Sicurezza: apertura portiera all’olandese
Aprire la portiera per scendere dall’auto è un atto automatico che ripetiamo ogni giorno e come tutti i gesti automatici può capitare di eseguirli in maniera distratta e un po’ sovrappensiero. Nel caso dell’apertura della portiera dell’auto il rischio è di non accorgersi del sopraggiungere di un’auto, o di un ciclista malcapitato. Esiste un metodo per evitare di far danni che arriva direttamente dall’Olanda e si chiama the Dutch reach. Scopriamo di cosa si tratta.
The Dutch reach, come aprire la portiera senza fare danni
L’Olanda è il paese delle biciclette e gli olandesi prendono molto sul serio la sicurezza dei ciclisti, per questo hanno ideato un metodo per aprire la portiera senza pericoli. Questo metodo è insegnato anche nella scuole guida e nel paese dei tulipani è ormai diventato un’abitudine per tutti gli automobilisti.
È molto semplice: invece di aprire la portiera con la mano sinistra, come facciamo di solito, è sufficiente aprirla con la destra. In questo modo si è di fatto costretti ad una torsione del busto, vale a dire nella posizione ideale per osservare verso il lato posteriore sinistro e assicurarci che non stia sopraggiungendo un ciclista.
Molti si chiederanno “ma per vedere se arriva qualcuno, non è sufficiente guardare nello specchietto?”. In realtà può non bastare, perché quando un ciclista si avvicina alla nostra auto seguendo una traiettoria diagonale, non può essere inquadrato nello specchietto, quindi rischiamo di travolgerlo aprendo la portiera.
Anche le scuole guida italiane sono diventate più sensibili al problema della sicurezza dei ciclisti e stanno iniziando a insegnare il metodo olandese durante le loro lezioni. Potrebbe sembrare un accorgimento inutile o esagerato, ma le statistiche suggeriscono il contrario. Solo in Italia un ciclista al giorno perde la vita e ben 40 finiscono in ospedale a causa di incidenti.
Mettersi in strada a bordo di un qualsiasi mezzo a due o quattro ruote è una grossa responsabilità. Gli accorgimenti semplici e immediati come il Dutch reach, una maggiore attenzione e il rispetto delle regole della strada, ma anche del buonsenso, sono delle ottime strategie per circolare in sicurezza e abbassare queste casistiche negative. Ci proviamo?