Automobilisti e ciclisti: una convivenza possibile?
Il rapporto tra ciclisti e automobilisti in strada è sempre stato molto conflittuale e basta citare il caso di un ciclista in strada a una cena con amici che subito si potrebbero ascoltare storie su storie, perché ciascuno ha avuto una buona o cattiva esperienza con i ciclisti o, da ciclista su strada, nel traffico. Da una parte i ciclisti molto spesso non hanno effettiva coscienza del pericolo di alcuni comportamenti, ad esempio quando svoltano senza segnalare la propria intenzione o se procedono lontani dal ciglio stradale. Dall’altra gli automobilisti trascurano spesso norme basilari come la distanza di sicurezza quando marciano vicino ai ciclisti. Per rendere possibile la sicura convivenza di automobilisti e ciclisti sulla strada è nata una miniguida con lo scopo di migliorare il dialogo tra le due categorie. Vediamo di cosa si tratta.
La strana coppia: la guida per la convivenza civile tra ciclisti e automobilisti
La miniguida per la convivenza civile tra ciclisti e automobilisti, nasce da un’idea de La Nuova Guida, un network che promuove la sicurezza stradale. La strana coppia è una mini-guida che sintetizza i comportamenti da evitare e gli accorgimenti da seguire per dividere la strada in modo pacifico.
La guida si occupa di tutte quelle situazioni da cui potrebbe nascere un conflitto tra le due categorie: la distanza di sicurezza, i sorpassi, gli incroci, le piste ciclabili e la svolta a sinistra. In più vengono dati suggerimenti per migliorare la sicurezza, dalla manutenzione della bici all’uso degli specchietti in auto.
A chi si rivolge la guida
La guida è stata distribuita in tutte le autoscuole, quindi si rivolge in primo luogo a chi sta imparando le regole della strada e si sta formando alla guida. In realtà è una miniguida rivolta a tutti e lo scopo finale è quello di rendere gli utenti della strada più sensibili al problema della convivenza su strada di ciclisti e automobilisti.
L’anno scorso la vendita delle biciclette ha superato quello delle auto e questo è un dato da non sottovalutare. La strada, inizialmente pensata solo per le automobili, è uno spazio per tutti, dove anche i ciclisti hanno diritto di circolare e farlo nel rispetto del codice della strada, esattamente come gli automobilisti.