Curiosità

Torino e le Langhe, un road trip da gourmet

Le montagne dalla cima imbiancata di neve che incorniciano il panorama della città più regale d’Italia sono lo sfondo perfetto per cominciare questo weekend invernale tra Torino e le Langhe, tra salotti, residenze storiche e borghi dai sapori caldi e speziati di vino rosso, cioccolato e nocciole.

A Torino, storia e intrattenimento non mancano, e per riscaldarsi nel bel mezzo di una passeggiata esplorativa del centro storico, consigliamo di assaggiare il bicerin”, delizia a base di crema di latte, caffè e cioccolato, nell’omonimo locale nei pressi del Duomo. Soprattutto per chi viaggia in famiglia, meta obbligata è il recentemente rinnovato Museo Egizio, aperto tutte le mattina e i pomeriggi da martedì a domenica. Abbracciare la città dall’alto è possibile, salendo in cima alla Mole Antonelliana, anche sede del Museo Nazionale del Cinema. E proprio a pochi passi da qui, per essere precisi 65, c’è una bottega che è una vera chicca: Melissa, l’erboristeria con salotto che vi rifornirà di tisane per tutto il resto dell’inverno. Dopo una giornata in città inizia la parte “on the road” di questo itinerario, ma prima di dirigersi verso le Langhe, consigliamo una sosta alla Reggia di Venaria Reale, monumentale patrimonio Unesco simbolo dei fasti monarchici. Altra residenza sabauda, sempre patrimonio Unesco, si incontrerà poi a Pollenzo, dove sorge anche, dal 2004, l’Università di Scienze Gastronomiche, voluta dal fondatore di Slow Food.

Da qui, divertitevi a guidare lungo le stradine collinari che spaziano nella piccola costellazione di borghi che sono le Langhe. I buongustai si sentiranno a casa, i wine lovers faranno i salti di gioia. Ad esempio, a Grinzane Cavour troverete l’Enoteca Regionale, per iniziare ad orientarvi tra le Denominazioni locali; qui ha anche luogo l’asta mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. Per rimanere in tema, tra una visita in cantina e l’altra, si può mettere in programma anche una sosta al curioso museo del cavatappi, a Barolo. Il weekend può terminare ad Alba, con una passeggiata nel grazioso centro storico e una cena gourmet in uno dei tanti ristorantini.

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