Viaggiare in sicurezza

5 buone abitudini alla guida che aumentano la sicurezza e ti fanno risparmiare

Adottare comportamenti virtuosi alla guida non solo migliora la tua sicurezza e quella degli altri, ma ti aiuta anche a evitare multe, la perdita di punti sulla patente e il rischio di incorrere in situazioni pericolose

Scopri i 5 comportamenti fondamentali che ogni automobilista dovrebbe adottare per viaggiare in modo più sicuro e consapevole. In questo articolo, esploreremo anche i vantaggi meno noti di una guida responsabile e ti mostreremo quali infrazioni sono le più comuni sulle strade.

  • Non utilizzare il cellulare
    Evitare l’uso del telefono mentre si guida è fondamentale per mantenere alta l’attenzione sulla strada
  • Uso delle cinture di sicurezza
    Indossare sempre la cintura di sicurezza, sia per il conducente che per i passeggeri, riduce significativamente il rischio di lesioni in caso di incidente
  • Guidare sobri
    La guida sotto l’effetto di alcol o droghe riduce la capacità di reazione e aumenta notevolmente il rischio di incidenti gravi

Non utilizzare il cellulare

Insieme all’eccesso di velocità e al mancato rispetto delle precedenze, la distrazione è la principale causa di incidenti stradali. L’uso del cellulare alla guida è un gesto apparentemente innocuo perché ormai fin troppo consueto e presente nelle nostre giornate come automatismo. Si stima, infatti, che guardiamo il dispositivo elettronico circa 150 volte al giorno, una media di una volta ogni sette minuti, quasi fosse una nostra diretta appendice. Ma alla guida, anche una frazione di secondo in cui gli occhi sono distolti dalla strada, può portare a situazioni pericolose.

Il Codice della Strada vieta esplicitamente l’uso del cellulare durante la guida, salvo che si utilizzi un dispositivo vivavoce o auricolare. L’infrazione è punita con una multa che varia da 161 a 665 euro, a seconda della gravità e delle circostanze specifiche. Oltre alla sanzione economica, l’automobilista rischia anche la decurtazione di 5 punti dalla patente. Se entro due anni dall’infrazione iniziale si commette una nuova violazione dello stesso tipo, la patente può essere sospesa da 1 a 3 mesi.

Evitare le distrazioni consente di concentrarsi su segnali stradali, condizioni del traffico e altri dettagli cruciali, migliorando la reattività e la capacità di adattamento a situazioni impreviste. Inoltre, con più probabilità si manterrà una guida fluida e regolare; questo non solo riduce il rischio di incidenti, ma consente anche di migliorare l’efficienza del consumo di carburante e di ridurre l’usura dei componenti del veicolo, come i freni, che altrimenti potrebbero essere sollecitati in maniera eccessiva in situazioni di guida non ottimale.

Rispettare i limiti di velocità

Una delle violazioni più frequenti del Codice della Strada, stando alle statistiche pubblicate dalla Polizia Stradale tra il 2023 e il 2024, riguarda proprio il superamento dei limiti di velocità. La percezione diffusa è di poter far fronte all’imprevisto confidando nelle proprie capacità di reazione, tuttavia, i numeri parlano chiaro: i decessi nel 2024 hanno sfiorato le 3.000 unità.
Un dato spesso sottovalutato è che un sinistro mortale può verificarsi già alla velocità di 40 km/h. Ecco perché molte città, non solo in Italia ma anche in Europa, hanno deciso di ridurre i limiti di velocità nelle aree urbane a 30 Km/h, cercando di minimizzare il rischio di incidenti e garantire una maggiore sicurezza ai pedoni e agli altri utenti della strada.

Il Codice della Strada Codice prevede per il superamento dei limiti di velocità sanzioni proporzionali alla gravità della violazione:

  • se la velocità supera i 10-40 km/h oltre il limite, la multa varia da 163 a 694 euro, con una decurtazione di 3 punti dalla patente
  • se la velocità supera il limite di 40-60 km/h, la sanzione economica sale significativamente, con multe che vanno da 543 a 2.170 euro, la decurtazione di 6 punti e la sospensione della patente da 1 a 3 mesi
  • In caso di violazioni più gravi, sono previste sanzioni ancora più severe, incluse sospensione o revoca della patente.

Gli autovelox, la cui nuova installazione è stata limitata da recenti normative, aiutano a tenere monitorata la situazione. Il loro obiettivo, infatti, è quello di favorire una guida equilibrata senza imporre restrizioni eccessive.

Oltre a prevenire incidenti e a risparmiare evitando multe e sanzioni, rispettare i limiti di velocità offre numerosi vantaggi economici indiretti. Un automobilista che guida rispettando i limiti ha, infatti, un consumo di carburante più efficiente, riducendo gli sprechi. Viaggiare a una velocità moderata comporta anche una minore usura del motore e degli altri componenti del veicolo, prolungando la durata del mezzo e riducendo i costi di manutenzione.

Uso delle cinture di sicurezza

L’uso delle cinture di sicurezza è obbligatorio per tutti i passeggeri del veicolo, conducente compreso, ed è regolato dal Codice della Strada. Questo dispositivo di sicurezza è una delle misure più efficaci per ridurre il rischio di lesioni gravi o fatali in caso di incidente. Nonostante l’evidenza della sua importanza, purtroppo molti automobilisti continuano a non usarle.
La funzione della cintura di sicurezza è di trattenere il corpo in caso di collisione. Anche quando sono presenti gli airbag, la cintura di sicurezza è indispensabile per garantire una protezione più completa.

Le statistiche confermano l’importanza del suo utilizzo: in caso di incidente, chi non la indossa ha una probabilità significativamente più alta di subire lesioni gravi o fatali. A velocità di 40-50 km/h, il rischio di lesioni gravi può aumentare fino a 5-6 volte rispetto a chi indossa.

Le multe per il mancato utilizzo della cintura vanno da 80 a 323 euro. Se a non indossarla è il conducente, la sanzione è accompagnata anche da una decurtazione di 5 punti dalla patente. Da sentenza della Cassazione n.11095 del 10 giugno 2020 inoltre, il conducente è tenuto a risarcire il danno al trasportato che ne abbia omesso l’utilizzo perché responsabilità del primo accertarsi che chi viaggia con lui l’abbia indossata. L’omissione di tale verifica integra anche gli estremi di un reato penale stando alla legge 61/2016 che parla di omicidio e lesioni stradali – gravi e gravissime a seconda della prognosi – se il comportamento del conducente appare colposo.

Dare la precedenza e rispettare i semafori

Il rispetto della precedenza è uno degli aspetti principali della circolazione stradale e si applica in molte situazioni di traffico quotidiano. Dare la precedenza non solo è essenziale per evitare incidenti, ma dimostra anche rispetto per gli altri utenti della strada.

In generale, il Codice della Strada considera la violazione delle norme di precedenza tra le infrazioni più pericolose perché può comportare il rischio di incidenti, soprattutto in situazioni di alta densità di traffico o su strade ad alta velocità.

Chi non rispetta la precedenza rischia multe che vanno da 165 a 665 euro, con la decurtazione di 5 punti dalla patente. Per il mancato rispetto del segnale di stop, la multa è simile, ma la decurtazione arriva a 6 punti. In caso di recidiva entro due anni, la patente può essere sospesa da 1 a 3 mesi. Altre infrazioni, come il mancato rispetto dei semafori rossi, prevedono multe da 163 a 658 euro e la decurtazione di 6 punti dalla patente, con la stessa possibilità di sospensione in caso di recidiva. La casistica è comunque variegata perché i casi comprendono anche quelli di precedenza ai pedoni, ai mezzi di soccorso, ai veicoli su rotaia o uscendo da luogo privato, immissione in autostrada, retromarcia e inversione di marcia.

Rispettare la precedenza e i semafori contribuisce a migliorare la fluidità del traffico, evitando congestioni e rallentamenti oltre a rendere l’ambiente stradale più sicuro per tutti gli utenti della strada.

Guidare sobri

È fondamentale mettersi alla guida solo quando si è completamente sobri; l’uso di alcol o droghe riduce sensibilmente la capacità di reazione, compromette il giudizio e l’attenzione, aumentando notevolmente il rischio di incidenti gravi. L’alcol e le droghe influenzano negativamente le funzioni psicomotorie necessarie per una guida sicura, come la capacità di concentrazione, la visione e la coordinazione.

Secondo il Codice della Strada, se il tasso alcolemico supera 0,5 g/l, si configura una contravvenzione, con multe che vanno da 573 a 2.170 euro e la decurtazione di 10 punti dalla patente. Se il tasso alcolico supera 0,8 g/l, la violazione diventa un reato penale, con sanzioni che vanno da 1.500 a 6.000 euro e la possibilità di arresto fino a 1 anno, oltre alla sospensione della patente.
Allo stesso modo, la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti è punita severamente, con multe tra 528 e 2.112 euro e la decurtazione di 10 punti dalla patente. In caso di recidiva, oltre all’inasprimento della multa, è prevista la sospensione della patente da 6 a 12 mesi.

 

Adottare una guida responsabile è essenziale non solo per garantire la propria sicurezza, ma anche per proteggere chi ci accompagna e gli altri utenti della strada. Rispettare le regole ci permette di prevenire incidenti, evitare multe e contribuire a una circolazione più sicura per tutti.

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