Sicurezza sulle strade: aumentano i casi di automobilisti sotto l’effetto di alcool (+40%) e droghe (+43%)
Il bilancio del 2022 della Polizia Stradale conferma alcuni trend preoccupanti. Aumentano gli incidenti con feriti e le sanzioni per uso di sostanze psicotrope e alcolici. Calano le infrazioni.
L’effetto pandemia con le restrizioni della mobilità e la conseguente riduzione degli incidenti nelle strade, ormai è solo un lontano ricordo. Il numero dei sinistri è tornato a crescere stabilmente, spesso mortali e con feriti gravi. Persino il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso di fine anno ha condiviso un appello per la sicurezza stradale: “Non distruggete la vita per un momento di imprudenza, non cancellate il vostro futuro”, rivolgendosi ai giovani.
Una emergenza nazionale – purtroppo diffusa in tutta Europa – provocata da molteplici cause, prima tra tutte la distrazione alla guida che può essere letale. Ma un dato impressionante riguarda anche la guida sotto l’influenza dell’alcool e di sostanze stupefacenti, rispettivamente in crescita del 40% e del 43% nel 2022, rispetto all’anno precedente. Lo conferma il rapporto di fine anno della Polizia Stradale sull’andamento complessivo dei sinistri in Italia. Vediamo cosa è successo nel 2022.
Crescono gli incidenti e i feriti
Aumento del 6% dei sinistri e del 7% i feriti
Alcool e droghe, aumentano i casi fino al 43%
Forte aumenti dei casi di automobilisti che guidano sotto l’effetto di sostanze vietate
Riduzione delle infrazioni e meno punti decurtati
Meno violazioni complessive del Codice della Strada, soprattutto sui limiti di velocità
Massima attenzione all’uso degli smartphone
Un dato incoraggiante, calano le infrazioni sul mancato uso dei dispositivi auricolari
Crescono gli incidenti e i feriti
Il numero totale degli incidenti stradali in Italia, nel periodo di tempo gennaio-dicembre 2022 è di 45.756, in crescita del 6% rispetto allo stesso arco temporale del 2021. Sono cresciuti anche gli incidenti con feriti +7,3% e quelli con danni +5,5%. Un quadro complessivo preoccupante, sul quale non sembrano incidere positivamente le numerose campagne di sensibilizzazione attuate da enti e istituzioni. Nel 2020, anno del covid e dei lockdown, il numero dei sinistri si era attestato a 35.326, ma da allora l’incremento è stato costante, a conferma di quanto la sicurezza stradale debba essere un tema prioritario.
Alcool e droghe, aumentano i casi fino al 43%
Alla diffusissima e pessima abitudine di guidare mentre si utilizza il telefono cellulare, si aggiunge l’uso di alcool e droghe. Guidare sotto l’effetto di queste sostanze incide sulle funzioni celebrali (percezione, attenzione, elaborazione, valutazione ecc…) e aumenta significativamente la possibilità di essere coinvolti in una collisione, ma ancora una volta i dati sono molto negativi: rispetto al 2021 si è registrato un aumento dei casi di guida sotto l’influenza di alcool del 40%, in totale 13.448 casi, e del 43% dei casi di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti con 1.181 casi.
Un rischio purtroppo sottovalutato, l’alcolemia aumenta esponenzialmente la probabilità di incidente stradale: con 0,5 gr. per litro si stima un rischio doppio, 1 gr. per litro è di dieci volte superiore al normale, 1,5 gr. per litro è di 25 volte superiore. Inoltre, si riduce il campo visivo, in particolare quello laterale, aumenta la falsa percezione di sicurezza che induce gli automobilisti a compiere azioni azzardate alla guida, sorpassi non consentiti o l’aumento pericoloso della velocità.
Riduzione delle infrazioni e meno punti decurtati
Nel report di fine anno della Polizia Stradale c’è anche qualche buona notizia: le infrazioni accertate complessive sono diminuite del 15%. Il dato sulle gare di velocità è calato del 25%, così come le sanzioni per eccesso di velocità si sono ridotte del 30%. Un altro dato incoraggiante che fa sperare nell’innalzamento del livello di consapevolezza e responsabilità, riguarda il corretto uso delle cinture di sicurezza: in questo caso le infrazioni sono ridotte dell’10% nel 2022. Trend positivi che hanno prodotto la riduzione dei punti decurtati dalle patenti del 17%.
Massima attenzione all’uso degli smartphone
Secondo l’articolo 173 del Codice della Strada, modificato nel 2021 dal decreto legge n. 121, è assolutamente vietato l’utilizzo durante la marcia di apparecchi radiotelefonici, quali “smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”. Rimane tuttavia consentito l’utilizzo di cuffie e vivavoce purché non influiscano sulle capacità uditive del guidatore e non richiedano l’utilizzo delle mani.
Chiunque violi questa regola può essere soggetto a una sanzione che va dai 165 ai 660 euro. Inoltre, se il comportamento è ripetuto nell’arco di due mesi, oltre alla sanzione amministrativa è prevista anche la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.
Nel 2022 va segnalata una riduzione del 3% delle sanzioni per il mancato utilizzo dell’auricolare o del vivavoce, una buona notizia che tuttavia non deve fare abbassare la guardia. L’utilizzo del cellulare alla guida resta il principale motivo di distrazione, un comportamento assolutamente da evitare, con gravi rischi per la sicurezza stradale.
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