanziati almeno un metro tra le persone. Ai cittadini è consigliato di portarla sempre con sé quando si esce di casa. L’uso delle mascherine di comunità si aggiunge alle altre misure di protezione finalizzate alla riduzione dei contagi della pandemia, come la distanza interpersonale e l’igiene sempre attenta e accurata delle mani.
Nello specifico questo l’elenco dei luoghi pubblici nei quali non è consentito stare senza mascherina, secondo le norme anticontagio attualmente vigenti:
- Supermercato
- Mezzi per il trasporto pubblico
- Treno e in aereo
- Negozi
- Parrucchiere, barbiere, estetista, tatuatore
- Musei e biblioteche
- Manifestazioni, sagre
- Cinema e teatro
- Aree giochi per bambini
- Palestra
- Rifugi
- Sale giochi
- Circoli culturali e ricreativi
- Aule per corsi e formazione
E in auto? È obbligatorio l’uso della mascherina per il conducente e i passeggeri?
Obbligo mascherina: quando è obbligatoria in auto
Dopo il lockdown, da giugno 2020 i confini regionali sono aperti, la mobilità è consentita senza autocertificazione, perciò aumentano gli spostamenti in macchina ed è necessario sapere quando la mascherina è obbligatoria a bordo dei veicoli. Tutte le restrizioni previste fanno sì che all’interno del veicolo i passeggeri siano tenuti a rispettare le stesse regole valide nei luoghi pubblici e privati (quando sono presenti persone non conviventi). Inoltre è una buona regola provvedere alla sanificazione dell’auto periodicamente. Vediamo cosa ha previsto il Ministero dell’Interno, in ottemperanza alle misure di prevenzione e protezione nazionali.
Chi deve indossare la mascherina in auto
Portare la mascherina di protezione in macchina è un obbligo quando all’interno del veicolo è presente anche un solo passeggero oltre al conducente. Mascherina che deve essere indossata correttamente senza compromettere la visuale del guidatore e la sicurezza stradale. In ogni caso bisogna sempre mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro e preferibilmente lasciare un finestrino aperto che assicuri il ricircolo d’aria.
Se ci sono congiunti, amici o anche estranei ai quali si vuole dare un passaggio bisogna rispettare il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro (quindi il numero massimo di passeggeri consentiti dipenderà dalla grandezza dell’automobile), ed è obbligatorio indossare la mascherina per tutta la durata del viaggio. Le stesse regole valgono per un fidanzato non convivente.
Perciò per trasportare passeggeri non conviventi bisogna seguire scrupolosamente questi accorgimenti: la presenza del solo guidatore nel sedile anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori e per tutti la mascherina protettiva. Questo significa che sulla fila posteriore, la posizione dei passeggeri prevede che possano sedersi due persone al massimo, ammesso che la fila sia da tre posti e non da soli due (in pratica, il posto centrale va lasciato vuoto per distanziarsi).
Se dietro c’è una sola persona, deve sedersi dal lato opposto a quello del guidatore, in modo da distanziarsene il più possibile.
Tutte queste regole valgono anche per i tassisti, il taxi infatti è il mezzo pubblico più assimilabile al servizio di trasporto privato.
Per quanto riguarda le moto invece non è cambiato nulla rispetto alla precedente “Fase 2”: viene ribadito il rigoroso rispetto del distanziamento interpersonale, non si può andare in due in moto, non essendo possibile la distanza minima di un metro. Questi limiti non valgono se i mezzi sono utilizzati solo da persone conviventi. Per quello che riguarda l’uso della mascherina per i motociclisti le direttive non lo specificano, si deve dedurre che vadano applicate le norme generali sull’uso dei dispositivi di protezione individuale. Pertanto chi va in moto può anche non metterla, sia viaggiando da soli, dato che il distanziamento è garantito, che in due, visto che è permesso farlo solo a soggetti conviventi (per i quali non c’è obbligo di distanziamento). Vi sono regioni come la Lombardia che con ordinanza regionale, hanno stabilito che l’uso del casco integrale con visiera consente un adeguato livello di protezione.
Quando non serve la mascherina in auto
Chi viaggia da solo non deve indossare la mascherina protettiva e nemmeno chi è a bordo con le persone dello stesso nucleo familiare convivente. Infatti gli unici ad essere esonerati dall’obbligo di indossare la mascherina sono le persone conviventi, che possono sedersi vicini senza rispettare la distanza di sicurezza. I bambini di età inferiore a 6 anni possono non indossare i presidi di protezione individuale, sia in macchina che all’aperto.
Ricapitolando, la maschera protettiva non è obbligatoria in auto quando a bordo c’è solo il guidatore; le persone in macchina (a prescindere dal numero) sono conviventi; nella rara eventualità in cui un’auto sia dotata di separatore in plexiglas tra le file dei sedili.
Cosa succede se non indosso la mascherina in auto
Il rispetto delle regole e il loro monitoraggio, in particolare dei dispositivi di protezione, servirà anche a evitare spiacevoli sanzioni: la Polizia o Carabinieri verifica la violazione dell’obbligo di mascherina da parte degli automobilisti sui mezzi privati, e possono sanzionare il trasgressore con 533 euro, riducibili a 373,34 pagando entro cinque giorni.
Per ora non sembrerebbero configurabili sanzioni per il mancato distanziamento, applicabili solo su mezzi pubblici.