Seggiolino auto bambini: le norme da conoscere
Con un bambino in auto è fondamentale conoscere le regole per il trasporto sicuro, evitando sanzioni e la sospensione della patente.
Dalle ultime indagini degli istituti di ricerca sulla sicurezza nelle strade, è emerso che una famiglia su cinque non segue le principali norme di sicurezza stradale, quando trasporta bambini in auto. La scelta dei seggiolini, e il loro corretto posizionamento all’interno del veicolo, non sono affatto banali; ci sono normative e indicazioni precise da seguire, vediamo di cosa si tratta.
Il Codice della Strada prevede l’obbligo dell’installazione
I necessari accorgimenti per viaggiare in comfort e sicurezza
Scegliete un prodotto di qualità, che rispetti delle normative europee
Un sistema di allerta che previene le dimenticanze
Multe fino a 300 euro e sospensione della patente di guida
La normativa sui seggiolini auto
Quando dobbiamo trasportare i nostri figli in auto è fondamentale assicurarli al seggiolino adeguato alla loro età ed altezza, rispettando le regole. La normativa si riferisce all’articolo 172 del Codice della Strada, che prevede l’obbligo dell’uso del seggiolino omologato e adeguato al peso per bambini, fino ai 150 centimetri d’altezza.
Inoltre, il 6 marzo 2020 è stata approvata la legge Salva-Bebè che impone l’obbligo di dotazione di dispositivi anti abbandono, per chiunque trasporti in auto bambini di età fino a 4 anni. I diversi modelli di seggiolini moderni garantiscono sicurezza, comodità e compatibilità con tutti i tipi di vetture.
Come trasportare i bambini in auto
Il posto più sicuro per il bambino è il sedile centrale posteriore, il più protetto in caso di urto sia frontale che laterale, ma solo nel caso in cui l’auto sia dotata anche in questo posto della cintura a tre punti o di un sistema ISOFIX (agganci internazionali standardizzati, che offrono il modo più sicuro, facile e veloce per installare correttamente un seggiolino in auto).
Da ricordare che fino a 15 mesi di età è obbligatoria l’installazione del seggiolino in senso contrario alla marcia; la testa di un bambino piccolo è in proporzione molto più grande e pesante rispetto al resto del corpo. I muscoli del collo e le ossa non sono ancora sufficientemente sviluppati per sostenerne il peso. In caso di urto, se il bambino viaggiasse con il seggiolino rivolto nel senso di marcia, la testa non sarebbe supportata a sufficienza ed esisterebbe un forte rischio di lesioni gravi. La forza d’urto, in caso di seggiolino installato nel senso di marcia, può essere sino a 7 volte maggiore.
Un’attenzione ulteriore va prestata se invece si decide di posizionare il seggiolino sul sedile passeggero anteriore. L’articolo 172 del Codice della Strada stabilisce, infatti, che i bambini non possono essere trasportati su un seggiolino contrario al senso di marcia se è attivato l’airbag frontale, a meno che questo non venga disattivato.
Non bisogna assolutamente tenere sulle gambe degli adulti il bambino, poiché, in caso di incidente, la forza d’urto lo strapperà dalle braccia. Altro errore da non fare è allacciarsi insieme al bambino con la stessa cintura: in caso d’incidente la cintura non si troverà nella posizione ideale con il rischio di provocargli gravi traumi.
Le norme di omologazione per i seggiolini in auto
La corretta installazione dei seggiolini auto non è sufficiente, infatti devono essere anche omologati, rispettando la normativa europea. Per verificarne la regolarità bisogna controllare che ci sia un’etichetta con gli estremi dell’omologazione.
Attualmente le normative vigenti per i seggiolini sono la UNECE R44/04 e la UNECE R129. Le categorie dei seggiolini si suddividono in 5 gruppi, perciò c’è un seggiolino adatto per ogni fascia di età, statura e peso del bambino.
– Gruppo 0: fino a 10 kg (fino a 6-9 mesi circa)
Da posizionare trasversalmente sul sedile posteriore.
– Gruppo 0+: fino a 13 kg (fino a 12-16 mesi circa)
Per questi casi è consigliato il sedile posteriore, ed è obbligatorio metterlo nel senso contrario di marcia. Questo perché il collo del bambino è molto debole e non potrebbe sopportare una violenta escursione causata anche da un lieve incidente. Anche il sedile passeggero anteriore è una opzione ma solo se l’auto consente di disinserire l’airbag lato passeggero.
– Gruppo 1: da 9 a 18 kg (da 9 mesi a 4 anni circa)
La posizione consigliata è il sedile posteriore nel senso di marcia (se il bambino è molto piccolo, è preferibile all’inizio montare il seggiolino nel senso opposto a quello di marcia se previsto dal seggiolino).
– Gruppo 2: da 15 a 25 kg (da 3 anni a 6 anni circa)
Si tratta di un rialzo, un cuscino o base piuttosto rigido che permette di legare il bambino con il sistema di ritenuta in dotazione alla macchina.
– Gruppo 3: da 22 a 36 kg (da 5 a 12 anni circa)
Simile al precedente rialzo ma omologato per pesi superiori.
Quando acquistate in un negozio specializzato un seggiolino per bambini o neonati, verificate con attenzione tutte le caratteristiche, il modello e assicuratevi che sia coperto da certificato di garanzia.
I dispositivi anti abbandono
Il sistema anti abbandono è composto da un cuscinetto universale, da appoggiare sulla seduta di qualsiasi seggiolino, e può essere abbinato ad uno o più smartphone tramite tecnologia bluetooth. Nel momento in cui il bambino viene posto sul seggiolino, il dispositivo emette un segnale acustico e sull’APP appare la notifica “Il bambino è a bordo”.
Nel caso in cui il conducente si allontani dall’auto senza portare con sé il bimbo, il dispositivo anti abbandono invia una notifica sul suo telefono. Se il conducente non risponde alla notifica entro un paio di minuti, scatta l’allarme tramite l’invio di SMS con le coordinate geografiche dello smartphone ai contatti segnalati precedentemente dall’utente.
Se dovesse interrompersi il collegamento bluetooth tra il dispositivo e il cellulare o se lo smartphone è spento o non presente a bordo dell’auto, il sistema attiva la procedura di allarme con un avviso sonoro, che ogni 10 secondi ricorda la presenza del piccolo a bordo.
Le sanzioni per chi non rispetta la normativa
Chi non rispetta le norme relative al trasporto dei bambini sul seggiolino rischia una multa che va dagli 80 ai 323 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente.
In caso di recidiva, nell’arco di due anni, verrà sospesa la patente per un periodo tra 15 giorni e 2 mesi.
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