Passare con il rosso, alcune attenuanti
Le multe al semaforo sono l’incubo di molti automobilisti, ma una decisione del giudice di pace di Chieti apre la strada ad alcune attenuanti che potrebbero portare all’annullamento della sanzione. Il punto cruciale è la durata della luce gialla al semaforo, che dev’essere tale da non compromettere la sicurezza degli automobilisti.
La durata del giallo al semaforo: cosa dice la legge
Il codice della strada non indica con esattezza qual è la durata della luce gialla al semaforo, ma la risoluzione del Ministero dei trasporti n.67906 del 16.07.2007 e uno studio del C.N.R. sono concordi nel ritenere che 3 secondi siano sufficienti per arrestare un veicolo che procede a 50km/h.
Se la durata del semaforo giallo non può quindi essere inferiore a 3 secondi, la stessa nota del Ministero afferma che sulle strade urbane la durata ritenuta congrua è di 4 secondi. Si tratta in ogni caso di un dato che non è inderogabile.
Cosa fare quando il semaforo è giallo
Il codice della strada è molto chiaro sul punto: quando il semaforo è giallo i veicoli non possono superare la striscia di arresto né attraversare l’incrocio. La priorità è sempre la sicurezza degli automobilisti, quindi se il veicolo al momento dell’accensione del giallo è prossimo all’incrocio, un arresto improvviso potrebbe creare situazioni di pericolo, quindi in quel caso l’automobilista deve sgomberare l’incrocio.
Perché questa manovra sia possibile, la durata della luce gialla al semaforo deve essere adeguata e generalmente non inferiore a 4 secondi. Secondo il giudice di pace di Chieti, quando la durata del giallo è inferiore a 4 secondi e l’automobilista viene multato, la sanzione può essere annullata se in quella strada circolano anche dei mezzi pesanti.
Il giudice ha motivato la decisione con l’esigenza che sulla strada vi siano le condizioni minime di sicurezza: un pullman o un camion non sarebbero in grado di fermarsi al sopraggiungere del giallo in meno di 4 secondi, senza creare una situazione di pericolo.