Furto dell’auto: quando e come avvisare l’assicurazione
In caso di furto d’auto, per ottenere il risarcimento è necessario rispettare le tempistiche e le modalità previste dall’assicurazione. Scopri quali sono!
Subire il furto dell’auto è una situazione spiacevole che comporta diversi adempimenti burocratici, presso le forze dell’ordine, gli uffici dell’ACI e la compagnia assicurativa. In questi casi gli automobilisti fanno spesso confusione in merito alla procedura da seguire per l’assicurazione del veicolo.
Eliminiamo quindi una volta per tutte ogni dubbio e chiariamo quali sono i tempi e le modalità delle comunicazioni, come si calcola il risarcimento e quanto bisogna aspettare per la liquidazione da parte della compagnia.
Ecco le tempistiche per comunicare il furto alla compagnia assicurativa
Tutte le modalità per inviare la comunicazione all’assicurazione
Scopri quando il risarcimento è previsto e quando è escluso
I fattori che incidono sull’ammontare del risarcimento
Quanto bisogna aspettare per il risarcimento
Furto dell’auto: quando avvisare l’assicurazione
Il momento del furto dell’auto è sempre piuttosto traumatico, perché emergono sentimenti di rabbia, frustrazione e confusione. Servirà invece lucidità per affrontare tutte le incombenze burocratiche che si renderanno necessarie.
Il proprietario della vettura dovrà innanzitutto sporgere denuncia di furto presso le autorità competenti, comunicare gli estremi del mezzo (in particolare la targa del veicolo) e raccontare la dinamica degli eventi. Dopo aver completato questa pratica, l’agente rilascerà la copia della denuncia, un documento che servirà nelle fasi successive.
Nel caso in cui all’interno del veicolo rubato ci fossero anche il libretto di circolazione e il certificato di proprietà, bisognerà denunciare anche il furto di questi documenti.
Il conducente dovrà quindi recarsi presso gli uffici dell’ACI per presentare una segnalazione di perdita del possesso. Questa pratica è obbligatoria se si vuole evitare il pagamento del bollo auto. La documentazione da presentare comprende la copia della denuncia, il certificato di proprietà e il libretto di circolazione. Se questi ultimi due documenti sono stati rubati, va presentato al loro posto il modulo NP3C in doppia copia.
Quando bisogna contattare l’assicurazione? La comunicazione del furto va sempre presentata dal contraente entro 3 giorni dall’evento. Questo adempimento è molto importante e va espletato anche se la copertura assicurativa non comprende una polizza furto e incendio.
Furto dell’auto: come avvisare l’assicurazione
Quando l’assicurazione auto è stata sottoscritta tramite un broker, allora la compagnia va avvisata per mezzo del broker che ha fatto da intermediario e che fornirà tutta l’assistenza del caso. Sarà lui il punto di riferimento per le altre comunicazioni e la gestione delle pratiche.
Alcune compagnie assicurative mettono a disposizione del cliente anche un numero verde per comunicare l’eventuale furto dell’autovettura. Al momento della stipula della polizza RCA, bisognerebbe leggere con attenzione tutte le clausole dell’informativa, in modo da conoscere le modalità di comunicazione previste dalla compagnia assicurativa e se in questi casi viene offerta anche tutela legale.
Qualunque sia la modalità di comunicazione utilizzata, in tutti i casi bisognerà trasmettere la copia del verbale di furto rilasciato dalle autorità di polizia, che rappresenta il documento più importante per ottenere un eventuale indennizzo.
Furto dell’auto: chi ha diritto al risarcimento dell’assicurazione
Il risarcimento da parte dell’assicurazione è previsto solo nel caso in cui sia stata sottoscritta una polizza furto e incendio, che è una delle garanzie accessorie più diffuse . Bisognerà inoltre provare attraverso la denuncia che il veicolo è stato realmente rubato e il proprietario ne ha perso il possesso.
In caso di ritrovamento dell’auto da parte dello stesso proprietario o delle forze dell’ordine, il contraente della polizza perde il diritto al risarcimento. Per questa ragione l’eventuale ritrovamento va comunicato tempestivamente alle autorità intervenute, presso gli uffici dell’ACI e anche alla compagnia assicurativa.
Per ottenere il risarcimento è fondamentale che tutta la documentazione sia completa. L’omissione anche di un solo documento potrebbe costare parecchio al titolare della polizza, che si ritroverebbe nelle condizioni di farsi carico interamente del danno economico derivante dal furto.
Il contratto di assicurazione è il punto di riferimento per capire quali sono nello specifico i diritti del contraente, se la polizza prevede dei limiti, quali forme di protezione sono previste e i dettagli sulla franchigia e il rimborso.
Furto dell’auto: calcolo del risarcimento dell’assicurazione
Anche nel caso in cui al momento del furto dell’auto o della rapina fosse operativa una polizza furto e incendio, non è sempre possibile recuperare interamente il costo della vettura. Infatti ogni veicolo è soggetto ad una svalutazione nel tempo e le compagnie assicurative ne tengono conto per quantificare l’importo da liquidare al cliente.
La svalutazione del veicolo viene calcolata in base a delle formule utilizzate dalla compagnia assicurativa. In generale possiamo dire che ogni anno la vettura perde un po’ del suo valore e il passare del tempo incide parecchio sull’ammontare del risarcimento.
Il risarcimento del danno sostenuto dal proprietario del mezzo è sempre parziale, anche se si tratta di un veicolo di prima immatricolazione acquistato pochi giorni prima del furto. Tra i vantaggi della polizza furto e incendio c’è comunque quello di far recuperare al contraente una parte del denaro speso per comprare la vettura.
Furto dell’auto: tempi di risarcimento dell’assicurazione
Abbiamo già visto che i tempi per comunicare il furto dell’auto sono piuttosto stretti, perché la la compagnia assicurativa deve essere avvisata entro 3 giorni dall’evento.
Se all’interno della polizza era stata attivata anche la garanzia furto e incendio i tempi per ottenere il risarcimento , invece, possono cambiare da una compagnia ad un’altra. La pratica prevede infatti la verifica di tutta la documentazione e l’intervento da parte del liquidatore della compagnia assicurativa.
Non esiste una disposizione di legge che disciplina le tempistiche del risarcimento in caso di furto di un veicolo e spesso questa indicazione non è contenuta neanche nel contratto RCA.
Non è escluso che nel frattempo il veicolo venga ritrovato in strada e questa è un’eventualità che l’assicurazione non può escludere e che comporterebbe dei costi decisamente più bassi.