Sinistro a tre veicoli: cosa fare e a chi rivolgersi per i danni
Quando si viaggia in auto, può capitare di trovarsi coinvolti in un sinistro con più veicoli. In caso di incidente tra due mezzi è previsto l’indennizzo diretto. Vediamo ora come comportarsi in caso di sinistro che coinvolga tre o più veicoli, a chi rivolgersi e come compilare correttamente la denuncia.
- La denuncia
Un passaggio obbligato per ogni sinistro, i tempi di presentazione e i dati necessari - Indennizzo diretto
La procedura da seguire in un sinistro a due veicoli e che permette di rivolgersi alla propria assicurazione per il risarcimento - Il sinistro con più di due veicoli
A chi chiedere i danni a seconda delle responsabilità e gli ultimi orientamenti della Cassazione
La denuncia
Un aspetto comune a ogni sinistro è la necessità di presentare la denuncia il prima possibile, idealmente entro due o tre giorni dalla data dell’incidente. È importante che la denuncia contenga alcuni dati essenziali: data e luogo, generalità delle parti coinvolte (conducenti e proprietari), identificazione dei veicoli attraverso la targa, dinamica del sinistro, eventuali interventi delle autorità o testimoni. Possiamo compilare il modulo CAI, il classico modulo prestampato da far firmare anche alla controparte, oppure stendere una nostra versione – sempre scritta – da inoltrare, in ogni caso, alla compagnia di assicurazioni. Vediamo quindi a chi rivolgersi nello specifico.
Indennizzo diretto: il caso più semplice
Un urto tra due veicoli su territorio italiano e con collisione diretta tra gli stessi ci legittima, ormai dal 2007, anno della “legge Bersani”, a rivolgerci alla nostra compagnia di assicurazioni per ottenere il risarcimento dei danni all’auto e di eventuali lesioni lievi, cioè danni fisici inferiori al 9% di invalidità. È sufficiente pertanto presentare denuncia per far stabilire alla nostra compagnia le responsabilità oltre che far quantificare i danni – da un perito incaricato – che dalla stessa ci verranno indennizzati.
Sinistro con più di due veicoli
Vediamo cosa dispone la legge e i nuovi indirizzi dopo le ultime sentenze della Cassazione, e a chi rivolgersi.
Per un sinistro tra più veicoli, esiste una discreta casistica di cui ci limiteremo a considerare gli eventi più frequenti. Partendo dal più semplice, ovvero il tamponamento a catena in cui i veicoli coinvolti sono tre, ci si rivolgerà alla compagnia assicurativa di quello che ha dato origine all’urto; è comunque possibile rivolgersi indifferentemente anche alla compagnia assicurativa del veicolo di mezzo cioè quello che, tamponato dal principale responsabile, ci ha urtato a sua volta e con il quale è obbligato in solido. Nella maggior parte dei casi la compagnia del veicolo “di mezzo” rigetterà la domanda invitandoci a rivolgerci a quello del diretto responsabile; tuttavia, per legge, è bene sapere che, in caso di rifiuto da parte di chi ha subito i danni a rivolgersi al responsabile diretto, la compagnia a cui è stata rivolta la richiesta è tenuta a risponderne salvo poi rivalersi a sua volta, per la restituzione di quanto corrisposto, a quella del diretto responsabile stesso. Tuttavia, una recente sentenza della Cassazione n. 3146/2017 Sez consentirebbe di utilizzare l’indennizzo diretto verso la propria assicurazione se di tre veicoli coinvolti uno solo sia responsabile.
Oltre al tamponamento a catena un altro caso frequente e in cui ci si rivolge alla propria compagnia è quando un solo veicolo ne urti due fermi in sosta. Laddove invece, su tre auto, due siano responsabili dell’urto anche se con percentuali diverse, il terzo danneggiato deve rivolgere domanda a entrambe le compagnie di assicurazioni, come per esempio in una rotatoria dove un veicolo in corsia centrale sia urtato da due veicoli ciascuno a un lato diverso. Sarà una delle assicurazioni a disporre poi gli accertamenti del caso con specifiche perizie sulla cinestetica per stabilire le responsabilità in proporzione alle quali corrispondere l’indennizzo.
Cosa accade invece per il caso più complesso di un sinistro con tre veicoli di cui una parte responsabile ma non assicurato? In questo caso oltre che alla controparte assicurata, ci si rivolge a Consap con il Fondo di Garanzia vittime della strada. In ogni caso è sempre bene contattare la propria assicurazione per le indicazioni e i chiarimenti del caso.
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