Cosa devi sapere sulle luci anabbaglianti
Quando si parla di luci anabbaglianti intendiamo dispositivi utilizzati in caso di scarsa visibilità, per rendere il proprio veicolo visibile. Vediamo le differenze con gli altri tipi di fari e quando vanno accesi.
Tutti i modelli di automobili omologate sono dotati di luci obbligatorie: proiettori anabbaglianti, proiettori abbaglianti, luci di posizione, luci di stop, proiettori di retromarcia, indicatore luminoso di direzione a luci intermittenti, luci posteriori per la nebbia, luci della targa. Vi possono anche essere fari per la sosta di colore bianco, ma non sono obbligatori. Tra le luci abbaglianti e anabbaglianti spesso si genera confusione sul loro corretto utilizzo, e soprattutto per le luci anabbaglianti ci si domanda quando è obbligatorio accenderle per viaggiare in sicurezza. Vi sono regole molto precise che ne disciplinano l’utilizzo: vediamo cosa prevede il Codice della Strada e quali sono le differenze delle illuminazioni disponibili sui veicoli a motore.
- Luci anabbaglianti: il corretto utilizzo
Si utilizzano da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima dell’alba, e in casi specifici - Quando è obbligatorio usare le luci anabbaglianti
Le norme che disciplinano obbligatoriamente i differenti tipi di luci - Differenze tra luci anabbaglianti e abbaglianti
Sono fanali che si distinguono per la potenza dei fasci luminosi, le spie e le situazioni di utilizzo - Cosa si rischia se non si usano le luci anabbaglianti
Le disposizioni vigenti prevedono sanzioni e manutenzione obbligatoria
Luci anabbaglianti: il corretto utilizzo
Le luci di posizione si trovano sul lato anteriore della vettura, su quello posteriore e sui fianchi. Gli anabbaglianti li troviamo sulla parte delle lampade poste nella parte anteriore dell’auto. I proiettori di profondità li troviamo sulla parte anteriore dell’automobile all’interno delle lampade poste in basso.
I fari anabbaglianti proiettano un fascio luminoso tenue, per illuminare le immediate vicinanze del veicolo e renderlo più visibile senza causare disturbo ai conducenti che viaggiano in senso contrario di marcia.
Alle tradizionali lampadine con filamento ad attivazione manuale, si sono aggiunti modelli che si accendono in automatico, realizzati con diverse tecnologie e con lampadine Xeno o a LED.
Bisognerebbe controllare i supporti delle luci anabbaglianti, per scongiurare eventuali difetti di costruzione che potrebbero abbagliare o ridurre la visibilità del conducente. Controllate che le lampade siano montate correttamente e l’inclinazione dei proiettori, che non devono mai essere troppo alti.
Quando è obbligatorio usare le luci anabbaglianti
L’articolo 153 del Codice della Strada disciplina il corretto uso dei dispositivi d’illuminazione auto durante la marcia diurna e notturna. Per quanto riguarda l’accensione delle luci anabbaglianti, è obbligatoria da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima dell’alba. Nello specifico gli anabbaglianti vanno azionati:
- nei centri abitati, a partire da mezz’ora prima del tramonto fino a mezz’ora prima del suo sorgere;
- sulle strade extraurbane, anche di giorno;
- a qualsiasi orario, ovunque, in caso di scarsa visibilità in presenza di condizioni atmosferiche avverse, come nebbia o pioggia;
- durante gli attraversamenti in galleria, anche se sono bene illuminate;
- in caso di emergenza, per il trasporto di persone ferite o malate gravi;
- quando l’illuminazione pubblica è insufficiente, in sostituzione degli abbaglianti.
Il Codice della Strada prevede che i conducenti devono spegnere i proiettori di profondità e passare a quelli anabbaglianti nei seguenti casi:
- quando stanno per incrociare altri veicoli, effettuando la commutazione delle luci alla distanza necessaria affinché i conducenti dei veicoli incrociati possano continuare la loro marcia agevolmente, senza pericolo;
- quando seguono un altro veicolo a breve distanza, salvo che l’uso dei proiettori di profondità avvenga brevemente, in modo intermittente, per segnalare al veicolo che precede l’intenzione di sorpassare;
- gli abbaglianti vanno spenti in qualsiasi altra circostanza se vi sia pericolo di abbagliare gli altri utenti della strada.
I conducenti di ciclomotori e motocicli, che circolano su strade sia urbane che extraurbane, hanno l’obbligo di tenere sempre accese le luci di posizione e gli anabbaglianti.
Differenze tra luci anabbaglianti e abbaglianti
La differenza tra abbaglianti e anabbaglianti è molto importante, poiché il loro utilizzo risponde a situazioni di visibilità molto differenti nelle quali gli automobilisti possono trovarsi.
È vietato l’uso dei proiettori abbaglianti della vettura nel traffico quando si incrociano veicoli in senso di marcia opposta, a causa della forte intensità della loro luminosità; in tal caso si rischia di abbagliare il conducente, compromettendo la sicurezza stradale col rischio di incidenti. In genere sono obbligatori se in autostrada non vi è illuminazione, se ci sono condizioni di scarsa visibilità e particolari fattori climatici come la nebbia.
Abbaglianti e anabbaglianti possono essere sostituiti dai proiettori fendinebbia anteriori, ma questa possibilità è consentita solo di giorno se c’è presenza di nebbia, foschia, fumo, caduta di neve ma anche pioggia intensa.
Gli abbaglianti accesi sono utili per segnalare la volontà di effettuare un sorpasso: in questo caso basta lampeggiare rapidamente per comunicare l’intenzione di superare l’auto posta dinnanzi alla propria, e attivare l’indicatore di direzione. Si può ricorrere a questo tipo di lampeggiamento se si vuole segnalare una qualsiasi situazione di pericolo.
La spia di segnalazione degli anabbaglianti è di colore verde e indica che le luci sono accese, mentre quella degli abbaglianti è blu.
Cosa si rischia se non si usano le luci anabbaglianti
In tutti i casi in cui non è rispettato l’obbligo dei proiettori anabbaglianti, il conducente è passibile di una multa che va da 42,00 a 173,00 euro. In caso di una o più luci anabbaglianti non funzionanti invece si incorre in sanzioni che vanno da 87,00 a 344,00 euro come stabilito dall’articolo 79 del Codice della Strada.
I veicoli a motore, infatti, e i loro rimorchi, durante la circolazione devono essere tenuti in condizioni di massima efficienza: pneumatici, freni, dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione, così come tutti gli accessori indispensabili alla sicurezza stradale, devono essere perfettamente funzionanti e sottoposti a manutenzione, così come bisogna prestare attenzione alla limitazione della rumorosità e alle emissioni inquinanti.
Scopri subito quanto puoi risparmiare sulla polizza auto: è veloce e senza impegno