Viaggiare in sicurezza

Arriva l’autovelox che scopre chi guida con lo smartphone

Un nuovo apparecchio che scatta foto ad alta definizione agli automobilisti indisciplinati che guidano col telefono in mano. Un’ulteriore misura a disposizione delle forze dell’ordine per contrastare la distrazione alla guida.

Lo confermano tutti i dati: la guida distratta continua a essere la prima causa di incidente stradale, seguita dallo stato di ebbrezza o l’assunzione di droghe da parte dei conducenti. In questo contesto lo smartphone è uno dei principali motivi di distrazioni, un pericolo spesso sottovalutato dagli automobilisti. Basta una piccola distrazione per causare un incidente stradale e le sanzioni da parte delle forze dell’ordine non hanno, almeno per ora, ottenuto risultati significativi per contenere questa pericolosissima abitudine. Ma una novità interessante potrebbe rivelarsi efficace: l’autovelox anti-cellulare, in grado di fotografare dentro l’abitacolo. Vediamo di cosa si tratta.

  • Contro la distrazione servono nuovi strumenti

Solo una persona su cinque attiva la funzione anti-distrazione nel cellulare

  • TruCam, l’autovelox “tuttofare” di ultima generazione

Velocità, cinture di sicurezza e smartphone: un telelaser che fa la radiografica alla vettura

  • Cosa può fare TruCam ai fini della prevenzione?

Un sofisticato telelaser in grado di realizzare video in HD riconoscendo i veicoli a distanza

Contro la distrazione servono nuovi strumenti

Per ridurre le distrazioni alla guida dovute all’utilizzo degli smartphone, negli ultimi anni sono stati sviluppati innumerevoli dispositivi anti-distrazione che interagiscono con il veicolo o lo smartphone e ne limitano la connettività mentre si è alla guida bloccando, ad esempio, le funzioni touch dello schermo del computer di bordo se i sensori recepiscono che il veicolo è in movimento o disabilitando le notifiche del cellulare.

Soluzioni senz’altro utili e apprezzabili, ma non sempre utilizzate dagli automobilisti: infatti secondo un recente sondaggio dell’IIHS (Insurance Institute for Highway Safety) solo 1 proprietario su 5 di smartphone si impegna ad attivare la funzione anti-distrazione al volante.

Tutto questo si traduce in rischi altissimi alla guida, ma anche in costi onerosi: basti pensare che per gli automobilisti indisciplinati le compagnie assicurative americane spendono il 160% in più rispetto a conducenti che non usano il telefono al volante.

Perciò serve un cambio radicale di mentalità, incentivata con nuovi strumenti come, ad esempio, il nuovo autovelox in grado di cogliere sul fatto gli automobilisti indisciplinati, fotografandoli dentro l’abitacolo mentre usano il cellulare.

TruCam, l’autovelox “tuttofare” di ultima generazione

L’autovelox si evolve e sta per arrivare sul mercato TruCam, la nuova versione “tuttofare” in grado di monitorare velocità e fotografare l’abitacolo per scoprire se il conducente stia parlando al cellulare, o se abbia correttamente allacciato le cinture.

Uno strumento totale al servizio della sicurezza stradale per immortalare e cogliere sul fatto automobilisti che guidano tenendo il telefono in mano o all’orecchio. In più il nuovo autovelox è in grado di capire se chi sta dentro all’abitacolo allaccia le cinture oppure no.

Una misura resa necessaria per alzare il livello di attenzione e sanzionare un comportamento pericoloso e intollerabile, soprattutto oggi che le auto sono sempre più connesse e dotate di strumentazioni per parlare in vivavoce, senza alcuna necessità di tenere in mano lo smartphone.

Cosa può fare ai fini della prevenzione?

Si tratta di uno strumento più sofisticato del telelaser utilizzato fino ad oggi, in grado di realizzare video HD (alta risoluzione) e non più solo semplici fotografie.

Inoltre TruCam riesce a identificare la velocità pressoché di qualsiasi veicolo, fino a un massimo di 320 Km/h, anche in condizioni meteo sfavorevoli e in caso di scarsa visibilità (con pioggia o nebbia) e addirittura di notte, con flash e infrarossi .

TruCam nasce come misuratore di velocità ed è in grado di calcolare a quanti chilometri all’ora procede un veicolo anche a 1.200 metri di distanza, consentendo alle forze dell’ordine di fermare il trasgressore in tutta sicurezza. Riconosce i veicoli in tempo reale e riesce a distinguere auto e camion verificando al contempo i limiti di velocità per ciascun mezzo, su ogni tipo di strada.

Si tratta della miglior soluzione per sanzionare quegli automobilisti che rallentano nei pressi di un autovelox, per poi accelerare subito dopo, spesso sfuggendo ai controlli.

Il suo costo ammonta circa a 20mila euro ed è un sistema portatile, consentendo così alle pattuglie di fermare il veicolo contestandogli immediatamente le violazioni accertate, oppure di conservare il materiale utilizzandolo successivamente.

 

 

 

 

 

Comments are closed.

Potrebbe interessarti anche:Viaggiare in sicurezza

0 %