Leggi e normative

Tutto quello che devi sapere sull’obbligo dell’assicurazione auto

La polizza per la Responsabilità Civile dell’Autoveicolo è indispensabile per circolare sia in aree pubbliche che private.

Un’automobile e la sua assicurazione devono viaggiare sempre insieme: per poter guidare la propria auto o moto è assolutamente necessario dotarsi della Polizza RC Auto, la copertura obbligatoria per legge che tutela l’assicurato in caso di danni a persone o cose, causati dalla propria vettura durante la circolazione stradale. Vediamo cosa prevede la normativa.

  • Cosa prevede il Codice della Strada
    L’articolo 193 stabilisce l’obbligatorietà per i veicoli a motore della polizza assicurativa
  • La sentenza della Corte Europea
    La polizza è sempre obbligatoria, anche in caso di veicoli non più idonei alla circolazione
  • La scadenza della polizza
    Quindici giorni di transizione per circolare, poi decade ogni protezione
  • Attenzione alle polizze fasulle e alle truffe online!
    Siti e operatori rischiosi e inaffidabili si possono evitare seguendo alcuni suggerimenti

Cosa prevede il Codice della Strada

Il Codice della Strada è chiarissimo e non prevede deroghe: l’articolo 193 stabilisce l’obbligatorietà, per i veicoli a motore della copertura con una polizza assicurativa di responsabilità civile verso terzi. La polizza resta valida per 15 giorni successivi alla data di scadenza, e la compagnia d’assicurazione invia un promemoria all’automobilista assicurato per ricordargli il termine ultimo della copertura.

Nello specifico, l’articolo 193 prevede l’obbligo dell’assicurazione di responsabilità civile:

“I veicoli a motore senza guida di rotaie, compreso i filoveicoli e i rimorchi, non possono essere posti in circolazione sulla strada senza la copertura assicurativa a norma delle vigenti disposizioni di legge sulla responsabilità civile verso terzi”.

La Responsabilità Civile dell’Autoveicolo è obbligatoria per tutti i veicoli targati circolanti o fermi su strada pubblica. Si tratta di un’indispensabile tutela per l’assicurato in caso di incidente. Un contratto che a fronte del premio (generalmente annuale) pagato dal contraente, comporta l’impegno da parte della compagnia assicurativa di risarcire il danneggiato entro i limiti stabiliti da un massimale.

In molti si domandano se è obbligatorio avere l’assicurazione in macchina. Dal 2015 è stato abolito l’obbligo di esporre sul parabrezza dell’auto il contrassegno di assicurazione. Le forze dell’ordine, infatti, possono controllare per via telematica se un mezzo è regolarmente assicurato o meno. Nonostante non sia più obbligatorio esporre il contrassegno assicurativo, l’automobilista è comunque tenuto a custodire all’interno del veicolo una copia del certificato di assicurazione. Non occorre che sia l’originale della copia cartacea, ma basta anche una semplice fotocopia o una copia digitale salvata sullo smartphone. L’obbligo per il proprietario dell’auto di avere con sé una copia del certificato di assicurazione è legato alla necessità di avere sempre a portata di mano i dati relativi alla polizza.

La sentenza della Corte Europea

L’obbligatorietà è ribadita dalla Corte Europea che, in merito alla causa C383/19, ha stabilito un principio importante: la polizza per la responsabilità civile è sempre obbligatoria, anche in caso di veicoli non più idonei alla circolazione e parcheggiati su suolo privato in attesa della demolizione.

Il caso sottoposto alla Corte Europea riguardava un veicolo immatricolato in Polonia che, a seguito di confisca, era passato nella proprietà di un ente locale multato per non aver assicurato il mezzo in attesa che venisse demolito.

La Corte era stata chiamata a chiarire se l’art. 3 della Direttiva 2009/103 potesse escludere l’obbligo di assicurazione quando il veicolo non è idoneo alla circolazione ed è destinato alla demolizione.

Confermando i suoi precedenti, la Corte ha affermato che la polizza per la responsabilità civile è sempre obbligatoria, anche in caso di veicoli non più idonei alla circolazione e parcheggiati su suolo privato in attesa della demolizione.

L’obiettivo della sentenza è principalmente quello di garantire, in tutti gli Stati membri dell’UE, la massima tutela per le vittime di incidenti stradali.

Possiamo quindi riassumere la sentenza della Corte in tre principi fondamentali:

  • L’obbligatorietà dell’assicurazione per la responsabilità civile dipende dall’esistenza stessa di un veicolo a prescindere dal suo effettivo utilizzo;
  • L’obbligo non è escluso solo perché in un determinato periodo il veicolo non è in grado di circolare
  • La sola scelta di demolire il mezzo non fa venir meno l’obbligo di assicurarlo.

Il pronunciamento della Corte Europea sull’obbligo di assicurazione dell’auto o moto ferma si inserisce nel solco tracciato dalla direttiva europea in materia di RC auto, già approvata dal Parlamento Europeo nel 2021 ma ancora non recepita in Italia. Tale direttiva prevede che i possessori di un’auto o di un altro veicolo che tengono la vettura nel cortile o in un terreno privato, dovranno assicurare il mezzo con una polizza attiva 365 giorni l’anno. Perciò l’assicurazione è obbligatoria anche in garage, con l’auto ferma. La Direttiva fa salvi soltanto  quei mezzi parcheggiati all’interno di una sede privata, definiti dalla legge come un “relitto” (cioè sprovvisti di ruote o motore e incapaci di circolare e che sono ritirati dalla circolazione secondo la legge)

Sebbene in Italia questa direttiva non sia ancora applicabile nella sua interezza, anche a seguito della sentenza della Corte Europea, il suggerimento è di mantenere attiva l’assicurazione RC Auto anche quando il veicolo è parcheggiato in garage, per tutelarsi, in caso di furto, dal rischio legato alla circolazione senza copertura assicurativa.

La scadenza della polizza

Il periodo di comporto identifica l’arco di tempo successivo alla scadenza dell’assicurazione durante il quale l’assicurato continua ad essere protetto in caso di sinistro stradale. Si tratta di un periodo di quindici giorni al termine dei quali viene meno la copertura assicurativa e il proprietario del veicolo si trova esposto ad ogni rischio potenziale.

In questo breve periodo di tempo è prevista una particolare tolleranza della copertura, dal momento che la precedente assicurazione è scaduta e quella successiva non è ancora stata siglata. Fino al 2012 per l’assicurazione RCA era previsto il tacito rinnovo per garantire la continuità delle tutele. In questo modo si evitava che ci fossero dimenticanze sul rinnovo dell’assicurazione. Dal 2013 il tacito rinnovo è abolito e allo scadere della polizza il contraente deve comunicare alla compagnia la volontà di rinnovare.

Attenzione alle polizze fasulle e alle truffe online!

È in aumento il numero degli annunci su Internet che sponsorizzano false polizze assicurative per auto e moto a prezzi estremamente convenienti. Le vittime raggiungono siti web apparentemente affidabili, curati nei minimi dettagli, in cui vengono sponsorizzate offerte molto vantaggiose.

Per evitare di incorrere in potenziali truffe, si consiglia di verificare la veridicità delle proposte contrattuali, contattando le compagnie assicurative attraverso i loro canali ufficiali e consultando l’elenco delle imprese assicurative ammesse ad operare nel ramo danni 10 – R.C. Auto, disponibile all’indirizzo ivass.it/AlboImprese.

Ma c’è anche il rischio di acquistare una polizza presso un intermediario assicurativo non autorizzato. In questo caso puoi consultare il Registro Unico degli Intermediari assicurativi (R.U.I.), disponibile all’indirizzo servizi.ivass.it/RuirPubblica.

In caso di acquisto di polizza RC Auto, è comunque sempre possibile verificare la reale esistenza della copertura assicurativa collegandosi al Portale dell’Automobilista – Servizi On Line – Verifica copertura RC Auto, inserendo la propria targa.

 

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