Sicurezza stradale per bambini: consigli utili per il tragitto casa-scuola
Con l’inizio dell’anno scolastico e in occasione della Settimana Europea della Mobilità 2024, è essenziale riflettere su come possiamo migliorare la sicurezza stradale, specialmente per i più giovani, riducendo i rischi durante il percorso verso le aule scolastiche
Ogni anno a settembre migliaia di bambini e ragazzi iniziano la loro avventura scolastica e per molti di loro arriva anche il momento di affrontare il primo tragitto casa-scuola. Che si tratti di una breve passeggiata a piedi o di un percorso in auto, la sicurezza stradale deve essere una priorità assoluta, le strade si riempiono di veicoli, ciclisti e pedoni, rendendo indispensabile una maggiore attenzione da parte di tutti gli utenti della strada.
La ripartenza scolastica avverrà in concomitanza con la Settimana Europea della Mobilità, la campagna di sensibilizzazione della Commissione europea dedicata alla mobilità urbana. Il tema di quest’anno, “La condivisione degli spazi pubblici”, sottolinea l’importanza di un uso più equo delle strade tra automobilisti, ciclisti e pedoni, con l’obiettivo di ridurre il traffico e migliorare la sicurezza di tutti, specialmente nelle aree urbane; un’opportunità perfetta per riflettere su come possiamo rendere le nostre strade più sicure e promuovere una mobilità sostenibile.
Vediamo gli obiettivi dell’iniziativa e alcuni consigli utili per la sicurezza stradale degli studenti in procinto di iniziare l’anno scolastico.
La Settimana Europea della Mobilità 2024
La Settimana Europea della Mobilità 2024 è la campagna di sensibilizzazione della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile finalizzata alla promozione della mobilità attiva, del trasporto pubblico e di altre soluzioni di trasporto pulite e intelligenti.
Si svolge dal 16 al 22 settembre di ogni anno incoraggiando le comunità locali a sperimentare misure di pianificazione innovative, promuovere nuove infrastrutture e tecnologie, misurare la qualità dell’aria e ottenere feedback dal pubblico.
In Italia il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica coordina e supporta le iniziative e gli eventi organizzati da Comuni e associazioni, con l’obiettivo di confermare l’Italia tra i Paesi con il maggior numero di adesioni a livello europeo.
Il tema scelto per la campagna di quest’anno è “La condivisione degli spazi pubblici” e si basa su quattro aree di intervento
- Vivere lo spazio pubblico in modo diverso;
- Riqualifichiamo insieme lo spazio urbano;
- Strade scolastiche: creare uno spazio sicuro per gli spostamenti attivi;
- Pianificazione e progettazione di strade più sicure.
Un ambiente in cui le persone, i mezzi di trasporto e le attività hanno il proprio spazio promuove l’equità sociale, aumenta la sicurezza stradale, riduce l’inquinamento atmosferico e migliora la qualità della vita. Per incoraggiare le persone a circolare più spesso a piedi o in bicicletta, sarebbe necessario un maggior numero di infrastrutture dedicate per la sicurezza di pedoni e ciclisti. Per migliorare la qualità della vita urbana e promuovere la creazione di infrastrutture incentrate sulle persone, la Settimana Europea della Mobilità 2024 punta a:
- Integrare altre iniziative dell’UE, ad esempio REPowerEU e il Green Deal europeo;
- Agevolare il ricorso a mezzi di trasporto meno inquinanti e promuovere il cambiamento comportamentale fornendo infrastrutture adeguate, reti, condizioni e destinazioni per la mobilità attiva e il trasporto pubblico.
Consigli per la sicurezza stradale dei bambini
La Settimana Europea della Mobilità 2024 pone al centro dell’attenzione la sicurezza stradale che ovviamente riguarda anche gli utenti della strada più piccoli e inesperti, come i bambini e i ragazzi giovani.
I bambini sperimentano la strada in modo completamente diverso dagli adulti, quindi devono conoscere il percorso più sicuro per raggiungere la scuola riconoscendo i possibili rischi. Trasmettere ai bambini le conoscenze di base del traffico stradale è fondamentale per aiutarli a muoversi in sicurezza nell’ambiente urbano, insegnando loro a riconoscere i segnali stradali, attraversare correttamente le strade e comprendere l’importanza di comportamenti prudenti. È altrettanto essenziale dare il buon esempio, mostrando loro come adottare comportamenti sicuri e responsabili ogni volta che ci si trova in strada perché bambini imparano soprattutto imitando il comportamento altrui.
Vediamo una serie di consigli pratici per bambini e giovanissimi, alle prese con il primo tragitto da casa a scuole, e ritorno.
Mai soli, le prime volte
Che sia a piedi, in bici o con lo scuolabus, è importante accompagnare il tuo bambino a scuola più volte prima di lasciarlo andare solo. Soffermati con il tuo bambino sui possibili punti pericolosi e sulle sfide che può incontrare lungo il percorso.
Educazione stradale, prima di tutto
La sicurezza stradale comincia in casa insegnando ai bambini le regole di base della strada. Anche i più piccoli dovrebbero conoscere il significato dei segnali di stop, i colori del semaforo e l’importanza di attraversare solo sulle strisce pedonali. Utilizzare il gioco come strumento di apprendimento può aiutare a fissare questi concetti.
Zero distrazioni
Insegnare ai bambini a non distrarsi mentre camminano è essenziale. Niente smartphone o giocattoli quando si è vicini alla strada.
Attenzione al meteo
In caso di pioggia intensa o temporali, lo stress per il bambino aumenta, così come i pericoli in strada. Perciò è preferibile evitare che vostro figlio vada a scuola o torni a casa a piedi da solo.
Pianificare percorsi sicuri
Se il bambino è abbastanza grande da andare a scuola a piedi o in bicicletta da solo, è importante pianificare insieme il percorso più sicuro, con il minor numero di attraversamenti (che non necessariamente dovrà essere anche il più breve). Vanno scelte strade meno trafficate, con marciapiedi in buone condizioni e attraversamenti pedonali protetti.
Attraversare sulle strisce pedonali
Attraversare le strade sulle strisce pedonali è meno banale di quanto possa sembrare perciò va spiegato ai bambini come prepararsi all’attraversamento.
I bambini devono imparare a fermarsi, ricordarsi di guardare con la massima attenzione in tutte le direzioni e aspettare che le auto si fermino completamente prima di attraversare. È necessario che i bambini imparino ad aspettare sul marciapiede e attraversare solo quando le ruote delle auto sono ferme. Questo vale anche in prossimità dei semafori.
Non sottovalutare l’abbigliamento
Fate in modo che il bambino venga visto. Una buona pratica è fare indossare ai bambini abiti con bande riflettenti durante il tragitto; un suggerimento particolarmente utile durante i mesi invernali quando la visibilità è ridotta. Anche zainetti con elementi catarifrangenti possono essere di aiuto per migliorare la visibilità. E per chi va in bici, indispensabili casco e luci.
Pedibus o Car Pooling
Dove possibile, aderire a servizi di “Pedibus” o “car pooling” può essere un’opzione sicura ed ecologica. Questi servizi sono spesso coordinati dalle scuole e prevedono l’accompagnamento dei bambini lungo percorsi sicuri da parte di genitori volontari.
Consigli per gli automobilisti
Tutti possiamo contribuire a creare un ambiente stradale sicuro adottando comportamenti responsabili alla guida:
- Ridurre la velocità nelle aree scolastiche e prestare particolare attenzione ai segnali stradali che indicano la presenza di bambini. La velocità ridotta permette di reagire tempestivamente a situazioni impreviste e di garantire la sicurezza dei più piccoli.
- Essere pronti a fermarsi per permettere ai pedoni di attraversare la strada, specialmente sulle strisce pedonali. Dare la precedenza ai pedoni è non solo un obbligo, ma anche una pratica che può prevenire incidenti gravi.
- Evitare distrazioni al volante, come l’uso del cellulare, che può ridurre la capacità di reazione e aumentare il rischio di incidenti. Mantenere la concentrazione alla guida è essenziale per prevenire situazioni di pericolo.
Scopri subito quanto puoi risparmiare sulla polizza casa: è veloce e senza impegno