Il diesel ancora prima scelta degli italiani. GPL in crescita
Nel mercato automobilistico, le scelte relative all’alimentazione del veicolo sono piuttosto ridotte. Le tipologie tra cui scegliere sono quattro: benzina, diesel e gpl o metano. La scelta del tipo di alimentazione è ovviamente uno degli aspetti principali da curare per l’acquisto di un’auto sia essa usata o nuova.
La tendenza recente
Seguito con molto interesse e quello più incline a un trend crescente è il sistema di alimentazione a gas, metano o un impianto GPL che sia. Infatti, negli ultimi dieci anni la vendita di automobili alimentate da tale fonte energetica è più che raddoppiata, e tale tasso di crescita sembra non volersi arrestare. Anzi, gli esperti si aspettano un ulteriore aumento anche negli anni a venire.
A indirizzare verso questa scelta è senz’altro il costo: i prezzi di acquisto di GPL e metano sono notevolmente inferiori rispetto a quelli del diesel e della benzina, addirittura meno della metà anche se ovviamente con una resa chilometrica inferiore.
D’altronde si ritiene che il futuro sia quello delle energie rinnovabili, grazie soprattutto al biometano e al biopropano.
Secondo i dati del Consorzio Ecogas, la regione in cui è maggiore il numero di veicoli a gas è l’Emilia-Romagna con circa 476.185 automobili circolanti, il 17,29% del numero complessivo in Italia. A seguire troviamo la Lombardia con 361.986 veicoli a gas, e il Veneto con 303.543.
Il diesel “top of mind” indiscusso
Malgrado l’elevato livello di crescita del mercato dei veicoli a gas e di altre energie sostenibili come l’elettrico, la statistica volge ancora a favore del diesel che si conferma ancora la prima scelta degli italiani.
Nel primo trimestre del 2015 più del 55% delle auto immatricolate sono risultate alimentate a gasolio. La motivazione è data dal fatto che un motore diesel è in grado di fornire circa il 40% di coppia in più rispetto a un motore a benzina, ciò ovviamente garantisce una guida maggiormente piacevole e divertente alla quale molti italiani ancora non vogliono rinunciare. Inoltre i consumi medi di un motore a gasolio sono nettamente inferiori se paragonati a quelli della benzina e comunque giudicati più efficienti anche rispetto al gas.
Quale sarà il futuro del diesel?
Uno dei principali leader del settore produttivo di motori diesel, Bosch, prevede per i prossimi anni una ulteriore riduzione dei consumi e delle emissioni per circa il 20%, questo anche in virtù dei limiti più restrittivi che saranno introdotti in Europa, Cina e America. Tali limiti restrittivi tenderanno inevitabilmente a favorire il diesel, l’unico in grado di rispettarli. Inoltre l’evolversi dei motori elettrici porterà forse ulteriori miglioramenti ai motori a gasolio, che dovranno diventare ancora più ecologici riguardo le emissioni di particolato e ossidi di azoto.
Il combustibile che invece potrebbe vedere ridursi le proprie quote di mercato sarà inevitabilmente la benzina, infatti dato l’elevato costo di acquisto e gli elevati consumi è diventato il sistema di alimentazione meno conveniente.