Guida a destra e guida a sinistra
Perché non c’è la stessa impostazione di guida in tutti i paesi? Volante a destra o a sinistra, vi sono vantaggi in entrambi i sistemi.
In circa due terzi dei paesi del mondo si usa la guida sul lato destro della strada, e quelli in cui si usa il lato sinistro sono prevalentemente la Gran Bretagna e le isole delle ex colonie britanniche. Ovviamente a seconda della carreggiata e del senso di marcia della circolazione, cambiano la collocazione del volante e della strumentazione all’interno dei veicoli. Vediamo le ragioni storiche, vantaggi e svantaggi di entrambi i sistemi di guida.
Perché in alcuni paesi si guida a destra e in altri a sinistra?
I paesi con guida a sinistra sono 70, vediamo le ragioni storiche alla base delle differenze
Vantaggi e svantaggi della guida a destra
Favoriti i destrimani, avendo a disposizione tutta la strumentazione
Vantaggi e svantaggi della guida a sinistra
Con la guida all’inglese curvare a sinistra può essere difficoltoso
Guidare a sinistra per la prima volta: consigli utili
Suggerimenti per adattarsi senza ansia, dalla leva del cambio al navigatore satellitare
Perché in alcuni paesi si guida a destra e in altri a sinistra?
In tutte le antiche civiltà la prevalenza di persone destrimane aveva l’abitudine di guidare sul lato sinistro della strada. Spostandosi a cavallo si poteva tendere facilmente la mano a un conoscente o, in caso di aggressione, sguainare l’arma con la mano destra e continuare a tenere le redini con la sinistra.
Per un destro, poi, è più facile montare a cavallo dal lato sinistro dell’animale, ed è più sicuro farlo al lato della strada e non in mezzo. Tenere la sinistra era anche più conveniente se si camminava a fianco del cavallo, perché permetteva di stringere le briglie con la mano sinistra, camminando nella parte di solito più asciutta, con meno fango. Le ragioni che hanno portato i paesi a scegliere un lato della strada invece dell’altro – o a cambiarlo, come ha fatto la Svezia nel 1967 – sono numerose. Le ricerche storiche dimostrano che nell’antichità, grandi civiltà come quelle greche e romane, tenevano la sinistra e in Europa questa consuetudine è stata mantenuta fino alla fine del Settecento.
Poi le cose iniziarono a cambiare con la necessità di trasportare i prodotti agricoli verso le città, con mezzi più grandi, trainati da coppie di cavalli. Il conducente sedeva sul cavallo di sinistra della coppia più vicina al rimorchio, per controllare gli animali con la frusta nella mano destra, e da questa posizione era più facile controllare chi proveniva dalla direzione opposta.
Uno dei primi editti ufficiali che istituzionalizzò il traffico a destra fu emanato in Russia nel 1752, ma la diffusione di quest’abitudine in Europa continentale si deve soprattutto alla Francia e alle conquiste territoriali sotto Napoleone.
Con l’arrivo delle automobili e la crescita della rete stradale, dalla fine dell’800 cominciò una tendenza all’unificazione che vide Belgio, Portogallo e Spagna adottare norme per passare al traffico a destra. In Italia negli anni Venti fu imposta la regola del tenere la destra e, dopo la Prima guerra mondiale, iniziarono anche le nazioni del dissolto impero austro-ungarico.
In America settentrionale l’iniziale abitudine inglese di tenere la sinistra fu sostituita dopo l’indipendenza. In Giappone, invece, l’abitudine di guidare a sinistra si era diffusa già in epoca antica.
Vantaggi e svantaggi della guida a destra
Guidare sulla corsia di destra favorisce i destrimani che hanno a disposizione tutta la strumentazione: la leva delle marce, sia manuali che automatiche, il freno a mano, il cruscotto e tutti i comandi per la navigazione a touch screen o con pulsanti, la radio e il lettore multimediale, altri accessori utili come la luce interna, la cintura di sicurezza che si aggancia sul lato destro.
I paesi che adottano questo verso di guida sono molto più numerosi e quindi sono facilmente confinanti con altri che adottano lo stesso senso di marcia, per cui non c’è il problema di conoscere in tempo i tratti in cui si inverte il verso di guida, ed entro i quali è necessario abbandonare il proprio per adottare quello del paese in ingresso.
C’è una precauzione antiabbagliamento alla quale prestare attenzione per circolare: i conducenti delle vetture di questo tipo, devono schermare il fascio asimmetrico degli anabbaglianti per non disturbare i veicoli provenienti dall’altra parte della strada.
Vantaggi e svantaggi della guida a sinistra
I paesi nei quali il senso di marcia è sulla carreggiata sinistra sono 70 e ovviamente la posizione del guidatore è sul lato destro del veicolo, con conseguente spostamento sulla sinistra di tutte le leve di guida e degli accessori.
Questa impostazione favorisce i mancini che hanno a disposizione tutta la strumentazione come la leva delle marce, il freno a mano, tutti i comandi del cruscotto e altri accessori relativi all’abitacolo. Ogni modello d’automobile ha le sue specificità ma i comandi non cambiano, il display centrale è il medesimo, le luci di posizione, luci diurne anabbaglianti, regolazione del volante, freno di stazionamento, avvisatore acustico, lampeggiatori di emergenza, retronebbia, lavacristalli vengono gestiti esattamente allo stesso modo, come nelle macchine con il volante a sinistra.
Di solito la gestione delle strade dove si guida a sinistra è molto ordinata, sono numerate secondo criteri di grandezza, da quelle urbane fino alle autostrade.
Per quanto riguarda, invece, gli svantaggi, alcuni sono decisamente speculari rispetto ai vantaggi della guida a destra. Curvare a sinistra, ad esempio, può essere difficoltoso non riuscendo a contrastare lo sbilanciamento del corpo, perché mancano sufficienti appoggi sulla gamba destra impegnata a premere l’acceleratore, rendendo difficile affrontare la forza centripeta. Diverse sollecitazioni che potrebbero influenzare sulla tecnica di guida.
Guidare a sinistra per la prima volta: consigli utili
Ecco alcuni suggerimenti per non irrigidirvi andando in ansia, e migliorare la confidenza con il veicolo, se vi capita un sistema di guida sulla corsia di sinistra per la prima volta.
Prima di tutto cercate di capire come è fatta la macchina e la disposizione dei pedali, facilitando il vostro adattamento all’interno dell’abitacolo.
Un’altra differenza non banale alla quale è bene prestare la massima attenzione, specialmente prima dei lunghi viaggi, riguarda la leva del cambio delle marce, che deve essere gestita con la mano sinistra: la prima marcia la gestirete come la quinta con guida a destra, mentre la quinta marcia la gestirete come la prima. Passando da una guida all’altra, specialmente durante i primi chilometri, serve molta concentrazione; perciò se vi rivolgete ad un servizio di noleggio auto, è preferibile una vettura con il cambio automatico.
La linea di mezzeria va tenuta alla propria destra e a destra vanno anche effettuati i sorpassi. Per quanto riguarda le rotatorie, bisogna entrare a sinistra e procedere in senso orario (mentre in Italia si entra a destra e si va avanti in senso antiorario).
Ricordatevi anche dove guardare quando fate retromarcia, in Italia siete abituati a voltarvi e guardare a destra, in Inghilterra o in altre nazioni dovete invece guardare verso sinistra.
Per svoltare a destra vi dovete posizionare al centro dell’incrocio (come si fa in Italia quando si gira a sinistra). Fate attenzione ai segnali che precedono gli incroci, la precedenza non è fissa ma viene indicata di volta in volta.
Cambierà anche il modo in cui guarderete gli specchietti retrovisori esterni, adattandolo al nuovo tipo di guida.
Anche se non siete abituati ad utilizzare un navigatore satellitare, in questo caso è opportuno attivarne uno, se avete uno smartphone andrà benissimo. Potrete vedere l’andamento della strada, pensando in anticipo a come comportarvi in prossimità di un innesto o un incrocio stradale.
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