Assicurazioni

Cos’è l’assicurazione auto temporanea, come funziona e quando conviene

La polizza assicurativa annuale è senza dubbio quella più utilizzata, ma quando l’auto si usa soltanto per alcuni periodi durante l’anno, non è la scelta più conveniente. In questi casi l’assicurazione temporanea diventa uno strumento molto utile per avere la copertura assicurativa solo quando serve.

Ecco l’assicurazione auto con validità temporanea, per viaggiare sicuri anche per brevi periodi


Assicurazione temporanea o a rate?

L’assicurazione temporanea ha una durata inferiore a 12 mesi. Alcune hanno validità giornaliera o mensile, mentre altre si possono sottoscrivere per 3 o al massimo 6 mesi. La polizza temporanea non va confusa con i contratti che durano un anno, ma che si possono pagare a rate.

Qualche compagnia assicurativa offre al cliente un contratto annuale, ma gli permette di pagare il premio assicurativo in rate mensili, trimestrali o, molto più spesso, in due rate semestrali. In questo caso non si tratta di un’assicurazione temporanea, perché il mezzo è assicurato sempre per un anno, ma il pagamento è dilazionato.

Si tratta quindi di contratti che hanno una durata diversa e si rivolgono a persone che hanno esigenze differenti. La polizza a rate è pensata per chi vuole spalmare il pagamento in più soluzioni, mentre quella temporanea è ideale per il contraente che vuole assicurare la moto o l’auto per periodi brevi.

I vantaggi dell’assicurazione giornaliera

L’assicurazione temporanea più breve è quella che dura solo pochi giorni, in genere non meno di 3. Può capitare che una persona non utilizzi mai la propria auto, ma per una qualunque ragione abbia la necessità di spostarla in un altro luogo, ad esempio a causa di un trasloco, in occasione della vendita del veicolo oppure semplicemente per portarlo in deposito, in attesa della rottamazione.

In questi casi non è conveniente assicurare il veicolo per un anno intero e neppure spostare il veicolo senza la copertura dell’RC auto, rischiando multe salate e il sequestro del veicolo. Per non correre rischi ed essere in regola con le norme del codice della strada, l’assicurazione temporanea è la migliore soluzione.

Le compagnie che offrono le polizze giornaliere non sono molte, anche perché il costo è tutt’altro che conveniente. Il premio da pagare per la copertura assicurativa di 3 giorni in qualche caso può essere uguale a quello che si pagherebbe per 2 mesi, nel caso di sottoscrizione di una tradizionale polizza annuale.

Nonostante il costo non indifferente, rimane sempre un’ottima opzione per chi ha necessità della protezione assicurativa solo per pochi giorni.

Quando scegliere l’assicurazione mensile o trimestrale

Le tariffe da pagare per una polizza valida qualche mese sono più convenienti di quelle giornaliere. Per ottenere un risparmio consistente, è bene chiedere più di un preventivo prima di stipulare il contratto. Fortunatamente si tratta di soluzioni offerte da diverse compagnie e quindi esiste la possibilità di trovare dei premi assicurativi più competitivi.

La stipula di una polizza mensile o trimestrale può essere legata ad una particolare esigenza personale oppure ad occasionali viaggi di lavoro. Anche chi utilizza la propria auto solo per una stagione o in una località di vacanza può aver bisogno di un RC auto temporanea valida solo per pochi mesi.

La convenienza dell’assicurazione semestrale

L’assicurazione semestrale si colloca a metà strada tra le più brevi polizze temporanee e i tradizionali contratti annuali. Senza dubbio è più conveniente delle soluzioni più brevi, ma il premio che si andrà a pagare per l’assicurazione auto sarà sempre più alto della metà di una polizza annuale.

La scelta di assicurare i veicoli solo per 6 mesi è perfetta per chi guida l’auto durante le stagioni più fredde e la moto durante la bella stagione. In questo modo il conducente dei mezzi può contare sulla tutela e tutte le garanzie della polizza, solo quando serve e senza sprechi.

Come valutare se l’RC auto temporanea conviene

Per calcolare l’ammontare del premio assicurativo si tiene conto di una quota fissa e una variabile. Quella fissa in genere corrisponde al 15% del premio che si pagherebbe in caso di contratto annuale ed è uguale indipendentemente dalla durata della polizza.

La quota variabile corrisponde alla tariffa che si pagherebbe per un anno, divisa per 360. Se ad esempio il premio annuale fosse 450€, la quota fissa giornaliera corrisponderebbe a 1,25€. Quindi una polizza temporanea di un mese costerebbe 105€ (67,50 per la quota fissa + 37,5 per quella variabile), mentre una per 3 mesi costerebbe 180€ (67,50 + 112,5 per la quota variabile).

Prima di stipulare la polizza temporanea conviene quindi valutare bene le varie spese e prendere tutte le informazioni che potrebbero servire. In genere le caratteristiche e i contenuti del contratto sono gli stessi di una tradizionale polizza, ma bisogna sempre prestare attenzione alle varie clausole contenute nel fascicolo informativo.

Leggere l’informativa precontrattuale aiuterà a conoscere il massimale previsto in caso di sinistri e la classe di merito assegnata, quali servizi aggiuntivi sono inclusi (come ad esempio l’assistenza stradale) e quindi capire se è il caso di avanzare una richiesta per dei servizi plus non previsti. Un attento controllo dei documenti forniti dalla compagnia assicurativa permetterà di ridurre il rischio di sorprese, soprattutto in caso di incidente.

Quando si stipula una polizza temporanea, è molto importante utilizzare l’auto solo nel periodo di validità della copertura assicurativa, per evitare sanzioni amministrative molto pesanti, che possono comportare anche il sequestro del mezzo e il ritiro della patente di guida.

Le alternative all’assicurazione temporanea

Quando si utilizza l’auto solo per alcuni periodi e non tutto l’anno, l’assicurazione temporanea è soltanto una delle possibili soluzioni. Una della alternative è la sospensione della tradizionale polizza.

La maggior parte delle compagnie assicurative permettono di sospendere l’assicurazione dell’auto per un determinato periodo. Chi ad esempio rimarrà fuori città per 3 mesi, può chiedere la sospensione della polizza per 90 giorni, che durante questi mesi rimarrà dormiente. Alla scadenza dei 90 giorni, la polizza riacquisterà la sua validità e i beneficiari potranno utilizzare l’auto nel pieno rispetto della normativa.

Un’altra alternativa all’RC auto temporanea è la cosiddetta assicurazione a consumo. In questo caso il premio assicurativo avrà sempre una quota fissa, mentre la quota variabile sarà proporzionale al numero dei chilometri percorsi. Chi sa bene di usare l’auto tutto l’anno, ma solo per brevi tragitti, in questo modo ottiene un risparmio permanente sull’assicurazione.

Attenzione alla scelta della compagnia assicurativa

Anche il mercato delle polizze RCA temporanee non è esente dai furbetti e malintenzionati che vendono coperture assicurative inesistenti, violando la legge. Per evitare di cadere in questi tranelli, bisogna affidarsi solo a compagnie serie e soprattutto abilitate a operare sul territorio italiano.

L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) può essere molto utile a tutti coloro che cercano un’assicurazione temporanea, ma non hanno ancora scelto la compagnia. L’ente fornisce i dati di tutti gli operatori che sono autorizzati a vendere polizze RC auto in Italia e questo elenco è consultabile online.

Prima di stipulare il contratto, è importante spendere qualche minuto per verificare che chi vuole venderci una polizza temporanea sia presente nel Registro Unico degli Intermediari Assicurativi, così da guidare con serenità, anche se per brevi periodi.

Scopri subito quanto puoi risparmiare sulla polizza auto: è veloce e senza impegno

Comments are closed.

Potrebbe interessarti anche:Assicurazioni

0 %