Mappe Here: informazioni in tempo reale sulla tua auto
Lo scorso agosto le case automobilistiche Audi, BMW e Mercedes Benz hanno acquisito Here, la piattaforma di mappatura e localizzazione più conosciuta al mondo dopo Google Maps.
La filosofia di Here è quella di rivoluzionare l’idea che oggi abbiamo dei servizi di localizzazione attraverso una serie di soluzioni personalizzate che mettono in connessione guidatori e luoghi preferiti.
Sfruttando la tecnologia offerta da Here, dalla prima metà del 2017 le tre case automobilistiche metteranno in commercio veicoli in grado di recepire autonomamente molte informazioni dalla strada e trasmetterle ai conducenti dei veicoli.
Computer di bordo presto in pensione?
Basta con i computer di bordo obsoleti, ora verrà tutto integrato e gestito direttamente dal nostro veicolo, con un’unica applicazione!
Il nuovo sistema basato su Here non è un semplice servizio di navigazione; infatti, verranno forniti i dati GPS relativi ai migliori percorsi da seguire e al traffico, ma allo stesso tempo, grazie a una fotocamera posta nella parte anteriore del veicolo, si avrà accesso a numerose informazioni aggiuntive.
Qualche esempio? Improvvisi banchi di nebbia o lavori stradali non segnalati non ti coglieranno più di sorpresa perché sarà il sistema a segnalarti la loro presenza: i sofisticati rilevatori all’esterno del veicolo ti indicheranno in qualsiasi momento e con assoluta esattezza la velocità, la direzione e la posizione del tuo veicolo (come già accade per gli aeroplani).
Infine, un servizio da non sottovalutare soprattutto per chi vive nelle grandi città: sarà il veicolo stesso a suggerire il parcheggio disponibile più vicino alla tua posizione.
Tutto questo non è un sogno: dal 2017 il sistema verrà testato sui veicoli Audi, BMW e Mercedes-Benz, ma è probabile che verrà rapidamente adottato e applicato a tutte le altre case automobilistiche.
2030, le auto dialogheranno fra loro
Il passo successivo è quello di far dialogare fra loro i vari sistemi installati sui veicoli, ed è questo lo scopo del progetto AutoNet 2030.
Finanziato dalla Comunità Europea, ha lo scopo di integrare le informazioni provenienti dai diversi sensori di bordo, sistemi di controllo e di navigazione al fine di permettere lo scambio di informazioni in tempo reale sia fra veicoli che tra un veicolo e il centro di regolazione del traffico.
In questo modo, si disporrà di un database di informazioni aggregate in tempo reale con la possibilità di conoscere il traffico su strada, incroci e sensi di marcia permettendo ai sistemi di bordo di calcolare in anticipo eventuali “reazioni” nel caso si dovessero rendere necessarie manovre inaspettate. Anche da questi aspetti dipenderà la dotazione dell’auto del futuro.