Troppi incidenti per distrazione e alta velocità. Più controlli sulle strade
Report della Polizia Stradale: il 30,2% degli incidenti è dovuto alla distrazione e il 27,1% alla velocità. Parte un’attività straordinaria di pattugliamento fino a novembre
Secondo il report di Polstrada, nonostante l’aumento dei controlli sulle strade, il principale motivo degli incidenti con i giovani alla guida, relativamente alla fascia 18 – 24 anni, resta la distrazione seguita dall’alta velocità. Per contrastare la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti nelle prossime settimane i controlli saranno ulteriormente intensificati in una particolare attività di prevenzione degli incidenti stradali, volta a potenziare le ordinarie misure di controllo. Una fitta rete di pattuglie e controlli che si concluderà il 19 novembre, in occasione della Giornata in memoria delle vittime della strada.
- Distrazione e velocità, problemi da risolvere
Il 30,2% degli incidenti è dovuto alla distrazione e il 27,1% alla velocità - Vigilanza straordinaria fino a novembre
Più controlli della Polizia Stradale insieme ai medici della Polizia di Stato
Distrazione e velocità, problemi da risolvere
Lo studio della Polizia Stradale ha preso in esame i dati raccolti per otto mesi, da gennaio ad agosto 2023 evidenziando che gli incidenti stradali causati da giovani conducenti sono per il 30,2% dovuti alla distrazione alla guida e per il 27,1% alla velocità. Numeri che purtroppo non sono calati rispetto a quelli registrati negli ultimi due anni, dopo la ripresa della normale circolazione stradale post lockdown.
Le principali cause degli incidenti con giovani alla guida sono dunque la distrazione (30,2%), eccesso di velocità (27,1%), mancato rispetto della distanza di sicurezza (12,5%), alterazione psicofisica (6,4%), mancato rispetto della precedenza e delle norme di comportamento in genere (5,1%) e altre circostanze (18,8%).
Il report della Polizia Stradale ha mostrato che tra gennaio e agosto 2023 sono stati effettuati 40.216 controlli con l’etilometro per contrastare il fenomeno della guida alterata dall’alcol, contro i 37.931 di tutto il 2022, stimando di superare quota 60.000 a fine anno. I controlli hanno permesso di individuare 3.022 conducenti che guidavano oltre i limiti di tasso alcolemico, ossia il 7,51% delle persone controllate. Più preoccupante la percentuale di guidatori trovati positivi ai controlli per verificare la presenza di droghe nell’organismo: il 16,5% (451 in totale), in netto aumento rispetto al 9,8% del 2022.
Vigilanza straordinaria fino a novembre
Per contrastare le imprudenze e ridurre gli incidenti, alle indispensabili attività preventive come le campagne di comunicazioni e sensibilizzazione necessarie per intervenire sui fattori culturali alla base della sicurezza stradale, vanno aggiunte anche le attività di controllo e le sanzioni.
Fino al 19 novembre, Giornata in memoria delle vittime della strada, sulle strade italiane verrà attuata un’attività di vigilanza straordinaria della Polizia Stradale, impegnata a potenziare le ordinarie misure di controllo.
In particolare, la Polizia Stradale presidierà le diverse province italiane insieme ai medici della Polizia di Stato con l’obiettivo di scoraggiare e prevenire la guida in stato di alterazione per uso di alcool e droghe, che continua a rappresentare una delle principali cause di incidentalità.
Una specifica attenzione verrà inoltre dedicata ai giovani, che spesso si trovano coinvolti in gravi episodi causati da momenti di distrazione. A loro, infatti, sarà dedicata la giornata conclusiva, in ciascuna provincia italiana, della campagna di prevenzione.
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