Auto e connettività: 5 optional hi-tech di cui non dovresti fare a meno
Il nostro lavoro e il nostro tempo libero sono sempre più appesi ai nostri smartphone e questo fa crescere il bisogno di connettività, ovunque ci troviamo, anche in auto. Una ricerca condotta dalla società di consulenza McKinsey ha evidenziato che il 28% degli interpellati sceglierebbe la propria vettura in base alle caratteristiche di connettività. La componente tecnologica diventa dunque sempre più pregnante, ma quali sono i 5 optional hi-tech di cui proprio non dovremmo fare a meno?
Controllo della vettura da remoto
Un noto marchio coreano di automobili ha aggiornato il suo sistema Blue Link, grazie al quale è possibile controllare l’auto da remoto. Questo optional che migliora il sistema di infotainement della vettura, servendosi anche di Android Wear, consente tra le altre cose di geolocalizzare l’auto, attivare luci e allarme o più semplicemente aprire le portiere.
Virtual Cockpit, una cabina di pilotaggio virtuale
Qui la meccanica lascia il posto all’elettronica: alcuni modelli di auto infatti sono già dotati di cruscotti senza lancette. Tachimetro e contachilometri vanno in soffitta, al loro posto un display dal quale potrete scegliere cosa visualizzare dietro al volante, una vera e propria cabina di pilotaggio, con un cruscotto virtuale. Navigatore o contagiri, a secondo del nostro umore o della necessità, chi guida potrà impostare la funzione desiderata.
Sistema di ricarica wireless
Diciamo addio al vero tallone di achille dei nostri smartphone: l’autonomia della carica. Un produttore di auto tedesco farà presto debuttare un sistema di ricarica wireless per il proprio smartphone. Niente più bisogno di cavi e adattatori, i progettisti dell’auto infatti hanno collocato un caricatore a induzione elettromagnetica sotto la console centrale, proprio davanti alla leva del cambio; per attivarlo in automatico non si dovrà far altro che posizionare lo smartphone sulla sua superficie e inizierà la ricarica.
Sensori di parcheggio comandati via smartphone
Grazie alla loro rapidissima diffusione, i sensori di parcheggio stanno passando da optional a dotazione di base, modificando radicalmente le abitudini degli automobilisti nelle fasi di parcheggio e di manovra. Ecco, i tradizionali sensori stanno già per essere soppiantati da una nuova e comodissima app, attraverso la quale sarà possibile utilizzarli sfruttando il proprio smartphone come schermo per le segnalazioni visive e sonore.
Connessione sempre disponibile in auto
Se si utilizza spesso l’auto per affrontare lunghi tragitti può accadere che non sempre si abbia una buona connessione dati, stabile e con copertura capillare. In questo caso, gli hotspot 3G, come il Tp-Link M5350 Pocket, possono fare la differenza. Sfruttando una semplice SIM card per cellulari, il dispositivo risulta in grado di fornire via wi-fi connessione a ben 10 device presenti in macchina, cosa che accontenterebbe tutti i passeggeri, alleviando il peso di eventuali code autostradali.
E voi? Quando scegliete un’auto orientate la vostra valutazione guardando la dotazione hi-tech?