Quali auto possono guidare i neopatentati?
Conosci davvero tutte le limitazioni previste per i neopatentati? Per non rischiare le sanzioni, scopri come scegliere l’auto adatta, come non superare i limiti di potenza e cilindrata e quali sanzioni si applicano in caso di violazione.
Il Codice della Strada prevede diverse limitazioni per i neopatentati e una di queste interessa la tipologia di auto che possono guidare. I limiti previsti dalla legge riguarda il rapporto tra peso e potenza del veicolo e l’obiettivo è sempre uno: una maggiore sicurezza sulle strade.
Quali sono le soglie da non superare
Ecco come scegliere la vettura per i neopatentati
Gli strumenti per fare il calcolo della potenza senza errori
Quando sono previste le multe e la sospensione della patente
Limiti di velocità e tasso alcolemico da non superare
Consigli utili per risparmiare sulla polizza
Limiti di potenza e cilindrata per i neopatentati
L’esperienza delle guide presso l’autoscuola è molto diversa da quella di guidare sulle strade e quando un neopatentato ha tra le mani un’auto potente e veloce, il rischio di creare una situazione di pericolo cresce in modo esponenziale.
Sono queste le ragioni che hanno spinto il legislatore a prevede limitazioni sulla potenza e cilindrata delle vetture guidate da chi ha conseguito la patente da poco. Queste restrizioni sono un modo per tutelare sia i giovani conducenti che gli altri utenti della strada.
Quali sono esattamente queste limitazioni? La legge 120/2010 prevede che il veicolo guidato da chi ha la patente da meno di un anno non possa avere queste caratteristiche:
- un rapporto peso/potenza superiore a 55 kW per tonnellata, quindi più di 75 cavalli;
- una potenza massima superiore a 70 kW, che corrispondono a 95 cavalli.
Un mezzo che ha simili caratteristiche può essere guidato da un neopatentato solo quando viene utilizzato per il trasporto di un disabile, ma in questi casi bisogna essere in possesso dello specifico contrassegno e la persona disabile si deve trovare a bordo del veicolo.
In tutti gli altri casi, la guida di una vettura che supera i limiti di potenza e cilindrata previsti dalla legge, è vietata per i neopatentati, che in caso di violazione rischiano severe sanzioni.
La auto adatte per i neopatentati
Quali auto possono guidare allora i neopatentati? Nonostante la limitazione possa sembrare così restrittiva, esistono molte macchine che si trovano al di sotto della soglia di potenza e cilindrata prevista dalla legge, sia benzina, che diesel o gpl.
Non si tratta solo di citycar, ma anche alcuni SUV compatti e macchine sportive restano alla portata degli automobilisti che hanno conseguito la patente da poco. La scelta rimane quindi ampia e non si deve necessariamente rinunciare all’eleganza, alla comodità o al design.
Le fasce di prezzo delle automobili adatte per i neopatentati sono estremamente variabili, sia per le auto nuove che per quelle usate. Le opzioni per risparmiare non mancano, ma chi vuole concedersi il lusso di un modello di fascia medio-alta, con allestimenti ricercati e un motore grintoso, non avrà difficoltà a trovare quello che cerca per muoversi in città o sulle strade extraurbane.
Quando si parla di neopatentati si pensa generalmente ai ragazzi di 18 o 19 anni. Anche se la maggior parte dei neopatentati sono teenagers, esiste anche una buona fetta di conducenti che hanno conseguito la patente da poco e che non sono più giovanissimi.
Qualunque sia l’età dei neopatentati, le auto consentite a questa categoria di automobilisti sono così tante, da permettere a tutti di soddisfare al meglio le proprie esigenze di mobilità e di stile.
Come calcolare le limitazioni di potenza previste per i neopatentati
Per calcolare il rapporto peso potenza di una vettura e individuare quindi quelle consentite ai neopatentati, non sarà necessario incrociare i vari dati che si leggono sul libretto di circolazione o usare delle complesse formule matematiche. Esistono alcuni strumenti disponibili online che semplificano la vita ai guidatori freschi di patente.
Uno degli strumenti più utili a questo scopo è fornito dal Portale dell’Automobilista. I nuovi titolari della patente di categoria B devono semplicemente accedere al portale e digitare il numero di targa del veicolo. In pochi secondi il sistema comunicherà se il mezzo può essere guidato da un neopatentato oppure no.
Chi invece ha un buon rapporto coi numeri e si vuole avventurare da solo nel calcolo, dovrà armarsi di carta di circolazione e calcolatrice. I dati necessari sono la potenza in kW e la tara della vettura in tonnellate.
Basterà dividere la potenza per la tara e in questo modo si potrà ricavare la potenza specifica. Questo dato deve essere inferiore a 55, così da scongiurare il rischio di una potenza e una tara superiore al limite.
L’altro parametro previsto dalla norma che riguarda la potenza massima in kW, è invece indicato direttamente sul libretto, quindi non sarà necessario alcun calcolo matematico.
Le sanzioni previste per chi viola i divieti
I neopatentati che non rispettano il divieto di guidare veicoli che superano certi limiti, vanno incontro a sanzioni che non sono solo di tipo economico. Oltre alla multa da 152€ a 608€, si rischia anche la sospensione della patente da 2 a 8 mesi.
Dopo le guide presso l’autoscuola, il superamento della prova pratica e teorica e l’esito positivo delle visite mediche, il neopatentato che viola i divieti rischia di vedersi sospendere la licenza di guida conquistata con tanto impegno.
Per evitare la sospensione e il pagamento della sanzione pecuniaria, basta solo avere l’accortezza di scegliere quale auto acquistare. Nel caso in cui invece si guidi l’auto di un’altra persona, nel dubbio che la potenza possa superare i limiti di legge, è sempre meglio fare una scelta conservativa ed evitare di mettersi al volante.
De resto questa limitazione è valida solo per il primo anno di patente e non sarà difficile rispettare la normativa in vigore, visto che si tratta solo di 12 mesi.
Le altre restrizioni previste per i neopatentati
Le regole che riguardano i neopatentati non finiscono qui, ma il Codice della Strada prevede anche restrizioni di altro tipo, che riguardano in particolare i limiti di velocità e l’assunzione di alcol prima di mettersi alla guida.
Per quanto riguarda i limiti di velocità, chi ha conseguito da poco la patente A, A1, A2, B e B1 non può superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extraurbane principali.
Anche in questo caso la violazione del divieto comporta il pagamento di una multa da 152€ a 608€ e anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente per un periodo che va da 2 a 8 mesi.
Le disposizioni legislative sulla guida in stato di ebbrezza prevedono per i neopatentati dei limiti più stringenti per chi ha meno di 3 anni di patente. Nello specifico nei primi anni di conseguimento della patente di guida, i conducenti non possono assumere alcol prima della guida. La stessa limitazione è prevista anche per gli automobilisti che hanno meno di 21 anni.
Quando l’alcoltest rileva un tasso alcolemico superiore a zero ma inferiore a 0,5 ml/litro, il trasgressore è punito con una sanzione da 163€ a 658€ e con la decurtazione di 10 punti della patente.
Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 ml/litro e 0,8ml/litro, le sanzioni sono aumentate di un terzo, si perdono 20 punti della patente ed è prevista la sospensione del titolo di guida da 4 a 8 mesi.
Quando invece si supera lo 0,8 ml/litro le sanzioni subiscono un aumento da un terzo fino alla metà, è prevista la decurtazione di 20 punti e la patente viene sospesa da 8 a 18 mesi. In questi casi il giudice può anche disporre l’arresto del conducente fino a 9 mesi.
La posizione del neopatentato si aggrava ulteriormente nel caso in cui il tasso alcolemico sia superiore a 1,5 ml/litro. In questo caso le sanzioni possono raggiungere anche i 9.000€, la sospensione della patente dura da 16 a 36 mesi, mentre il periodo di l’arresto va dagli 8 ai 18 mesi.
Oltre a queste sanzioni molto severe, se il tasso alcolemico registrato oscilla tra lo 0,8 ml/litro a l’1,5 ml/litro, moto e ciclomotori vengono confiscali. Oltre questo limite la confisca riguarda invece veicoli di ogni tipologia.
L’ultimo comma dell’art. 186 bis prevede sanzioni anche per minori di anni 18 che ai controlli della polizia stradale vengono trovati alla guida con un tasso alcolemico maggiore di zero. I trasgressori non potranno conseguire la patente B prima del ventunesimo anno di età.
Assicurazione RC auto per neopatentati
Le compagnie possono prevedere dei costi aggiuntivi per chi ha conseguito la patente da poco. I costi maggiorati spesso sono legati alla giovane età del conducente e alla sua poca esperienza alla guida.
Tra i migliori consigli per risparmiare sull’assicurazione auto c’è sicuramente quello di sfruttare i benefici della legge Bersani e quindi la classe di merito di un componente della famiglia, a patto di verificare che vi siano le condizioni richieste dalla legge.