Milano al primo posto in sharing mobility
Le grandi città offrono numerose opportunità culturali e di divertimento, ma richiedono anche spostamenti più frequenti e più lunghi e per questa ragione muoversi, soprattutto negli orari in cui i mezzi pubblici non sono frequenti, diventa complicato.
Per facilitare la mobilità urbana in molte città sono stati attivati servizi di car sharing, un sistema che oltre ad avvantaggiare chi fa un uso sporadico dell’auto, promette una mobilità ecosostenibile. Milano, una delle prime città italiane ad adottare servizi di car sharing, è considerata oggi la reginetta italiana della sharing mobility.
Come funziona il car sharing
Il principio del car sharing è semplice: condividere l’impiego di un veicolo, sfruttandolo per il tragitto che ci interessa e lasciandolo disponibile a destinazione per chi vorrà utilizzarlo ancora.
L’iscrizione e l’utilizzo dei veicoli segue indicativamente la medesima procedura per tutte le aziende che offrono il servizio e consiste inizialmente nel download dell’app sul proprio smartphone o tablet, nella quale vi sarà chiesto di inserire anagrafica, numero di patente e carta di credito.
Successivamente all’iscrizione, che può essere gratuita o con un canone una tantum, solitamente si riceve una tessera oppure si può già accedere al servizio direttamente dall’app dello smartphone. Anche l’utilizzo dell’autovettura è piuttosto semplice: l’app integra un sistema di mappe che grazie al GPS vi mostrerà tutti i veicoli vicini a voi, indicandovi la distanza da percorrere per raggiungerli. In prossimità del veicolo la porta si aprirà o elettronicamente attraverso lo smartphone o con l’apposita carta di utilizzo e il gioco è fatto! Potremo spostarci in auto e avere un addebito in base al tempo di utilizzo della vettura.
A Milano oggi coesistono poco meno di una decina di società che offrono servizi di car sharing, inizialmente con alcune limitazioni, ma con l’arrivo della concorrenza le condizioni di utilizzo sono diventate via via più favorevoli per gli utilizzatori.
Verso servizi di sharing mobility unificati
Urbi, un’app attualmente partecipata al 51% da lastminute.it, facilita ulteriormente la fruizione dei servizi di urban mobility in quanto aggrega tutti i principali sistemi di mobilità urbana – car, bike, scooter sharing, taxi e Uber – con l’obiettivo di offrire un unico punto di accesso per tutti i servizi e sollevando dall’obbligo di scaricare una app per ciascun operatore.
Inoltre, data l’alta partecipazione dei cittadini milanesi a questi servizi e il successo ottenuto, a Milano è stato aperto uno sportello, attivo dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18, dove si potranno liberamente chiedere informazioni generiche sulla urban mobility, ma anche iscriversi a tutti i servizi di cui si voglia usufruire senza dover recarsi presso gli sportelli di ogni singola società.
Urbi che gestisce lo sportello è attivo non solo a Milano, ma anche in altre città italiane, quali Roma, Torino e Firenze, oltre ad alcune città europee.