Viaggiare in sicurezza

ABS: cos’è e cosa fare se si accende la spia

Il sistema anti bloccaggio delle ruote impedisce lo scivolamento del veicolo consentendo di mantenere il controllo e la sicurezza, anche su strade con scarsa aderenza.

ABS è una sigla che identifica un importante dispositivo di sicurezza in grado di evitare il blocco delle ruote durante le frenate più brusche e repentine, specialmente su strade con scarsa aderenza. Un’assistenza durante la frenata per assicurare una maggior aderenza delle gomme sulla strada e un miglior controllo dello sterzo. L’ABS fa parte dei dispositivi per la guida assistita ADAS, moderne tecnologie che aiutano i conducenti durante la guida e migliorano la sicurezza stradale, obbligatori a partire dal 2022 sulle auto di nuova omologazione. Vediamo come funzionano i sistemi antibloccaggio ABS e le caratteristiche principali di questi accessori.

Sistema antibloccaggio di assistenza alla frenata, per impedire la perdita di aderenza

Sensori e centralina elettronica che controllano le ruote, intervenendo in caso di brusco bloccaggio

Possono verificarsi diversi problemi meccanici, elettronici, ai fusibili e ai cablaggi

Spegnete e riaccendete il veicolo per resettare il computer. Se non basta, recatevi in officina

ABS: cosa significa e a cosa serve

L’ABS è acronimo di anti brake locking system ed è uno dei principali dispositivi di sicurezza presenti nelle automobili. Un sistema di assistenza alla frenata che impedisce alla vettura di scivolare e sbandare in modo incontrollato sull’asfalto, assicurandone la stabilità e la possibilità di direzionare l’auto in caso di frenata improvvisa. Questi dispositivi sono installati su tutti i veicoli, automobili, camion e moto, e hanno lo scopo di impedire che una ruota si blocchi dopo un’improvvisa frenata, mantenendo un adeguato spazio e tempo di arresto.

L’utilità dell’ABS è particolarmente evidente sull’asfalto bagnato, oppure in presenza di neve o ghiaccio, in modo che la frenata brusca non provochi il cosiddetto effetto “a saponetta” sul veicolo, rendendo difficile il suo controllo.

Gli ABS modulano la giusta resistenza degli pneumatici durante una frenata di emergenza evitando a tutte le ruote, anteriori e posteriori, di bloccarsi bruscamente, col rischio di causare un incidente, specialmente sui fondi stradali a bassa aderenza. Il vecchio sistema frenante manuale a pedale, senza il supporto della tecnologia, era molto meno sicuro e non assicurava lo standard di sicurezza proprio perché non consentiva il controllo assistito delle traiettorie dei veicoli durante i bruschi rallentamenti.

Come funziona l’ABS

L’ABS è un sistema meccanico ed elettronico complesso, con un funzionamento particolare: entra in azione grazie ai sensori posizionati sulle singole ruote, che si interfacciano con una centralina elettronica preposta al monitoraggio della velocità di rotazione, e qualora rilevi il bloccaggio di una o più ruote in frenata, è in grado di intervenire istantaneamente sulla pompa idraulica per diminuire la forza di arresto del veicolo. La centralina dosa correttamente la forza frenante evitando la perdita di direzionalità del mezzo.

Grazie all’ABS appena una delle ruote anteriori si blocca, il sistema provvede a far diminuire la pressione sulla pinza del freno di quella ruota quanto basta per farle riprendere la rotazione, consentendo quindi allo sterzo di svolgere la sua funzione direzionale.

Nel momento in cui l’ABS entra in funzione solitamente si avvertono delle vibrazioni nel pedale del freno, ma è importante non alleggerire la pressione altrimenti si annullerebbe l’entrata in funzione del dispositivo.

Il sistema ABS è costituito da una ruota detta “ruota fonica“, dentata o forata, molto resistente, installata all’interno di ogni ruota, un sensore elettromagnetico fissato di fronte ai denti della ruota fonica, una centralina elettronica che riceve una serie segnali dai sensori, le valvole di ritorno, una per ogni pinza del freno, che permettono al liquido del freno di tornare indietro verso il serbatoio grazie a delle tubazioni di ritorno.

Queste componenti possono variare se sono installate su autobus, autocarri, rimorchi e motocicli di tutte le dimensioni e peso.

Ogni ruota è munita di sensori che rilevano il numero di dentini della ruota fonica in una precisa unità di tempo e invia questa informazione alla centralina dell’ABS, che analizza i dati relativi a tutte le ruote e quando emerge che una di esse si sta bloccando, invia immediatamente un impulso che riduce momentaneamente la pressione all’interno del circuito idraulico dell’impianto frenante. Non appena la situazione torna normale, l’ABS consente alla frenata di riprendere piena potenza.

La centralina ripete il ciclo dei controlli venti volte ogni secondo, esaminando gli impulsi provenienti dai sensori e fornendo i relativi comandi alla valvola delle ruote che ritiene bloccata, mentre le altre girano.

Spia ABS accesa: cause principali

La spia del sistema antibloccaggio è raffigurata da cerchio in cui sono raffigurate le lettere “ABS“. Questa spia è di colore arancione, ma in alcuni casi può anche essere gialla o addirittura rossa.

Possono esserci diversi motivi per cui la luce si accende: danni ai sensori o a qualche componente elettrica, alla ruota fonica, ai cablaggi o ai fusibili, oppure una perdita d’olio. Possono verificarsi problemi di comunicazione con la centralina ABS, difetti del motore della pompa ed errori sui sensori di pressione e sensori ruota, dovuti a connessioni allentate. Il computer potrebbe accendere la luce della spia ABS anche nel caso di basso livello del liquido dei freni o di un fusibile bruciato.

In tutti i casi si tratta di tecnologie complesse, che spesso manifestano problemi di tipo elettrico, perciò è bene recarsi in un’officina professionale per una revisione dell’impianto frenante, e la relativa manutenzione una volta individuato il guasto.

Cosa fare se si accende la spia dell’ABS

Ma cosa è opportuno fare quando la luce ABS si accende? Appena potete fermate il veicolo, in condizioni di sicurezza, e poi spegnetelo e riavviatelo: a volte è sufficiente un azzeramento del computer di bordo per eliminare un’anomalia transitoria. Purtroppo, nella maggior parte dei casi, la soluzione non è così semplice e l’anomalia del sistema farà puntualmente riaccendere la spia.

Potete provare a rimuovere le ruote e ispezionare i sensori di velocità e i cavi; successivamente controllate il fusibile del sistema ABS. Potete provare a cambiarli, ma se il problema di fondo permane, la sostituzione è solo una soluzione temporanea. In tutti i casi, sono operazioni difficili che solo alcuni automobilisti esperti sanno svolgere. Meglio rivolgersi a un tecnico specializzato, che grazie a strumenti di diagnostica dei guasti individuerà i problemi e provvederà alla sostituzione dei pezzi malfunzionanti.

 

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