Assicurazioni

Il tacito rinnovo per l’assicurazione auto: scopri come stanno le cose

Il Decreto Sviluppo bis ha introdotto delle novità a proposito del tacito rinnovo, sollevando molte polemiche. Le modifiche apportate al Codice delle Assicurazioni Private interessano molti automobilisti, preoccupati di perdere la tutela del divieto di tacito rinnovo. Scopriamo in cosa consistono queste modifiche.

Era il 2012 quando è stato abolito il tacito rinnovo, ma con il DDL Concorrenza 2017 le regole sul tacito rinnovo sono di nuovo cambiate. Ecco quali sono le novità più importanti e quali conseguenze possono avere sui nuovi contratti di assicurazione.

Tutti gli emendamenti introdotti dal Decreto nel ramo danni

Facciamo un passo indietro e scopriamo in cosa consiste il tacito rinnovo

Tutto quello che devi sapere sul rinnovo automatico della polizza

Ecco l’iter da seguire per presentare la disdetta

Tacito rinnovo dell’assicurazione auto nel Decreto Sviluppo

La modifica della normativa sul divieto del tacito rinnovo ha sollevato un vero polverone e per un po’ di tempo sul web è circolata la voce che il DDL Concorrenza, chiamato anche Decreto Sviluppo Bis, avesse reintrodotto il tacito rinnovo.

Ma come stanno veramente le cose? La verità è che il divieto del tacito rinnovo delle polizze RC auto, fortemente voluto per aumentare la concorrenza e la mobilità dei contraenti da una compagnia all’altra, è rimasto in vigore.

Allo stato attuale è possibile prevedere il rinnovo automatico del contratto solo quando si tratta di una garanzia accessoria, come ad esempio la polizza furto e incendio o la polizza per gli infortuni del conducente, e solo in determinate circostanze.

I consumatori in Italia hanno la possibilità di stipulare la garanzia accessoria al momento di sottoscrivere il contratto di assicurazione di responsabilità civile e quindi contestualmente allo stesso oppure in un momento diverso. Gli assicurati, se lo ritengono opportuno, possono anche scegliere di acquistare le garanzie accessorie presso un’altra compagnia assicurativa.

Soltanto in relazione a queste ultime garanzie che vengono stipulate nel momento dell’acquisto o del finanziamento dell’auto nuova, continua ad essere previsto il tacito rinnovo, quindi bisogna comunicarne la disdetta entro 30 giorni dalla scadenza.

Il Decreto Sviluppo ha modificato anche l’art. 170 bis del Codice della Assicurazioni Private ed il nuovo emendamento approvato nell’agosto 2017 ha riguardato proprio quelle garanzie accessorie comprate contestualmente alla stipula di un contratto di assicurazione auto.

La nuova norma vieta esplicitamente che il contratto possa prevedere il tacito rinnovo nel caso in cui il contratto gestisca allo stesso tempo sia il rischio principale che la garanzia accessoria. Si tratta quindi di una modifica che offre una tutela più forte per il consumatore.

Cosa significa tacito rinnovo dell’RC auto

La copertura assicurativa nella maggior parte dei casi ha una durata di 12 mesi e sebbene il contratto RC auto abbia una durata annuale, il conducente che stipula la polizza auto o moto ha la possibilità di dilazionare il pagamento del premio assicurativo nel corso dell’anno, prevedendo due o più rate.

In queste circostanze è facile per l’automobilista dimenticare quale sia l’effettiva scadenza della polizza assicurativa e in caso di tacito rinnovo la maggior parte dei clienti rimarrebbe ancorato alla stessa compagnia assicurativa.

Poter scegliere in piena libertà la compagnia assicurativa, senza rimanere incastrati in un contratto che non si vuole, è una grande conquista per il consumatore, che in questo modo ha la possibilità di scegliere un’offerta più conveniente e risparmiare.

Il divieto di tacito rinnovo, fortemente voluto sia da Camera e Senato che dal Governo, ha contribuito a favorire la concorrenza e ad abbassare il prezzo delle polizze, che è diventato ancora più competitivo.

Oggi il contraente che sceglie di cambiare compagnia può farlo liberamente.

Per chiedere un nuovo preventivo non sarà più necessario consegnare una copia dell’attestato di rischio alla compagnia tradizionale o inviarlo ad un’assicurazione online. Infatti, le compagnie possono accedere per via telematica a questo documento: basta conoscere i dati del mezzo e del contraente/proprietario.

Come funziona il tacito rinnovo

In presenza del tacito rinnovo, il contratto rinnova la sua validità automaticamente per un ulteriore anno alla scadenza, obbligando la persona che ha sottoscritto la polizza a pagare il costo del relativo premio assicurativo, anche se per lei il rinnovo è solo frutto di una dimenticanza e avrebbe preferito cambiare assicuratore.

In questi casi per evitare il rinnovo automatico, il contraente dovrebbe comunicare formalmente la disdetta dal rinnovo delle polizze. Per farlo dovrebbe inviare una raccomandata entro 30 giorni dalla scadenza del contratto.

Quando il tacito rinnovo era in vigore, la richiesta dell’assicurato di effettuare la disdetta era piuttosto rara. In pratica cambiare assicurazione rappresentava l’eccezione e le compagnie ne approfittavano per alzare i prezzi, consapevoli che difficilmente sarebbe arrivata la disdetta.

Questo meccanismo che favoriva gli interessi delle compagnie assicurative a discapito degli ignari clienti, è stato scardinato nel 2012, quando il tacito rinnovo è stato abolito per tutti i veicoli a motore e natanti, in modo da garantire sicuri vantaggi al consumatore.

L’ultimo intervento per cambiare la norma del ramo danni conferma la volontà del legislatore di tutelare il consumatore con una legge che garantisce la massima chiarezza e trasparenza, anche quando si tratta di polizze accessorie.

Come disdire un contratto con tacito rinnovo

Allo stato attuale il tacito rinnovo è rimasto in vigore solo per le garanzie accessorie acquistate al momento dell’acquisto o del finanziamento di un veicolo, ma anche in questo caso è possibile opporsi al rinnovo automatico e comunicare il recesso con un preavviso di 30 giorni prima della scadenza.

La disdetta va comunicata a mezzo raccomandata entro 30 giorni dalla scadenza del contratto e non occorre allegare altri documenti. Perché la disdetta sia operativa, bisogna indicare gli estremi della polizza, i dati identificativi del contraente e quelli della vettura.

Dimenticare di inviare la raccomandata per opporsi al rinnovo automatico delle polizze danni che prevedono queste garanzie accessorie, equivale ad una richiesta esplicita di rinnovare il contratto e obbliga il contraente a pagare le tariffe relative.

Anche in presenza di garanzie accessorie per le quali è previste il rinnovo automatico, vale la pena leggere con attenzione l’informativa precontrattuale, per conoscere sia la procedura esatta per la disdetta sia eventuali rischi accessori connessi alla polizza e inseriti nelle clausole.

 

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