Nuove campagne di comunicazione per la sicurezza stradale in Emilia-Romagna
Messaggi per sensibilizzare contro le distrazioni e guidare in sicurezza i monopattini. Il numero degli incidenti resta altissimo: 311 morti sulle strade nel 2022
Fare videochiamate alla guida, chattare, alzare al massimo il volume della radio, bere prima di guidare, sono comportamenti rischiosissimi che possono incidenti gravi e a volte la perdita della vita stessa. Sembrerebbe evidente ma purtroppo questi comportamenti pericolosi alla guida sono ancora molto diffusi.
La prevenzione passa anche attraverso campagne di comunicazione e sensibilizzazione prodotte costantemente durante l’anno. Per rendere le strade più sicure la Regione Emilia-Romagna ha lanciato a dicembre due campagne informative e di sensibilizzazione alla guida sicura: messaggi veicolati sui social media, spot sul web ed eventi in presenza a Bologna e Reggio-Emilia per distribuire materiali informativi, gadget, kit ciclisti, caschetto per bambini ed etilometro.
- Le due campagne di sensibilizzazione
Un mese di comunicazione web ed eventi per far conoscere il Codice della Strada - Gli incidenti in Emilia-Romagna
Registrati oltre 16mila incidenti e 311 vittime. La distrazione è il principale pericolo.
Le due campagne di sensibilizzazione
“Ma ne vale la pena? Sulla strada distrarsi non è mai una buona idea” è lo slogan della prima campagna di comunicazione sul web e con l’allestimento di un gazebo, lo scorso 9 dicembre in piazza Maggiore a Bologna. Appuntamento al quale ha partecipato l’assessore regionale alla Mobilità, Andrea Corsini.
Le attività di comunicazione sul web veicolando i contenuti della campagna proseguiranno fino al termine di quest’anno.
A questa prima attività se ne aggiunge una più mirata chiamata: “Monopattini-Guida sicura e consapevole” per diffondere una maggiore consapevolezza sulle regole previste dal Codice della Strada. Anche in questo caso è stato organizzato un evento in presenza il 16 dicembre a Reggio-Emilia, con lezioni teoriche e prove gratuite sui monopattini e l’utilizzo del casco, grazie a un accordo con gli istruttori di autoscuole che sono stati disponibili per attività di tutoraggio.
Gli incidenti in Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna la mortalità per incidenti è inferiore alla media nazionale, ma i dati sono allarmanti anche a causa dei trend di crescita. Nel 2022 gli incidenti con vittime fragili come bambini, giovani e anziani sono aumentati del 46%. Si sono registrati oltre 16mila (16.679) incidenti stradali che hanno causato la morte di 311 persone e il ferimento di altre 21.676. I comportamenti errati di tutte le tipologie di utenti della strada, già pessime ante pandemia, purtroppo sembrano notevolmente peggiorati.
Secondo l’Istat tra il 2021 e il 2022 l’indice di lesività aumenta da 128,8 a 130,0 così anche l’indice di mortalità che passa da 1,8 a 2,2 decessi ogni 100 incidenti, mentre quello di gravità (misurato dal rapporto tra il numero dei decessi e la somma di decessi e feriti moltiplicato 100), rimane stabile a 1,4%. L’incidentalità rimane alta lungo la costa e nei comuni capoluogo di provincia. L’indice di mortalità cresce nelle province di Parma, Reggio Emilia, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, diminuisce in quelle di Bologna e Ferrara ed è costante in quelle di Piacenza.
Nell’ambito dei comportamenti errati di guida, il procedere con guida distratta – tra cui ricordiamo l’utilizzo dello smartphone o altri device – il mancato rispetto delle regole di precedenza, la velocità troppo elevata sono le prime tre cause di incidente.
I tre gruppi costituiscono complessivamente il 45,0% dei casi. Considerando solo le strade extraurbane, la guida distratta incide da sola per il 30,2%, mentre l’elevata velocita per il 10,4% e il procedere senza mantenere la distanza di sicurezza per l’8,3%.
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