Cellulare in auto: una pessima abitudine anche nel 2020
Il lockdown ha limitato la circolazione stradale ma appena le auto sono tornate in strada è cresciuta l’incidenza delle sanzioni per l’uso del telefono in automobile. Inasprimento delle multe previste nel nuovo Codice della Strada.
Nonostante il lockdown e la forte limitazione della circolazione stradale la sicurezza resta una questione da migliorare. I dati infatti suggeriscono prudenza, spegnendo facili entusiasmi e l’utilizzo improprio del telefono cellulare durante la guida resta un problema molto serio che non accenna a diminuire in modo stabile.
- Il 2020 sulle strade: la sicurezza stradale resta il tema centrale
L’utilizzo del cellulare alla guida resta un serio problema, restano forti le cattive abitudine - Obiettivi europei e nuovo Codice della Strada
Un anno anomalo e i dati positivi non devono fare abbassare il livello di attenzione - Sanzioni più severe per chi usa il cellulare
Il nuovo Codice della Strada prevede il decurtamento fino a 10 punti dalla patente
Il 2020 sulle strade: la sicurezza stradale resta il tema centrale
Il 2020 è stato un anno particolare per la sicurezza stradale, il lockdown ha ridotto il numero di incidenti e infortuni, ma il problema della distrazione alla guida rimane centrale. I dati infatti sono fortemente influenzati dal numero di auto circolanti limitatissimo dal confinamento domestico della popolazione per fronteggiare la pandemia.
Perciò non si osserva un cambiamento sostanziale di mentalità né l’adozione massiccia di comportamenti virtuosi, e lo dimostra il fatto che nel periodo tra agosto e settembre, con la circolazione della auto a pieno regime, si è registrato un + 22% rispetto al 2019 di sanzioni per infrazione dell’articolo 173 del Codice della Starda che disciplina l’uso dei telefoni cellulari durante la guida.
L’articolo 173 del Codice della Strada dispone con chiarezza dei divieti ai quali tutti dovrebbero prestare molta attenzione:
“È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all’art. 138, comma 11, e di polizia. È consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguata capacità uditiva ad entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani”.
Perciò il Codice della Strada vieta di fare uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle forze armate, di polizia e quelli adibiti ai servizi di strade, autostrade e al trasporto di persone in conto terzi. La percentuale di infrazioni dell’articolo 173 sul totale pesa per il 3,47% ad agosto e settembre, in crescita rispetto al 2,85% dello stesso periodo dell’anno precedente. Insomma, il 2020 non deve illuderci di aver raggiunto stabili risultati per ridurre il problema.
Obiettivi europei e nuovo Codice della Strada
Con riferimento agli obiettivi europei 2010-2020 per la sicurezza stradale, il nostro paese si avvicina all’obiettivo di ridurre le vittime sulla strada del 50% ma non bisogna abbassare la guardia. Infatti il calo della mortalità nei periodi di lockdown e blocco della circolazione hanno condotto a una diminuzione forzata di incidenti e vittime, non legata a comportamenti virtuosi e al miglioramento della sicurezza stradale.
Lo dimostra il fatto che con la ripresa della libera circolazione, nel trimestre 1 luglio – 30 settembre 2020 il numero degli incidenti è tornato ad aumentare. Perciò prima di parlare di un cambiamento stabile e di una rinnovata mentalità degli automobilisti, divenuti più attenti alla guida e sensibili ai temi della sicurezza, bisognerà aspettare i dati del 2021.
Nel frattempo il Nuovo Codice della Strada in discussione in Parlamento prevede maggiori sanzioni per chi usa il cellulare o altri dispositivi elettronici in automobile.
Sanzioni più severe per chi usa il cellulare
Il nuovo Codice della Strada attualmente in corso di approvazione in Commissione Trasporti della Camera, prevede un inasprimento delle sanzioni per l’uso del telefono mentre si è al volante, rafforzando il divieto dell’uso di smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante: multe da 422 a 1.697 euro e sospensione della patente da sette giorni a due mesi, a cui si aggiunge la decurtazione di 5 punti della patente. Nel caso in cui la violazione si ripeta nel biennio, è previsto un ulteriore aumento della sanzione per il responsabile: da 644 a 2.588 euro, oltre alla sospensione della patente di guida da 1 a 3 mesi e la decurtazione di 10 punti dalla patente.
Inasprimenti necessari per eliminare lo scorretto uso dei cellulari e degli smartphone alla guida; basti pensare che solo per leggere un nome sul display dello smartphone occorrono circa 3 secondi, un arco minimo di tempo sufficiente per percorrere 100 metri senza guardare la strada, a una velocità di 130 chilometri orari.