“Sicuri si parte”: la nuova campagna per la sicurezza stradale
Esercitazioni all’autodromo di Vallelunga e campagna di comunicazione per l’iniziativa della Rai in collaborazione con la Polizia di Stato per promuovere la cultura della sicurezza
La sicurezza stradale in Italia è un problema rilevantissimo ma il numero degli incidenti non accenna a diminuire. I trend sono stabili nel tempo nonostante nel corso degli ultimi anni le autorità abbiano intensificato gli sforzi per ridurre il numero dei sinistri e delle infrazioni. Oltre alle misure sanzionatorie restano fondamentali le compagne di sensibilizzazione per intervenire sulla mentalità degli automobilisti affinché si maturi una diffusa consapevolezza collettiva dei rischi e dei comportamenti da evitare alla guida. Un esempio recente riguarda la campagna “Sicuri si parte” realizzata dal Tg2 in collaborazione con la Polizia di Stato. Vediamo di cosa si tratta.
- Sicuri si parte
La campagna di sensibilizzazione con esercitazioni pratiche a Vallelunga - Gli incidenti stradali in Italia
I dati presentati durante il convegno “Strategie e strumenti per la sicurezza stradale nella mobilità”
Sicuri si parte
Una campagna su come viaggiare in auto in modo sicuro e piacevole: è l’obiettivo dell’iniziativa “Sicuri si parte” realizzata dal Tg2 con la collaborazione della Polizia di Stato, per trasmettere alcune buone regole per guidare in sicurezza. Le norme basilari, da come s’impugna il volante a come si sta seduti in automobile, da come si frena, alle regole di comportamento previste dal Codice della Strada. Non una generica campagna informativa, ma una vera e propria esercitazione pratica grazie all’ausilio degli uomini della Polizia di Stato e dagli istruttori del centro guida sicura dell’autodromo di Vallelunga. Ilprogetto, che avrà ampia visibilità comunicativa grazie alla Rai, intende diffondere il più possibile la cultura della sicurezza stradale.
Le pillole video, ideate e curate da Maria Leitner, sono già in onda all’interno della storica rubrica Tg2 Motori e si possono ascoltare anche sul canale Rai Isoradio, dedicato principalmente alla infomobilità.
“Sicuri, si parte” si propone, quindi, di informare i cittadini sull’importanza della sicurezza stradale, fornendo consigli pratici per viaggiare in modo responsabile. Vengono trattati temi come il rispetto dei limiti di velocità, l’uso corretto delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per i bambini e l’importanza di non guidare sotto l’influenza di alcool o droghe.
Gli incidenti stradali in Italia
Purtroppo, in Italia (e non solo) continuiamo a pagare un tragico costo per la nostra mobilità; diventa quindi fondamentale diffondere una cultura della sicurezza stradale che non sia solo un insieme di norme ma lo sviluppo di una condotta che pone al centro il rispetto della vita. Questo il tema centrale trattato ad inizio aprile al convegno “Strategie e strumenti per la sicurezza stradale nella mobilità”.
Gli incidenti stradali uccidono più giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni rispetto a qualsiasi altra singola causa possibile di morte. In Italia, nel 2023, gli incidenti stradali rilevati dalla Polizia Stradale e dall’Arma dei Carabinieri sono stati complessivamente 70.950, di cui 1.204 con esito mortale e 28.631 con lesioni. Le persone decedute nel 2023 sono state 1.326, mentre quelle ferite sono state 41.854.
In questo contesto è indispensabile un’attenta e condivisa azione sinergica tra istituzioni, società civile e industria. Rendere meno pericolose le nostre strade richiede l’adozione di standard di sicurezza più esigenti per mezzi ed infrastrutture e implica l’incentivazione di nuovi modelli di mobilità e promuovere trasporti pubblici più diffusi ed efficienti nelle relazioni tra i territori.
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