Punti patente: come controllare il saldo punti
Quanti punti hai sulla patente? Se ancora non conosci il tuo saldo punti, ecco come fare per verificarlo in pochi minuti, sul web oppure al telefono
La patente a punti non è più una novità, infatti, è stata introdotta nel lontano 2003 e ormai tutti gli automobilisti sanno bene che ogni infrazione del Codice della Strada comporta la decurtazione di qualche punto.
Non tutti sanno, invece, che i punti della patente si possono anche guadagnare. Conoscere tutto l’iter da seguire può essere molto utile per chi ha una saldo punti pari a zero oppure si trova solo con una manciata di punti. Prima di ogni cosa, bisogna controllare il saldo punti e per compiere questa operazione si possono scegliere diverse modalità. Vediamo quali sono!
Scopri come si guadagnano e si perdono i punti della patente
Come si controlla il saldo punti sul Portale dell’Automobilista
Ecco il numero telefonico per conoscere il saldo punti
Cosa succede ai punti della patente quando si commette un’infrazione
L’iter da seguire per riavere i punti persi della patente
Patente a punti: come funziona
Con il rilascio della patente tutti i neopatentati ricevono un tesoretto di 20 punti e l’unico modo per mantenerlo intatto è rispettare le regole della strada. Chi commette delle infrazioni e si trova con zero punti sulla patente, rischia il ritiro del documento e si espone anche alle ulteriori sanzioni previste dal Codice della Strada, come ad esempio il pagamento delle odiate multe.
Il conducente che ha un saldo punti pari a zero, può circolare con il proprio veicolo, ma è tenuto a sottoporsi alla revisione della patente entro 30 giorni dalla notifica del relativo provvedimento. Alla scadenza dei 30 giorni, l’automobilista negligente incorre nella sospensione della patente.
La patente a punti si è rivelata un ottimo deterrente per i conducenti che non vogliono correre il rischio di ritrovarsi senza patente. Dopotutto, per non perdere punti è sufficiente rispettare i limiti di velocità, la segnaletica e tutte le altre regole previste dalla normativa stradale.
Gli automobilisti virtuosi sono anche premiati con dei punti aggiuntivi, fino ad un massimo di 30 punti complessivi. Se in un biennio il guidatore non ha commesso neanche un’infrazione, riceve ben 2 punti, che andranno ad aggiungersi a quelli già in suo possesso.
Tra punti persi e punti guadagnati, è facile perdere il conto. Per questo si consiglia di verificare il saldo punti periodicamente. A questo scopo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha messo a disposizione diversi strumenti. Analizziamoli nel dettaglio uno per uno.
Verifica del saldo punti online
Verificare il numero di punti della patente è un’operazione che richiede solo pochi minuti. Per fare questo controllo basta collegarsi al Portale dell’Automobilista, il sito web voluto dal Ministero dei Trasporti, che offre diversi servizi per i conducenti italiani.
Uno dei servizi più utilizzati è proprio quello che permette di controllare il saldo dei punti della patente. Prima di procedere è necessario registrarsi al Portale e inserire i propri dati anagrafici, il codice fiscale, l’email, la data di scadenza e il numero della patente.
Dopo la registrazione sul portale, è possibile conoscere il saldo punti cliccando prima su servizi online e poi su saldo punti patente. Basta, quindi, avere una connessione internet e i dati necessari per la registrazione per soddisfare la propria curiosità in merito ai punti della patente.
Gli automobilisti più tecnologici possono conoscere il saldo punti anche grazie all’app ufficiale della Motorizzazione Civile, iPatente, disponibile per dispositivi iOS e Android. L’applicazione offre anche ulteriori servizi e permette ad esempio di seguire passo passo le pratiche avviate presso la Motorizzazione oppure verificare la validità della patente e la data prevista per il rinnovo.
Verifica del saldo punti per telefono
Finora abbiamo visto le soluzioni più tecnologiche per chi vuole conoscere il saldo punti. Per fortuna, anche chi non ha molta pratica con l’utilizzo del web o delle applicazioni per smartphone, può sapere quanti sono i punti della propria patente usando il caro vecchio telefono.
Il numero da comporre è 848 782 782 ed è attivo 24 ore su 24. Non si tratta di un numero verde e il costo della telefonata corrisponde a quello di una chiamata urbana. Il costo della chiamata dipende, quindi, dalla propria compagnia telefonica e dal proprio piano tariffario. È possibile chiamare solo da telefono fisso e al momento il servizio non è disponibile da cellulare.
Per procedere alla verifica del saldo usando il telefono, bisogna comporre il numero e poi digitare la data di nascita, il numero della patente e quindi premere il tasto cancelletto. I dati relativi al saldo punti vengono comunicati immediatamente e senza attese.
Decurtazione punti sulla patente
La violazione delle norme sulla circolazione dei veicoli può erodere il saldo punti fino ad azzerarlo. La perdita dei punti della patente è strettamente legata al tipo di infrazione commessa, quindi più grave è la violazione e maggiore sarà il numero di punti da decurtare.
Alcune infrazioni comportano la decurtazione di ben 10 punti e, non a caso, sono quelle che comportano un maggior rischio per la circolazione stradale. Alcuni esempi sono il superamento dei limiti di velocità di oltre 60 km/h (rilevato anche mediante autovelox), la guida in stato di ebbrezza o le manovre pericolose in autostrada.
Si tratta, quindi, delle infrazioni più gravi, mentre le altre violazioni del Codice della Strada comportano una decurtazione di punti da 8 fino ad un punto soltanto. Ad ogni modo, se la polizia stradale accerta che il guidatore con un solo comportamento ha violato diverse norme del Codice della Strada, il punteggio si può azzerare in un sol colpo!
La tabella nazionale delle penalità, infatti, si può applicare anche in modo cumulativo. Chi commette più sanzioni che non prevedono la sospensione o la revoca della patente, può vedersi decurtati fino a un massimo di 15 punti e ritrovarsi all’improvviso con un saldo pari a zero.
Questa eventualità dovrebbe servire da monito sia per ogni neopatentato sia per l’automobilista con diversi anni di esperienza alle spalle e che, a volte, tende a sottovalutare l’importanza di alcune norme stradali.
In genere, il verbale di contestazione viene inviato al proprietario del veicolo e indica sia le cifre da pagare come sanzione, sia il numero di punti decurtati. Chi in seguito alla variazione dei punti vuole conoscere il proprio saldo, potrà utilizzare le modalità che abbiamo descritto.
Entro 60 giorni i dati del guidatore all’organo di polizia che ha emesso il verbale. In questo modo i punti saranno decurtati a chi ha effettivamente commesso l’infrazione. La mancata comunicazione da luogo ad un illecito per il quale verrà prevista una sanzione.
Questa accortezza è necessaria, soprattutto, quando la violazione è rilevata in automatico da un dispositivo elettronico, come ad esempio l’autovelox. Se invece l’agente ha fermato il trasgressore al momento dell’infrazione, il verbale viene compilato con i dati del conducente e, quindi, il proprietario del mezzo non sarà tenuto a fare alcuna comunicazione.
Come recuperare i punti persi
Anche chi si ritrova con pochi punti della patente o, addirittura, chi ha ridotto a zero il suo tesoretto iniziale di 20 punti, ha comunque la possibilità di recuperare i punti persi. La soluzione più semplice sarebbe quella di aspettare 2 anni per ricevere il bonus di 2 punti, ma esiste anche un’alternativa più rapida.
Per ottenere il recupero dei punti persi, bisogna tornare sui banchi delle autoscuole e acquisire la frequenza di alcuni corsi creati appositamente. Non basterà seguire una sola lezione, ma per riavere 6 punti è necessario frequentare ben 12 ore di corso.
La buona notizia è che non occorre superare l’esame, ma è sufficiente la frequenza. Si tratta comunque di una buona occasione per fare un ripasso delle regole stradali e approfondire le tematiche inerenti la sicurezza stradale.