Bollo e superbollo, novità 2018
Le scadenze del bollo auto non sono le stesse per tutti i veicoli e, spesso, si fa una gran confusione. Il rischio è quello di non rispettare i termini previsti e pagare una maggiorazione, oltre agli interessi. Facciamo quindi un po’ di chiarezza sulle scadenze e le novità 2018 che riguardano bollo e superbollo.
Bollo auto: come si calcola e quando si paga
L’importo del bollo auto dipende dalla potenza del veicolo calcolata in kW. Quando il motore ha una potenza inferiore a 36 kW scade a gennaio e a luglio. Per essere in regola con la scadenza bisogna pagare il bollo entro il mese successivo.
Anche per il 2018 l’importo è pari a 2,58€ per ogni kW e questa modalità di calcolo è prevista per la maggior parte delle regioni italiane, ad accezione di Veneto, Marche, Abruzzo, Molise, Campania e Calabria.
Non occorre fare complessi calcoli matematici per arrivare all’importo da pagare, perché i siti web dell’Agenzia delle Entrate e dell’ACI mettono a disposizione degli utenti uno strumento gratuito per calcolarlo: basta inserire i dati della vettura e il gioco è fatto.
Il superbollo per i veicoli più potenti
I proprietari delle auto di lusso pagano invece il superbollo, che differisce dal tradizionale bollo auto per l’importo maggiorato: se la potenza del motore supera i 185 kW, si dovranno aggiungere 20€ per ogni kilowatt in più. I kW non sono l’unico fattore che influisce sull’importo, ma si tiene conto anche dell’anno di immatricolazione del veicolo.
Anche le scadenze sono diverse: il superbollo va pagato ad aprile, agosto e dicembre.
Bollo auto: le novità del 2018
Le novità introdotte nel 2018 in merito al bollo auto non sono molte e riguardano soprattutto la Lombardia. Le vetture ibride immatricolate a partire da gennaio 2018 hanno diritto ad una riduzione del bollo auto del 50% per ben 3 anni.
Sempre in Lombardia, lo stesso beneficio è previsto per chi nel 2018 acquista una vettura Euro 5 o 6 e fa demolire un veicolo che invece produce elevate emissioni di CO2.