Guida distratta: l’AI aiuta a migliorare i controlli su strada
Controlli invisibili, AI sempre attiva, semafori intelligenti e varchi che leggono tutto: ecco come la tecnologia intercetta le infrazioni e riscrive le regole della sicurezza stradale.
Controlli invisibili, AI sempre attiva, semafori intelligenti e varchi che leggono tutto: ecco come la tecnologia intercetta le infrazioni e riscrive le regole della sicurezza stradale.
Dall’auto che frena da sola al semaforo che regola il traffico in tempo reale, l’Intelligenza Artificiale sta rendendo le strade più sicure. Tecnologie intelligenti aiutano a prevenire distrazioni, riconoscere situazioni di rischio e supportare il conducente in modo attivo
Strade connesse e intelligenti dialoganti con l’Intelligenza artificiale promettono di ridurre incidenti e trasformare l’esperienza di guida. Sensori, dati in tempo reale e tecnologie avanzate renderanno la mobilità più sicura per tutti, dagli automobilisti ai pedoni
I nuovi autovelox basati sull’intelligenza artificiale cambiano il modo di gestire i limiti di velocità e di rilevare le infrazioni. Tra sperimentazioni già avviate e normative da aggiornare, anche l’Italia osserva i primi passi verso sistemi più sofisticati, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale
Prima legge: “Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere umano riceva danno”. Seconda legge: “Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purché tali ordini non contravvengano alla prima legge”. Terza legge: “Un robot deve proteggere la propria esistenza purché questo non contrasti con la prima e la seconda legge”. Nel 1950 Isaac Asimov in un romanzo fantascientifico che sarebbe poi diventato una pietra miliare del genere preconizzava il problema dell’interazione tra uomo e intelligenza artificiale. Come tutte le menti prolifiche e visionarie, […]