L’auto del futuro è senza specchietti
Come sarà l’auto del futuro? A domande come questa abbiamo cercato di rispondere, analizzando le tendenze del mercato automobilistico e le ispirazioni che guidano progettisti e addetti ai lavori. A tal proposito, lo scorso Salone di Ginevra ha offerto numerosi spunti di riflessione, tra cui il design dell’auto senza specchietti.
Cambia la percezione degli spazi
Le indicazioni emerse dal Salone svizzero sono di varia natura. Al di là dei dettagli l’impressione generale è che adesso ci sia spazio per concepire l’automobile in modo nuovo e rivoluzionario rispetto al passato. Le novità non stanno solo nell’introduzione di nuovi elementi, quanto in una sorta di ripensamento di quel che già esiste nell’abitacolo: è il caso degli specchietti retrovisori, destinati a scomparire o comunque a cambiare funzione.
Gli specchietti diventano qualcosa di diverso
Gran parte delle nuove idee presentate fanno a meno degli specchietti anche se in alcuni casi si è assistito ad una modifica del loro compito. Nissan ad esempio ha presentato lo Smart Rearview Mirror che rivede il normale retrovisore facendone un monitor collegato alla videocamera posta sopra al lunotto posteriore: inutile sottolineare come una telecamera e un monitor insieme migliorino sensibilmente le condizioni di visibilità. Lo stesso concetto è stato ripreso da altre case di produzione, in primis la Peugeot, che hanno mostrato modelli integrati di videocamere in grado di spostare la visuale del guidatore proiettando le immagini su un apposito monitor.
Siamo solo all’inizio
L’impressione generale è che si sia solo all’inizio. Un sistema ben congegnato di videocamere e monitor ci abituerebbe a comportamenti diversi al volante (non servirà più girarsi indietro né ruotare il collo) e mostra ancora una volta come quella della tecnologia abilitante sia la strada maestra da percorrere in futuro. Diversi modelli ad esempio sfruttano già i parabrezza elettronici, ma come detto non è che il principio. Connettività, materiali, fari e intelligenza di bordo sono gli altri punti su cui stanno lavorando i tecnici per realizzare l’auto di domani.